Tu: La Mia Ossessione

Capitolo 1

<<Tesoro sveglia..! Sono già le dieci!>> ho dormito così tanto?!? Non posso crederci.
<<Si..adesso..mi..alzo!>> biascico con la voce roca di primo mattino.
<<Sbrigati! La colazione è pronta!>> Mia madre è insostituibile, mi sarebbe mancata tanto quando sarei stata a Cordova da Nina, mia sorella maggiore. E' più grande di me di cinque anni. Io ho ventisei anni, mentre lei ne ha trentuno.

A malincuore, sposto le lenzuola, che odorano di pulito, la domestica, che aiuta mia madre nelle pulizie una volta a settimana, le ha cambiate ieri, e scendo dal letto.
Mi sarebbe mancata la mia piccola e accogliente camera. Non ha nulla di particolare: al centro della stanza un letto da una piazza e mezza con la trapunta arancione, un piccolo sofà a destra sotto il davanzale della finestra con le tendine gialle e arancione, e un mini bagno in camera sulla sinistra a lato della porta.
Una stanza comune a molte altre, molto adolescenziale, ma la mia preferita.

Un tempo l'ho condivisa  con Nina, ma poi lei si è fidanzata e  ha deciso di trasferirsi in Spagna con Lucas, il suo ragazzo, e così mamma ha pensato di arredarla e renderla più confortevole per me.

vado in bagno, mi sciacquo la faccia e lavo i denti. Dopodiché mi vesto. Indosso un jeans attillato nero e una t-shirt verde a maniche corte che si intona perfettamente col colore dei miei occhi.

<<Giorno mamma! Ti vedo raggiante stamattina. Come mai?! Non sarà mica perché da domani tu e papà avrete casa libera?!>> le vado incontro, baciandola sulla guancia. Lei al tempo stesso, sorride della mia battuta.
<<Oh non vediamo l'ora.. Stanne certa niña!!>> oh Buon Dio, non voglio pensare a cosa avrebbero fatto i miei genitori in mia assenza.
<<Mamma ti ricordo che non sono più una bambina! Ma ho già ventisei anni! Comunque... Che ne pensi se oggi andiamo un po in giro a comperare le ultime cose che mi occorrono per il viaggio?!!>> le chiedo. 

Lei si porta l'indice alla bocca, come se sta sta cercando di ricordare se ha qualche altro impegno.

<<Si per me va bene! Devo passare a prendere delle cose alla boutique di Laura. Così ne approfittate anche per salutarvi!>> Laura è la migliore amica di mamma, l'ha conosciuta quando per la prima volta mia madre é arrivata  qui dalla Spagna, e da allora sono state sempre inseparabili.
Carmen, mia madre, è originaria di Madrid, poi un giorno, in merito ad una gita scolastica, ha conosciuto mio padre, ed è stato amore a prima vista.
<<Certo! Usciamo ora o dopo?!?>> chiedo speranzosa che mi dicesse ora, poiché oggi devo incontrare Beatrice e Giada, le mie pazze migliori amiche.
<<Non saprei! Decidi tu..!>> perfetto, grazie mamma.
<<Bhè allora, io direi di uscire ora. Oggi dovrei incontrare le ragazze.>> sistema l'ultimo piatto nella cristalliera e va a prepararsi.

Io nel frattempo finisco la mia colazione e lavo le stoviglie che ho utilizzato.

Venti minuti più tardi mia madre è di ritorno. <<Come sto?!?>> chiede sfoggiando la sua nuova camicetta di cotone bianca, che le calza a pennello, dato il fisico atletico che ha. E' alta un metro e settantacinque, all'incirca come me. Ha lunghi capelli neri come i miei, con l'unica differenza che i miei sono più lunghi e non sono tinti.

Siamo due gocce d'acqua, tranne che per il colore degli occhi. Io ho gli occhi verdi di mio padre, lei invece, castano dorati. Spero proprio che quando avrò l'età di mia madre, non che sia grande per avere 52 anni,  sarò bella l'un per cento di quanto lo è lei.

<<Ti sta benissimo! Sei pronta?!!>> chiedo speranzosa che avesse già finito. Una cosa che odio?! Aspettare!
<<Metto un po di blush e sono pronta!>>
<<Ok! Ma sbrigati abbiamo un sacco di cose da fare!>> dico, scendendo dallo sgabello della cucina e andando sul ciglio della porta.
<< Sono Pronta! Andiamo! Prendiamo la tua auto?!!>> chiede mia mamma, prendendo la borsa dall'appendi abiti.
<<preferirei andare a piedi. Che ne dici?!>> le domando scendendo le scale.
<<Per me va bene!>> la nostra casa non dista molto dal Duomo di Milano.
Il Duomo è la caratteristica principale di questa città, è una chiesa situata al centro di Milano, uno dei monumenti più famosi al mondo, e dove stavo quasi per sposarmi.