Capitolo 45

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Ormai era arrivata sera, ero nella mia stanza da un po' e mi annoiavo

Mi alzo dal letto spegnendo il pc, lo metto nella sua custodia e lo metto nella valigia

Voglio passare più tempo con Justin, ma ancora non è venuto in camera mia o mi ha inviato uno di quei messaggi pervertiti come faceva di solito

Apro la porta e scendo al piano di sotto, ce un via vai di persone...o meglio, camerieri.

Passano dal salotto alla cucina, dalla cucina al retro della casa e così via

"Che succede qui?" Chiedo a mia sorella appoggiata a Roger contro il divano mentre discutono su qualcosa

"La super cena stile Bieber" lei alza le spalle come se niente fosse

Dei camerieri, anche molto carini, mi passano davanti con bottiglie di vino, Champagne prossecco..

Che vergogna, indosso la canottiera e i pantaloni del pigiama

"Avete visto..Justin?" chiedo sussurrando e guardandomi intorno per essere sicura che nessuno mi sentisse

"No, non lo vedo da molto" dice Roger prendendo mia sorella da un fianco

L'ultima volta che era sparito per tutto il giorno..

Due mani mi coprono gli occhi da dietro e sorrido, prima che potesse pronunciare il suo nome Ed mi dice
"Ora della sorpresa"

Oh...non era Justin

"Cosa cosa?" Sorrido, adoro le sorprese

Inizia a camminare guidandomi
"Non farmi cadere eh"

"Nono, attenta al gradino" sorride e mantiene le mani sui miei occhi

Sento una breza d'aria fresca e capisco che stiamo fuori

Lui mi toglie le mani, guardo davanti a me
Stiamo nella porta d'ingresso girati verso il vialetto, ma non noto nulla di diverso

"Ehm..quin.."

A fermarmi é stata la vista di un'Audi, come quella di Justin, però questa é bianca con un enorme fiocco rosso sul coffano

Non capisco

La macchina si ferma davanti a noi e Justin scende sorridendo, ecco perché era sparito tutto il giorno

"Oh mio dio" sussurro

Lui sale i gradini davanti a casa e mi porge le chiavi

"State scherzando?" La mia voce esce come un urlo

"Sorpresa" dice Edward dietro di me sorridendo, probabilmente perchè ho un'espressione da ebete in faccia

"Non vedo l'ora di diplomarmi" sorride Becca

"Oddio oddio" saltello e gli salto addosso abbracciandolo
"Grazie, grazie, grazie è il regalo più bello di sempre"

"Questo è il mio" sorride mia madre passandomi una busa di carta

La apro ed è vuota..ehmm.. mi prendi in giro? Non che mi aspetti qualcosa da lei

"Ah, non ce nulla perché ti ho pagato la patente" sorride

La abbraccio d'instinto, so che avrà fatto mille sacrifici per questo

"Grazie mamma"
Le sorrido e corro giù per gli scalini, anche se sono scalza e ci sono i sassolini non mi frega niente

Apro la mia nuova auto..oddio..la MIA auto..e ci entro

Ha i sedili in pele nera, non ne capisco molto di auto, ma dev'essere una meraviglua guidarla

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