Magic Academy | Accademia di Magia

Febbre

Nel dormitorio...
Io: Uh... ti ucciderò...
Josh: Anche quando sogna? Sveglia!
Io: Mh... ancora tu?! Impertinente! Sono le 09:00, come osi?!
Josh: Ti ho fatto dormire di più!
Io: Ti ricordo che se non ci fossi stato tu ora io potrei dormire quanto voglio!
Josh: Light?
Io:uffa...dammi dieci minuti!
Josh: 9:05!
Io:Tu sei pazzo!
Josh: 09:02.
Io: Waaah!

Mi preparo.

Nel bosco...

Io: Okay, inizia
Josh: Sai come fare un drago di fuoco o qualsiasi altra figura?
Io: Certo.
Josh: Che no, era una domanda retorica. Cerca di incanalare l'energia nelle mani e poi rilasciala...
Io: Okay, ci provo.

Faccio esattamente come mi aveva illustrato Josh, devo farcela, così forse mi lascerà in pace.
Ce la sto facendo! Dalle mie mani sta praticamente uscendo una testa di drago, è inquietante.

Ad un certo punto mi sento ghiacciare. Chi ha il potere del ghiaccio? Shona?!
Mi giro.

Josh: Oh-oh.
Io: Bacon, quindi vuoi proprio bruciare a morte?!
Josh: Non ha imparato nulla dalle lezioni di autocontrollo... vero?

Bacon inizia a ridere, dopodiché inizia a parlare con le sue amiche.

Io: T-tu....m-me l-la p-pagherai.
Light: Ahm
Josh: Cos'hai?

Domande intelligenti.

Io: Niente, a dopo.

Cerco di non sbattere i denti, il fatto è che sono un cubetto di ghiaccio, praticamente.

Light:stai bene?
Io: Sì, d-devo solo cambiarmi.
Light:corriamo allora!
Io:ci sto!

Corro fino ai dormitori, per poi andare a sbattere contro qualcuno, già sento il mal di testa che prende il mio possesso.

Io: Ahia, scusate!
Candy: Wow, hai chiesto scusa! Awww.
Io: Non sono così insensibile con la gente gentile.
Luna: Ti è successo qualcosa?
Io: Bacon mi ha ghiacciata, lei osa sfidarmi... e allora io... mhhm.
Candy: Cosa c'é ?
Io: Nulla, sono solo stanca.
Luna: Hai gli occhi lucidi, non è che ti sta salendo la febbre? Proviamo a misurare la tua temperatura.
Io: No! Neanche per sogno.
Candy:perché ?
Io: Perché è solo stanchezza, e poi non ho la febbre e non mi piace averla.
Luna: Guarda che anche se non te la misuri la febbre se c'è c'è e basta.
Io: Lo so, ma io non ho febbre quindi addio.

Vado nella classe, che è vuota e mi siedo al mio posto: l'ultimo a destra, sedia sinistra.

Light: La tua temperatura è di 40°C! Sei pazza! Devi andare da un medico! Perché non ti sei fatta misurare la temperatura?
Io: Non sono fatti tuoi.
Light: E invece sì, perché non voglio che tu muoia.
Io:Tu sei esagerata! E poi a me fanno paura i medici...
Light: Che cosa?!
Io:Non ho voglia di ripeterterlo.
Light: Perché?
Io: ... Perché si!
Light: Mh, ma devi almeno farti curare.
Io: Mi curo da sola.
Light: Baka.
Io: Ah, e non dire a nessuno che io ho paura dei medici.
Light: Ammesso che non ti abbiano già sentita...
Io: Che?!

Luna e Candy sbucano all'improvviso e mi mettono in un sacco simile a quello che usano i cuochi della mensa per trasportare grandi quantità di patate.

Io: Non mi avrete mai!
Luna: Ti abbiamo già!
Io: Dettagli, cosa volete fare?

Candy ridacchia.

Candy: Non chiamiamo un medico, tranquilla.
Io: Cosa c'è di così divertente?!
Candy: Niente, niente.

Nel dormitorio...
Dopo un po' di tragitto a dir poco straziante, sento il cigolio di una porta che si apre e poi vengo buttata a terra di peso, e meno male che avevo la febbre, eh.

Io: Ahia! Delicate le ragazze!

Appena esco vedo che ci sono:Luna, Candy, Julia, Bella, Kilary, Shona, Josh e Storm che mi guardano straniti, cos'è? Una riunione di famiglia?

Io: Eh, beh? Cosa avete da guardare tutti?!
Candy: Ti hanno seguito per tutto il tragitto.
Io: ... Quindi?

Tutti iniziano a ridere, e io, che in questo momento sono più ritardata del normale, realizzo solo ora il perché, è imbarazzante, meno male che anche se arrossisco è praticamente impossibile vedere la differenza, dato che sono già un Pikachu grazie alla febbre.

Io: Non c'è nulla di divertente!

Poco dopo Candy e Luna mi danno delle medicine.

Io: Basta con tutte queste medicine.
Storm: Be',allora cosa ti dovremmo dare?
Io: Gallina arrosto.
Storm: Mh.

Cacciati tutti dal dormitorio mi metto a dormire, mi sentivo a dir poco osservata e, febbre o no, domani io... mh, nah, niente scuola.

Dopo 7 giorni....
Io: Yay!
Candy: Che c'è?
Io: La temperatura è normale! Addio! Io corro verso la libertà!

Cioè in giardino, gneh.

In giardino...

Josh: Ma ciao, stai bene, finalmente.

Io: Certo!

Dico con entusiasmo.

Josh: Quindi possiamo continuare e lezioni!

Risponde con lo stesso entusiasmo.

Io: Josh. Sei noiosissimo! Io voglio la mia vendetta, io voglio vederla bruciare, voglio vedere la sua pelle squagliarsi come plastica.

Josh: Ehm... io credo c-

Io: Non ho bisogno della tua opinione, ed ora, scusami ma ho una ragazza da bruciare.

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Vado tranquillamente da Bacon, che avrà sentito tutta la storia sicuramente, perché qualcuno sembra averla diffusa in buona parte dell'istituto, e vedendomi inizia a ridere con le sue amichette da quattro soldi. Mi fa salire l'istinto omicida quando fa così. Bene, ora le tapperò quella bocca una volta per tutte.

Vengo avvolta dalle fiamme e i miei capelli si infuocano, guardo Bacon che nel frattempo si era anche lei trasformata in non so quale forma, anche perché le varie trasformazioni, di cui i nomi sono troppo complicati, sono anche personalizzabili.

Bacon mi attacca con un raggio congelante, che a metà strada evapora completamente. Inizio a ridere sottovoce per poi alzare il tono abbastanza per farmi sentire da buona parte delle persone nel giardino.

Io: Patetica!

Le sorrido mentre inizio a caricare il colpo, fin quando non arriva di corsa il Preside che mette fine al divertimento.

Preside: Ragazze, ferme!

Io: Ma dai! Ci sono andata così vicina...

Preside: Sai che non puoi uccidere le alunne? È contro le regole.

Io: Sai che lei mi ha fatto salire la febbre a 40°C congelandomi?! E tu cosa facevi intanto? Guardavi i pony?! Anzi, non rispondere, non voglio neanche sapere.

Preside: Ehm... mi dispiace...

Io: Non ho bisogno della tua pietà! Io la ucciderò.

Il Preside lancia uno sguardo disperato a Josh, che fa spallucce.

Preside: Uh... ehm... sorpresa! Ho una lettera per te!

Io:Seriamente? Dammela, dammela!

Preside: Ecco a te!

Mi porge la lettera e tira un sospiro di sollievo.

Io: Okay, vado a leggerla.

Prima di iniziare a sfrecciare per i corridoi mi giro verso Bacon e le sue amiche.

Io: Ci vediamo domani, ragazze.

Sorrido e corro nel dormitorio.