Capitolo 32

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MADISON'S POV

Sono sdraiata con la testa sul suo petto, ho una mano avvolta sul suo bacino dove disegno cerchi immaginari

Ho il suo braccio che mi stringe più vicina, le nostre gambe incrociate e su di noi un lenzuolo che profuma di gelsominio, è tutto meraviglioso

La luce del sole entra dalla piccola finestra ma siamo già svegli da tempo

Abbiamo passato la notte a parlare, di ogni cosa.
Film, musica, dolci, di sport, di cose successe in passato, del futuro, della scuola e delle nostre famiglie

Abbiamo dormito massimo mezz'ora ma non mi sono mai sentita più sveglia di così

"Mi dispiace per quella lattera, avrei dovuto dirtelo, ma non pensavo fosse importante. Hai ragione se ti sei arrabbiato"

"Più che altro mi sono sentito deluso Maddy"
Si gira verso di me e mi guarda

"Un altro tizio si dichiara alla mia ragazza ed io non vengo a saperlo, é un po' umigliante.
Io te l'avrei detto"

"Lo so e mi dispiace davvero, non succederà più" gli accarezzo il viso e lo bacio

Lui mi porta una mano al bacino avvicinandomi e portando una gambe tra le mie, sfiorando di poco la mia intimità

"E perchè hai chiamato quella ragazza?" Stacco dal bacio e lo guardo

"Ero piuttosto arrabbiato, non sapevo con chi parlare. Perciò ho chiamato mia cugina, per darmi qualche consiglio.
Sai non sono bravo in questa cosa di relazione" è leggermente imbarazzato

"Le hai chiesto..dei consigli?"

"Si, le ho raccontato di noi. E quando te ne sei andata mi ha detto che dovevo portarti al ballo e che non potevo lasciarti andare se ci tenevo davvero a te"

Annuisco e sorrido, ora sono piuttosto felice che l'abbia chiamata

"La ringrazierò" sorrido e mi metto su di lui baciandolo

Mi accarezza dalla schiena fino al sedere e mi divarica le gambe facendomi stare a cavalcioni su di lui

Sento la sua erezione premermi contro l'intimità e mi scapa un piccolo gemito

"Già di prima mattina Jay?" Sorrido toccando il naso con il mio

"La mattina succede spesso"

"E come fai..beh..hai capito"

"Mi faccio una sega" mi sussurra all'orecchio

"Justin sei disgustoso!"
rido e mi alzo

"Scherzo, mi faccio una doccia fredda stupida"
Si alza infilandosi i boxer

Incrocio le braccia e lo guardo

"Hai fame piccola?" Mi accarezza il braccio e mi bacia la guancia

"Un po', hai consumato le mie energie ieri sera"

"Me ne sono accorto da come urlavi"

"Jay!" Gli do una gomitata sul fianco facendolo ridere, è il suono più bello del mondo

"Sei adorabile quando sei arabbiata"
Mi avvicina e poggia la testa all'incavo del mio collo

"Pensavo di essere sexy"

"Oh sei anche quello"
Sorride e mi bacia il collo

"Ci facciamo un bagno e poi colazione?"

"No, iniziarai a fissarmi, ti metterai sotto l'acqua e mi provocherai, mi bacerai e mi spingerai al muro, ci toccheremo e andremo avanti, cosa che non ci permetterà di uscire dal bagno per almeno un'ora"

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