Capitolo 46

532 22 7
                                    

MADISON'S POV

Prendo Iris che dormiva sul mio letto e la porto di sotto

"Ecco Kathy, porta il plaid, fuori ce un po' di vento e potrebbe raffreddarsi"

"Oh grazie cara" mi sorride la zia, elegantissima come il resto della famiglia, di Justin

Iris é una bambina di cinque anni, è stata adottata quand'è nata dai zii di Justin
È bionda e ha degli occhioni castani, ed è dolcissima.
Sorrido vedendo le punte delle sue dita dipinte con i miei pennarelli che le ho dato per disegnare

"Ci vediamo domani fratellone" sorride la donna a Ed

"A domani Katherine" le bacia la guancia e sorride

"A domani ragazzi"

"Ciao zia"

"Ciao Kathy"
Diciamo io e Jay insieme

E questi erano gli ultimi ad andarsene, sono le due del mattino e domani ci dobbiamo svegliare presto per prepararci..'Il grande giorno'

Io e Justin avremmo voluto andare alla festa di fine anno ma i nostri genitori ci hanno organizzato tutto questo e non potevamo mollarli qui

Abbraccio Ed baciandogli la guancia e lui sorride
"Buonanotte e grazie ancora di tutto"

"È un piacere Mad"

"Notte Jay" gli do un bacio veloce sulla guancia

"Tutto qui? Mi aspettavo un bacio con la lingua"

Gli lancio un'occhiataccia, che diavolo fa? Ce suo padre!

Lui ride alzando le mani in segno di difesa
"Stavo scherzando mocciosa"

Chiudo gli occhi a fessura sfidandolo
"Ti piacerebbe eh" sorrido e salgo le scale sculettando

"Una peperina eh" sento dire da Ed seguito da una risata da parte di entrambi

Oddio..spero non pensi male di me, cioè, che sia una facile o roba così.
Non è mio padre ma mi importa quello che pensa su di me, infondo sta per sposarsi mia madre..domani...

Entro in camera mia e mi tolgo il vestito, indosso dei pantalincini e una canottiera bianca

Mi butto sul letto, sono stanchissima ma non ho sonno

Prendo il libro di orgoglio e pregiudizio e inizio a rileggere quelle pagine che ormai conosco a memoria

La porta si apre lentamente ed io alzo lo sguardo

"Hey, ti disturbo?"

"Certo che no" chiudo il libro appoggiandolo sul comodino e guardo Justin

"Sono venuto a darti la buonanotte" si siede sul bordo del mio letto e mi accarezza la guancia

Ah... confesso che sono un po' delusa, vorrei stare di più con lui, visto quello che succederà tra pochi giorni...

Decido di non pensarci o potrei scoppiare a piangere

"Ok, buonanotte" sorrido

"Tutto qui? Mi aspettavo un bacio con la lingua" ridacchia ed io gli tiro un pugno sul braccio

"Come ti è saltato in mente di dirlo davanti a tuo padre!"

"Scherzavo, ora salutami come si deve" mi attira a se

Mi lancio addosso a lui con le braccia intorno al suo collo e lo bacio, sono inginocchiata sul letto accanto a lui che è seduto

Gli lecco il labbro inferiore e lui apre la bocca, la mia lingua entra rincorrendo la sua

Change MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora