Conny 's pov
<<E poi? Che avete fatto?>>
Gaia sgranava gli occhi e insisteva affinché continuassi il mio racconto
<<Siamo andati sul tetto e abbiamo letto un pò. Verso l'ora di cena se ne è andato. Fine.>>Quel giorno mancava il professore della prima ora,così io e Gaia avevamo deciso di entrare dopo per andare a fare colazione insieme al bar.
Sedute al tavolo avevamo iniziato a parlare del più e del meno , della famiglia , della classe , e dal nulla era spuntato fuori l'argomento "Luke".
Gaia voleva sapere tutto , e io volevo accontentare la mia nuova amica:le avevo raccontato di come l'avevo incontrato, del patto in biblioteca ,della prima lettura , e di come mi ero sentita mentre leggeva, poi delle spese ,durante le quali avevo conosciuto lei , della visita notturna , della corsa verso il luna park , delle sue braccia calde nelle quali mi ero addormentata, della mattina successiva e del comportamento strano di Luke a casa mia .
Gaia aveva ascoltato tutto senza mai interrompermi , sorrideva ogni tanto , interessata dalle vicende .
Quando ebbi finito rimase per un po' in silenzio, come meditando sulla cosa giusta da dire , poi finalmente sembrò trovare le parole :<< va be ma è ovvio!>>
<< Cosa è ovvio?>> feci io finendo di bene il mio cappuccino
<< tu gli piaci>>
Senza volerlo, al solo sentire quella tale stupidaggine mi strozzai con il latte caldo .
Iniziai a tossire , un po' per la gola irritata , un po' per la frustrazione.
Cosa aveva detto? Perché pensava una cosa del genere ? Si sbagliava si sicuro! Non poteva essere così !
Gaia nel vendere la mia reazione iniziò a ridere , e tentò mi motivare la sua affermazione:
<<Ma si dai! Ti chiede di leggere il libro insieme.. ti porta a fare le spese con lui... la gita notturna al luna park poi!>> fece entusiasta << tutti chiari segni dell'amore no?>>disse la mia amica con più nonchalance possibile , prima di dare un morso al suo cornetto.
<< Ma che dici !>> con la voce ancora un pò raschiata
<< ma tu l'hai visto Luke ? Non sono il suo tipo...quella lo è. .>> feci indicando una ragazza bionda che proprio in quel momento stava passando davanti le nostre sedie .
Aspetta! Ma io quella ragazza la conoscevo ! Era quella che l'altro giorno si strusciava addosso a Luke ! Che ci faceva qui?
La seguii con lo sguardo, come una brava stolker
<< chi guardi ? >> chiese Gaia curiosa e seguendo la mia vista chiuse gli occhi a fessura , come un gatto che vede un cane
<< Oddio! Quella è Lara! Quanto la odio!>>
Le chiesi , felice di aver finalmente cambiato l'argomento del discorso:
<< La conosci?>>
<< si, sfortunatamente ... andavamo alle elementari insieme. Ti dico solo che a 9 anni già si vantava di aver avuto le prime mestruazioni e portava il reggiseno >>
Io finsi una faccia sgomenta per ingrandire la gravità dei suoi comportamenti , e Gaia mi lanciò uno sguardo storto .
Smettemmo di parlare per iniziare invece a spiare la bionda che ora aspettava sola al tavolo.
<< secondo te chi sarà il malcapitato?>> ruppi il silenzio
Sembravano proprio due vecchiette , che si facevano gli affari di tutti e sparlavano come davanti a un brutto film.
Gaia ci pensò su, poi disse :
<< Non saprei... bisogna ammettere che con quel fisico sarebbe in grado di rimorchiare pure un gay. Non scherzo, una volta l'ha fatto per una scommessa! E ha vinto! >>
Gaia aveva ragione , era proprio bella!
Capelli color del sole che a ciocche si diradavano sulla spalle nude.
Occhi enormi e di un azzurro intenso , ciglia nere e lunghe , labbra piene e rosa , postura dritta , e poi va be , quel piccolo dettaglio del fisico da urlo...
Ok. Ero gelosa lo ammetto.
Ma chi non lo sarebbe stata con una così nella stessa scuola?!
Il ticchettio di Gaia sul mio braccio mi strappò dai miei pensieri:
<< pshh! Sta arrivando qualcuno ! Girati! Sta dietro di te>>
Seguii il consiglio della mia amica , e ruotando la sedia incontrai due occhi color mare.
Due occhi troppo familiari.
Mi immobilizai come una scema , ma che mi era preso?!
Luke non si era accorto della mie presenza , o più semplicemente faceva finta che non ci fossi, chissà ..
Si avvicinava verso Lara e lei senza troppi convenevoli gli buttò le braccia magre intorno al collo, Luke si comportava normalmente .
Che ci faceva con quella? Si vedevano? Stavano...stavano insieme?
All'improvviso qualcosa di duro e doloroso mi si bloccò in gola.
Cosa stava succedendo dentro di me? Perché d'improvviso mi sentivo così male?
Una volta riuscita a voltarmi dalla parte della mia amica non avevo parole , volevo solo andare via.
Gaia notò il mio turbamento , con la fronte aggrottata mi prese la mano gelida e mi chiese:
<< oih Conny , tutto be->> in un istante una lucina nella sua espressione si illuminò, sembrò capire subito << Oddio no Conny! Lui è ...>>
Io annui silenziosa, beh, almeno anche lei non la stava prendendo bene ,ciò mi consolava. .
Gaia cercò di tranquillizzarmi , ancora non sapevo nemmeno per cosa
<< forse ... forse sono solo amici...>>
La guardai alzando un sopracciglio
<< davvero Gaia? Credi davvero che una così si accontenti di avere amico uno come Luke? O che Luke sia felice di essere solo amico con una ragazza del genere ?>> feci rassegnata.
Gaia ebbe un lampo di genio , si alzò all'improvviso e accennando un sorriso furbo mi disse :
<< Perché non glielo andiamo a chiedere no? Non sarà strano, tu sei amica di Luke no? E beh...io e Lara....eravamo compagne ...>>
Strabbuzzai gli occhi.
Non feci in tempo a manifestare tutto il mio disappunto che mi aveva già trascinato davanti al loro tavolo.
Loro intanto si erano accomodati , Luke aveva ordinato un caffè e un cornetto al cioccolato, lei come brava anoressica solo acqua.
Gaia avanzò sicura e , riferendosi a Lara :<< Laraa! ! Da quanto tempo! Che ci fai qui?>>
Dovevo ammettere che la mia amica era prorpio brava a recitare...
Lara intanto , dopo un primo momento di confusione , l'aveva finalmente riconosciuta , e ora le sorrideva con uno di quei sorrisi di circostanza, e le dava due baci sulla guancia.
Io mi tenevo dietro, speranzosa che nessuno mi notasse.
Inutile dato che Gaia , dopo essersi presentata anche a Luke , mi spinse davanti , facendomi uscire allo scoperto
<< lei è la mia amica Conny. Era con lei che stavo facendo colazione>>
Lara mi guardò annoiata , ma non mi interessò tanto, la mia attenzione era rivolta tutta su Luke.
All'inizio mi guardò stupito , come per dire " e tu che ci fai qui?!".
Poi abbassò lo sguardo, come se il contatto visivo gli pesasse troppo, si massaggiò il collo, e quando finalmente si rivolse a me , i suoi occhi di ghiaccio mi paralizzarono
<< ma come ? Salti la prima ora di lezione secchiona ? Mi delude il tuo comportamento !>>
Parlando al pavimento gli risposi :
<< Beh. ..mancava il prof della prima ora di lezione ...>>
Perché faceva così ? Perché era così ...distante ? Il suo modo di fare mi ricordò il nostro primo incontro , davanti alla biblioteca , quando ancora non ci conosciavamo. .
Ma ora era diverso, noi due ci conosciavamo ! Questo richiamo di coscienza mi fece nascere una frustrazione dentro, che non fui capace a non versare ovunque.
<<invece il fatto che tu la salta non mi stupisce per niente Luke>> incrociai le braccia sul petto.
<< Stai per caso insinuando che io non sia un bravo studente? Ti devo ricordare che qui quella che non ascolta le lezioni di matematica non sono io ..>>
<< ma sentilo! Per una volta che gli chiedi un aiuto te lo rifaccia a vita!>> poi rivolgendomi a Lara dissi << attenta , non ci si può fidare di lui >>
Mi stavo davvero riferendo alle ripetizioni ? O piuttosto a tutta la situazione , al suo "tradimento" che tanto tradimento non era , dato che non stavamo nemmeno insieme ...
Luke incassò il colpo muto.
Gaia capì la tensione , e stringendomi per il braccio, raggiante salutò tutti e ci diriggemmo in fretta fuori dal bar.
Fui sollevata per la sua presenza , fondamentale in questo momento.
Volevo piangere, volevo urlare, volevo dormire...
Perché facevo così? A me Luke non piaceva. ..vero?
Sentii più volte il mio nome da dietro , Luke era uscito e mi pregava di aspettarlo.
Chiesi a Gaia di continuare a camminare , e lei con una smorfia accettò.Non era stata esattamente la mattina che mi ero immaginata...
~Spazio dell'autrice~
Ciaoo! Finalmente ho potuto aggiornare ! Spero che questo capitolo vi piaccia ❤❤
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In viaggio per la felicità
Literatura FemininaI suoi occhi non si potevano descrivere. Riuscireste a spiegare il freddo di un soffio di vento sulla pelle? O l'ebbrezza di una prima esperienza di libertà? Beh, per me quegli occhi rappresentavano un'emozione nuova, vibratile per il mio cuore, un...