Capitolo 26

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"Dove andiamo?"

"In un ristorante italiano"

"Oh che bello"

"Mia madre era di origini Italiane, amo il cibo"

"Mai mangiato"

"Ti piacerà" sorride e si emerge nel traffico

Canticchio la canzone insieme alla radio e guardi gli edifici

"Mio padre mi ha chiesto di fargli da testimone" dice Justin dopo un po'

"Oh.. é una bella cosa no?" Sorrido leggermente

Il matrimonio è e resterà sempre un tasto dolente per noi
Sarà l'unione delle nostre famiglie e dal momento in cui pronunceranno "lo voglio" io e Justin saremmo fratellastri.

Sarà solo la conferma dell'incubo che dovremmo vivere.
Nascosti dalle nostre famiglie e dai nostri amici, se vogliamo restare insieme sarà così.

Justin mi prende la mano e parcheggia davanti al ristorante
"Piccola, stai bene?"

Mi porta una mano sulla guancia e mi asciuga le lacrime.
Non me ne sono accorta di star piangendo

"Si..sto bene"
Mi asciugo il viso e tiro su con il naso

"Maddy, che succede?"
Mi accarezza il viso e mi guarda negli occhi

"Non voglio che si sposino Justin, voglio bene a mia madre, e anche a tuo padre. Ma quello che provo per te é troppo forte, non posso sopportare il fatto che diventerai mio fratellastro.
Non staremmo insieme come vogliamo, sarà un incubo.
Non é quello che voglio per noi"

Nel momento in cui pronuncio quelle parole crollo, una cosa é pensarle e provarle. Ma dirle é come se dovessi per forza accettare quello che succederà. E non sono ancora pronta per questo

"Piccola sentimi, non sarà facile.
Magari sarà un'incubo come dici tu, magari dovremmo nasconderci sempre, non potrò baciarti in pubblico o tenerti per mano.
Non potremmo farci le foto sdolcinate o scambiarci carezze davanti agli altri.
Ma sarà bellissimo, quando verrò nella tua stanza di nascosto durante la notte, quando ci litigheremo per una cosa stupida, sarà bello abbracciarti da dietro per i corridoi della scuola e portarti via, magari in palestra o in bibbliotecca dove potremmo pominciare. Sarà bello poterti toccare quando staremmo soli, poterti guardare negli occhi e vederti sorridere.
Sarà difficile Maddy, ma che senso avrebbe se fosse facile?"

Ripete la frase che gli ho detto qualche giorno fa

Ogni dubbio che avevo é sparito
La paura che lui non ci tenesse a me quanto ci tengo a lui.
La paura che lui potessi lasciarmi per un'altra.
La paura che lui non sopporterebbe questa situazione.
Ma non é così, lui ci tiene a me.
E faremo questa cosa insieme.
Supereremo qualunque ostacolo.

"Justin, io.."

"Tu..?"

"Vorrei dirti due parole, ma non sono pronta a dirtele e tu non sei pronto per sentirle"

Lui annuisce e poggia la fronte sulla mia
"Non lasciare che questo si metta tra noi, ci tengo troppo per lasciarti andare"

"Non lo farò" gli prendo il viso tra le mani e lo bacio

Un bacio dolce e pieno di passione, lui mi stringe a se baciandomi e porta una mano tra i miei capelli avvicinandomi di più

"Andiamo, avevo prenonato il tavolo" sorride e passa l'indice sul mio labbro inferiore

"Andiamo" sorrido e scendo dall'auto

Lui mi segue e mi prende la mano

Sorrido e andiamo dentro

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