Capitolo 18

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MADISON'S POV

Mi sveglio sentendo delle labbra sul mio collo e sulla guancia, due braccia mi stringono forte

"Mmh" mormoro con gli occhi ancora chiusi e sorrido

"Buongiorno" mi sussurra con la voce rauca e sexy

"Buongiorno" mi giro per guardarlo

Ha la faccia assonnata e i capelli scompigliati, mi sorride e mi guarda

"Sei bellissima"

"Si, appena sveglia sono uno spettacolo"

Mi copro il viso con le mani

"Si infatti, lo sei" mi da un bacio sulle labbra e si alza
"Facciamo la doccia?"

Mi appoggio sui gomiti per guardarlo e sorrido

"Cosa ce?" Aggrotta le sopraciglia e mi guarda

"Nulla"

"Mmh dimmelo"

Scuoto la testa e lui si avvicina

"Non me lo dirai?"

"No" sorrido, lui mi prende buttandomi sulle spalle ed io urlo, sembro un sacco di patate

"Dai Justin, sono nuda"

"Meglio" sorride, mi da una pacca sul sedere e cammina

Agito le gambe e gli do pugni sulle spalle, ma ogni tentativo di liberarmi è inutile.

"Smettila o ti sculaccio ancora"

"Sei irritante!"

Mi lascia a terra e mi guarda
"Hai caldo?"

"Perchè?" Lo guardo confusa

Lui mi sorride e guarda in auto, nel momento in cui alzo lo sguardo realizzo che sono sotto la doccia lui apre il getto dell'acqua fredda

"Justin sei uno stronzo!" urlo sbattendo i piedi a terra e cerco di chiudere l'acqua ma lui me lo impedisce

Mentre lui si prende gioco di me e ride lo attiro sotto il getto

"Sei una bastarda"

Rido e lo guardo
"Sembri un pulcino bagnato"

"Ha ha ha sei molto divertente" Cambia la temperatura dell'acqua mettendola calda e mi attira a se

Sorrido guardandolo e prendo il bagnoschiuma
"Dai ti lavo io"

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Salto sul letto e canto Regalame una noche di J-Alvarez.
È uno dei miei cantanti preferiti, adoro le canzoni spagnole, e non vedo l'ora di tornare in Spagna

Sono nata lì ma ci siamo subito trasferiti a New York, sono tornata quando avevo dieci anni.

"Esque tu me tienes loco, envueltoo y por eso yo no te suelto tengo ganas de probar tu cuerpo, ven a mi disfrutate el momento.
Esque tu me tienes loco, envueltoo y por eso yo no te suelto tengo ganas de probar tu cuerpo, ven a mi disfrutate el momento.
Regalame aunque sea una noche, una nada mas" canto a squarciagola e continuo a saltare sul letto

(È che tu mi fai diventare pazzo
E per questo non ti lascio voglio assaggiare il tuo corpo, vieni da me e goditi il momento.
è che mi fai diventare pazzo e per questo non ti lascio voglio assaggiare il tuo corpo, vieni da me e goditi il momento.
Regalami anche una notte.
Una niente di più)

Justin è sul balcone che fuma e mi guarda sorridendo
"Sei una bambina"

"Lo so" sorrido e mi stendo.

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