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Helena pov.


"Non i miei soldi, i soldi di mio padre."

"Se se come vuoi tu" Mi rispose con tantissima strafottenza e superficialità che si sarebbe meritato un altro fottuto sputo dritto in faccia.

"Siamo arrivati bellezza, ecco la tua nuova casa."

"E dovrei esserne felice? Tu sei tutto capelli e niente cervello."

"Harry ti lasci trattare così? Mostrale chi comanda!"

"D'accordo ragazzi ci penso io..."

Mi prese per un braccio e mi buttò giù dal furgoncino, poi prese un mazzo di chiavi che aveva al collo, aprì quella sottospecie di cella e mi ci buttò dentro e venne insieme a me.

"Ascoltami ragazzina, non so chi tu ti creda di essere, ne tanto meno mi interessa. Ma sappi che se continuerai così finirai male."

"Beh... quantomeno c'è un letto in questo posto.

"Mi stai ascoltando?"

"Oh, scusa, hai detto qualcosa?"

Mi prese per i polsi e mi fece sbattere la schiena contro il muro, mi teneva stretta, mi stava facendo male.

"Lasciami stronzo."

Lui aumentò la presa.

"Mi...stai facendo male..."

"Chiedi scusa allora."

"Muori..."

Mi spinse più violentemente contro il muro.

"Chiedi troia!"

Ero spaventata, esatto Helena Jones stava avendo paura.

"Per quanto tu mi possa fare male... non ti chiederò mai scusa per quello che mi stai facendo... perché lo fate?!"

"Non sono affari tuoi."

E mi buttò per terra.

"A proposito... gran bel vestito."

"Brutto figlio di puttana."

Mi rialzai velocemente e gli corsi incontro, ma lui uscì e chiuse la cella alle sue spalle.

"Fammi uscire! Apri questa dannata cella!"

"Vediamo se così incominci a capire con chi hai a che fare e a portare un po' più di rispetto, ragazzina."

Norah pov.

Qui dentro è tutto così strano. Ho visto abbastanza film da sapere alla perfezione come sono fatti questi generi di posti e questo, per l'appunto, è identico a loro. Ma sinceramente, non me lo sarei mai aspettata cosi. Hai paura e anche tanta. Qui sembra di stare davvero dentro un film, ma con un unico difetto. Questa merda è vera.

"Muoviti, non abbiamo tutto il giorno." Mi disse Chad.

"Calmo, stai calmo. Non muore nessuno se facciamo cinque secondi di ritardo." Dissi io.

"Questo lo dici tu." Disse lui a bassa voce.

Deglutii.

Dopo neanche un minuto mi ritrovai in una stanza, con tre ragazzi che mi fissavano. Erano inquietanti.

"Dov'è Louis?" Chiede Chad.

"Fuori a fumarsi una sigaretta." Disse un ragazzo moro alzando le spalle.

Ora, chi minchia è Louis?

"Comunque ve l'ho portata, tenetevela." Disse Chad per poi spingermi contro quei ragazzi.

Wanted::One Direction (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora