Mi svegliai di colpo.
Una lucciola si era appoggiata sul mio naso. La scacciai e appena ora mi ero accorta che era buio: il cielo era di color blu cobalto e tantissime lucciole volavano attorno al tronco della quercia.
Mi alzai e, senza esitazioni, ritornai all'interno dell'orfanotrofio.
Chiusi il portone che dava sul giardino e salii in camera mia che si trova nel terzo piano della struttura.
Entrai in camera mia e mi chiusi la porta alle spalle. Tirai fuori dall'armadio una copertura in tartan, me la avvolsi attorno al corpo e mi sedetti sul letto ma non ero stanca.
Decisi di passare il tempo a immaginare cosa avrei potuto fare domani... penso che visiterò le cantine dell'orfanotrofio.
Mi raggomitolai sotto le coperte ma non riuscivo ancora a dormire.
Decisi di giocare: dovevo pensare a una parola "Serpente" e poi dovevo pensare ad un'altra parola che iniziava con le ultime due lettere della prima.
Serpente, telefono, nome, Mary...
Mary?!
Perché mi è venuto in mente quel nome?!
Decisi di smettere di giocare e iniziai a contare ad alta voce 1... 2... 3... fino ad arrivare a 68 quando... sentì freddo...
Per fortuna mi accorsi che il freddo veniva solo da uno spiffero della coperta...
O almeno era una mia convinzione...
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Molly
ParanormalMolly è una ragazza che, già dalla nascita, ha sofferto molto. Alla giovane età di tre anni, ha assistito alla morte dei genitori e, da quel momento, non ha mai smesso di soffrire. Per anni, Molly visse in un orfanotrofio dove era completamente sol...