Magic Academy | Accademia di Magia

Lettera dalla scuola!

Nel dormitorio...

Io: Mh... vediamo.

Cara R,

Spero che tu legga questa lettera,abbiamo saputo che lei è in vacanza quindi la vorremmo invitare al festival annuale dell'asilo! I bambini l'aspettano con impazienza,ci manca molto,speriamo tutti nel suo arrivo

Firmato:Scuola Materna

Io: Yeh!

Candy: Che cosa hai, R?

Io: Mi hanno contattata dall'asilo nel quale insegnavo nel mio tempo libero!

Luna: Quindi tu insegnavi in un asilo?

Io: Sì, da grande volevo fare la maestra.

Candy: Okay, io mi preoccuperei, rischieresti di bruciare tutto.

Io: Dettagli.

Preparo un po' di roba in una mini-valigia da portarmi al villaggio.

Candy&Luna: E ci lasci qui?

Mi guardano con la tipica faccia da cane bastonato.

Io: Okay... prendete quello che vi ser-

Non faccio in tempo a finire neanche la frase che sfrecciano fuori, ritornano con 2 valigie piene e insieme a loro ci sono: sottospecie di gallina, Josh, Julia, Kilary,Bella e Shona, con una valigia ognuno.

Respiro profondamente.

Io:Ho detto...prendete quello che vi serve, non tutto ciò che trovate!

Candy: Ma loro servono.

Io: Posso capire al massimo le ragazze.

Sospiro e indico Storm e Josh.

Io: Ma loro due? Cioè, magari Storm va bene come spuntino ma...

Storm: Cosa?

Io: ... Nulla.

Josh: Io invece devo assicurarmi che tu non bruci tutto.

Roteo gli occhi.

Io: Muoviamoci prima che io non bruci te.

Arrivati nel mio villaggio...

Mamma: Tesoro!

Io: Ahm... mamma. Staccati.

Fratellino: Hai portato degli amici?

Io: Non sono fatti tuoi.

Candy: Qualcosa mi dice che quelli non vanno molto d'accordo.

Io: Esatto!

Mamma: Datemi le valigie che le porto nelle camere degli ospiti.

Io: Ti aiuto io, voi perché non fate un giretto in paese, intanto?

Bella: Okay.

Le ragazze vanno a fare qualche giro, io porto le valigie a casa.

Io: Preferirei che la smettessi di fare la mamma, lo sappiamo benissimo che non lo sei, e io in questi casi non sono brava a fingere.

Mamma: Ma solo per quel fatto non significa che io non sia tua madre, io ti voglio bene.

Io: Sta' zitta. Così mi fai solo innervosire. Tu non mi conosci. Quello sgorbio neanche. E tuo marito è ancora all'ospedale, morirà, è sicuro, perché continui a mentire a quel cosetto?