Capitolo 48

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Una volta arrivati alla location del ricevimento sono la prima a saltare fuori dell'auto

Dovevo prendere un po' d'aria, rimanere lì dentro con Justin che mi fissava per quarantacinque minuti senza staccarsi gli occhi dai miei mi ha fatto bruciare il resto dei neuroni che mi erano rimasti

Questa volta in Limousine eravamo io, lui, Edward, mia madre, Becca, Roger e i due fotografi. Le altre sono andate con la macchina

Ogni tanto dovevo avvicinarmi al mio partner per scattare delle foto, ma poi mi rimettevo subito al mio posto, sul sedile opposto al suo

Mia madre ha scelto la sala di un ristorante Australiano, era bellissimo e ben addobbati con i colori scelti da lei, ovvero bianco e crema

Sul retro c'era un bellissimo giardino verde con un lago e una piccola cupola
Dei tavolini erano sistemati con i divanetti dove avremmo mangiato gli antipasti mentre gli sposi facevano le foto

In meno ci cinque minuti questi sparirono con i fotografi, gli invitati che arrivavano facevano dei commenti positivi sul posto e si siedevano prendendo qualche stuzzichino qua e là

Mi siedo sul divano opposto a quello dove si sono seduti mia sorella e il suo ragazzo

"Che faccia, sembra che sei ad un funerale e non ad un matrimonio" scherza lui appggiando il braccio intorno alle spalle di Becca

"Mmh" prendo due bocchieri di Champagne appena un cameriere passa con un vassoio

"Grazie" sorrido e lui mi fa un cenno con la testa accompagnato da un bellissomo sorriso

"Per chi sono?"
Chiede mia sorella

"Per me" inizio a bere un bicchiere mentre l'altro lo posiziono davanti a me sul tavolino

"Sai cosa pensa la mamma sul bere acolici"

"Uno lei non è qui, due sono maggiorenne e responsabile delle mie azioni, tre guarda chi parla"
Finisco il primo bicchiere

"Ho smesso di bere lo sai"

"Si, da quando hai rischiato di morire"

Lei mi guarda, un lampo di tristezza le attraversa gli occhi

"Scusa..non..non volevo. Mi dispiace"

"È tutto ok, so che sei arrabbiata" alza le spalle come se niente fosse

Porto la mano all'altro bicchiere sul tavolino ma prima che potessi prenderlo una mano mi precede, quella mano che conoscevo fin troppo bene..

Lui si siede accanto a me con un braccio sulla spalla del divano dietro la mia nuca e poi porta il bicchiere alle labbra
"Mmh ottimo"

Lo guardo e incrocio le braccia al petto
"Era mio!"

"Era" sorride poggiando la gamba destra piegata sul ginocchio sinistro facendomi l'occhiolino

Quel piccolo gesto mi fa fremere dentro, ma cerco di nasconderlo

"Siete davvero strani, un giorno vi amate e l'altro vi odiate"
Ci guarda Jack raggiungendoci con Chloe, ha un piccolo sorriso sulle labbra

Non li avevo neanche visti duramte la cerimonia, forse perchè ero un po' impegnata a guardare altrove

"Ha iniziato lui"
"Ha iniziato lei"

Diciamo insieme e ci guardiamo

"Ho iniziato io? Mi hai rubato il bicchiere!" La voce mi esce leggermente più alta di quanto volessi

"Mi eviti, devo pur cercare un modo di avvicinarmi"

"Ma non ce bisogno di essere prepotente, chiedimi se possiamo parlare e basta, ti sembra difficile?"
Alzo le mani in aria gesticolando

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