Fratellino: R! Sveglia!
Io:uhm... ehm... vieni qui idiota, sai che non devi svegliarmi quand- oddio oggi devo andare all'Accademia, e sono quasi in ritardo! Tu perché non mi hai svegliata prima?!
Fratellino:eh... m-mamma a-aiuto!E scappa via piangendo.
Okay allora... maglia a maniche lunghe, un jeggings lungo e scarpe.
Dopo essermi vestita mi lavo i denti, la faccia, mi pettino, prendo lo zaino e scappò alla fermata del pullman.Io: Ciao mamma!
Mamma: Ciao tesoro e mantieni la calma a scuola!Facile a dirsi eh? Comunque mi incammino per il paesino e trovo subito la fermata; il sole è già alto e si sente la brezza mattutina che proviene dal bosco, che bello...
Arriva il pullman...
Entro nel pullman: è strapieno!
Non mi è mai piaciuto stare in mezzo a così tanta gente e ho un po' di paura, l'unico posto libero è vicino ad una ragazza con occhi e capelli fuxia.??:Ciao, io sono Julia, piacere! Ho il potere di leggere nella mente.
Leggere nella mente! E questo significa che può leggere nella mia? No, no, no, no.
Julia: Strano, con te non ci riesco, forse perché non sono ancora molto brava nel padroneggiarlo.
Menomale!
Io: Io sono R, piacere...
Julia: Sai sei un po' strana, come se fossi a disagio.
Io: No, è solo che non sono mai stata in un'accademia di magia, qual è il tuo dominio?
Julia: Non ho domini. Alcune persone non hanno domini ma solo poteri, o viceversa.
Io: Capisco.Parliamo un po' della scuola, sembra sia una delle più grandi e prestigiose accademie, e non mancano le leggende inquietanti su questo istituto, non so perché, ma l'horror è così spaventoso e affascinante allo stesso tempo. Una volta arrivate chiederemo di venir messe insieme nel dormitorio a qualcuno, non sono così brava nel socializzare, alcuni credono che io sia soltanto timida, ma non è proprio così... con le persone che conosco sono diversa, e anche quando una persona mi fa particolarmente innervosire non esito a dire la mia.
Il tragitto è stato breve... forse perché il pullman è magico? Ci ritroviamo davanti ad un vasto giardino ben curato e una struttura gigante.Io: Magic Academy...
Sforzo gli occhi per leggere la scritta in lontananza, che nome creativo.
Julia: Che ne dici di andare nei dormitori?
Io: Solo se farai tu da guida, io mi perdo sempre.
Julia: Okay.Ci incamminiamo per entrare nell'accademia, il profumo dei fiori è stupendo...
Nei corridoi dell'accademia...
Io: Julia sei sicura che non ci siamo perse?
Julia: N-no, cosa te lo fa pensare?
Io: Capisco. Siamo fregate.
Julia: Chiediamo aiuto a qualcuno!
Io: Aiuto?
Julia: Esatto, muoviamoci!
Io: Ma probabilmente troveremo qualcuno peggio di noi, o un alieno, uno zombie, un pervertito, un androide che prova uno strano odio contro gli umani o...
Julia: Ma...Julia mi trascina a caso facendomi stare zitta, finché non incontriamo un tizio con i capelli castani, come gli occhi. Non sembra del primo anno. Lo sapevo! Lui è una persona poco affidabile!
??: Quindi avete bisogno di aiuto?
Julia: Sì, tu conosci bene l'Accademia?
??: Benissimo.
Julia: Bene, ci accompagni in segreteria?
Salvatore: Certo!Ci eravamo proprio perse. Comunque la segretaria ci ha dato le chiavi e, sempre in compagnia di Salvatore, ci incamminiamo verso il dormitorio numero 45. Nel corso del "cammin di nostra vita" Salvatore e Julia parlano animatamente. Mh, io comunque ancora non mi fido di quel tipo, troppo alto per i miei gusti.
Salvatore:Okay siamo arrivati, ricordate la strada?
Julia: Sì!Entriamo nella stanza... molto minimalista ma bella con 2 letti a castello, un piccolo bagno e armadi dell'Ikea, strana come cosa.
Dopo aver disfatto le valigie mi accorgo che Julia ha un'aria strana... quasi saltella per la stanza... oh, ecco! Era uno spacciatore, lo sapevo.
Salta, salta, Boing, Boing.Julia: R io vado da Salvatore, ci vediamo ai dormitori, a dopo!
