Capitolo 24

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Jay le alza le palpebre e le guarda gli occhi
"Cazzo, sta andando in orvedose"

"Oh mio Dio.."

"C-cosa dobbiamo fare?"
gli chiedo e mi avvicino

"Dobbiamo portarla in ospedale"
Mi guarda Justin e la prende in braccio

"Non possiamo portarla in ospedale, i nostri genitori ci uccideranno Jay"
Mi passo le mani tra i capelli e chiudo gli occhi per un attimo

Devo riordinare i pensieri, lei stava con questo ragazzo, l'ha lasciata un attimo, lei ha preso qualcosa che le ha provocato questa reazione

"E se la facciamo vomitare?"

Justin mi guarda e Roger si avvicina e parla
"Ha ingerito una pastiglia, se la vomita magari passa"

"Speriamo non sia troppo tardi"

Justin si siede sull'asfalto con Becca sulle sue braccia

Le apre leggermente la bocca e infila due dita, dopo un po' inizia a vomitare

Justin le sposta il viso verso l'asfalto dandole delle leggere pacche sulla schiena

"Dai Rebecca, fai uscire tutto"

Lei scuote leggermente la testa, bene. Si sta riprendendo

Lui le infila le dita in bocca di nuovo e lei vomita ancora

"Tieni, puliscila con questo" Roger si leva la maglia e me la passa

"Grazie" mi inginocchio vicino a mia sorella e le pulisco la bocca

"Becca cometi senti?"

Mia sorella trema leggermente e si tiene le braccia
"F-fre-eddo"

"Almeno è in grado di parlare, si riprenderà"
Justin si toglie la giacca e gliela mette sulle spalle

"Su, vi riporto a casa" si alza prendendo Rebecca tra le braccia e inizia a camminare verso la sua auto

"Madison..mi...mi dispiace. Non avrei dovuto lasciarla sola. Fammi sapere quando si riprende"
Roger è molto preoccupato, si vede che ci tiene a mia sorella

"Certo, e grazie per avermi chiamato"

Lui annuisce e si passa le mani tra i capelli

"Ciao"

"Ciao" sorrido leggermente e seguo Justin

Quando arriviamo in auto apro la portiera posteriore e Justin fa stendere mia sorella su di essi

Chiudo la portiera ed entro avanti, lui prende posto accanto a me e mi guarda

"Stai bene?"

"No, voglio solo andare a casa"
indosso la cintura di sicurezza e chiudo gli occhi

"Ok" accende l'auto e parte

Se fosse successo qualcosa a mia sorella mi sarei sentita in colpa a vita, poteva andare molto peggio

Può minacciarmi ancora e anche dire tutto di me e Jay ai nostri genitori, ma non posso rischiare che le succeda qualcosa.

Ho la testa che scoppia e le gambe mi tremano ancora per lo spavento

Dopo alcuni minuti Justin parcheggia davanti a casa e scende

Scendo anche io e salgo gli scalini davanti a casa, apro la porta e aspetto che lui mi raggiunga con Rebecca tra le braccia

"Fai piano, mia madre dorme"

Lui annuisce ed entra cercando di non fare rumore, saliamo le scale in assoluto silenzio

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