Okay, forse era innamorata, ma non giungiamo subito a conclusioni affrettate, potrebbe essere qualche strana malattia o... no, ci rinuncio, ma resta il fatto che questa non sia una scusa per lasciarmi sola col mio senso dell'orientamento! Ora che faccio? Potrei andare in cortile!
Mi avvio per il corridoio ma... aspetta, dove sono? Sono la solita, non posso cambiare, no! Devo sempre avere la testa fra le nuvole, ma non è colpa mia, è... è... colpa di... qualcosa.
??: Ti sei persa?
Io:No, sto solo esplorando il posto.Non so cosa dire e non ho bisogno di incontrare altri ragazzi ruba amiche o alieni, robot assassini, strani mutanti o.. altro. Mentre penso a come sembrare una tizia che conosce bene l'accademia accelero il passo cercando di sembrare meno nervosa di quanto in verità io sia e mi ritrovo davanti ad una ragazza, tipo quelle snob che si divertono a prendere in giro le "sfigate", ma meglio non giudicare subito. Anche se l'ho già fatto, ma di ragazze come lei ne ho incontrate molte.
Ha proprio l'aria di essere popolare, ma non vedo nessuno con lei, meglio, sarà più facile da evitare. Le giro intorno tenendo la testa basta, senza dire nulla, ma lei sembra prenderla sul personale.
??: Tu, smorfiosetta! Come osi!?
Mi butta a terra e si mette a ridere, molti credono che io li ignori perché mi sento superiore e si arrabbiano, ma non è così. So che questa ragazza ha del buono e non è quella che sembra, tutte le persone hanno del buono, in fondo.
Purtroppo, la vita non è il posto adatto per i moralisti quindi... ora farò scappare questa stronzetta. Nel tentativo di usare il mio dominio per farla spaventare perdo il controllo, il mio corpo viene circondato dalle fiamme e una vampata la colpisce.??: ...
Noto che il ragazzo/stalker mi sta ancora guardando, e allora...
Io:Ehi tu, coso! Aiutami a portare questa in infermeria!
??: M-
Io: Cosa c'è? Hai da obbiettare, per caso?!
??: Uhm, no.
Io: Bene, allora muoviti.Sì, è questo che mi fa impazzire. A volte cambio completamente personalità,e non riesco a capire quale sia quella vera.
La portiamo in infermeria
??: E ora?
Io: Allora... ahm... tu coso prendi qualche cosa.
??: Io mi chiamo Storm.
Io: Ti sembra la faccia di qualcuno a cui interessa il tuo nome?!
Storm: Ehm...
Io: Ora muoviamoci.Ripuliamo la pelle e la copriamo con delle fasce, ora deve solo riposare.
Storm: tu come ti chiami?
Io: Mi chiamo R.Sbuffo.
Ad occhio e croce avrà la mia stessa età, anche se è più alto di me, ma non è una novità, non che io sia molto bassa ma non sono neanche nota per la mia altezza.
Ha i capelli neri e gli occhi blu, ora che ci penso lui e la ragazza che mi ha attaccato hanno qualcosa di simile, ma non saprei dire esattamente cosa, tuttavia sembra piuttosto tranquillo.Storm: Come fai ad avere il dominio del fuoco?
Io: Che cosa c'è di strano?
Storm: Be', è da 50 anni che non ci sono dominatori del fuoco, almeno in questo mondo.
Io: E cosa comporterebbe?
Storm: Nulla.
Io: Bene, io vado, addio!È notte, ho fatto seriamente tardi, devo ritornare ai dormitori, e con il mio senso dell'orientamento non si preannuncia un'impresa facile
---Io:Camera 45... camera 45... trovata, camera 45!
Apro la porta, ormai sfinita.
Julia: Ah, eccoti, cominciavo a preoccuparmi!
Io: Tranquilla...
Julia: Sembri strana, dove sei stata? Cos'hai fatto?
Io: Niente, solo una passeggiata, ma sono stanchissima.Sì, e poi ho anche bruciato una ragazza, ma questi sono dettagli insignificanti.
Julia: Mh... okay, andiamo a dormire, domani si comincia!
Io: Notte.
Julia: Notte!
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Magic Academy | Accademia di Magia
FantasíaUn nuovo anno scolastico ha inizio per R, una protagonista dal nome un po' fuori dal comune e un temperamento alquanto aggressivo. L'Accademia che frequenterà non è come tutte le altre, normali esseri umani non sono ammessi, solo persone che dimost...