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Helena pov.

Mi misi a sedere dall'estremità opposta del divano, lontana da tutti, ero così stufa e stanca di tutto e poi chi vogliamo prendere in giro? Non avevo il coraggio di affrontare nessuno di loro.

"Helena, buongiorno!" Mi salutò Niall abbracciandomi e cogliendomi completamente alla sprovvista, se avesse visto i miei polsi avrebbe dato di matto.

"Che ci fai lì tutta sola, dai vieni con noi." Mi prese per i polsi con l'intento di farmi alzare giocosamente, tentai in tutti i modi di reprimere una smorfia di dolore e lanciai uno sguardo di aiuto a Liam.

"Niall, lasciala stare si sente poco bene, giusto Helena?" Chiese conferma Liam, Niall aggrottò le sopracciglia preoccupato e lasciò andare i miei polsi doloranti.

"Non preoccuparti, non è nulla di grave, solo un po' di mal di testa, forse ancora ho qualche residuo di sbornia." Risi leggermente, ma gli unici sguardi che ricevetti dagli altri furono piuttosto compassionevoli, ma non volevo assolutamente la loro pena.

Harry era seduto dall'altra parte del divano e mi aveva rivolto un piccolo sguardo prima di girarsi dalla parte opposta alla mia.

Una dolorosa fitta mi colpì il petto e al solo ricordo mi vennero le lacrime agli occhi, cercai di reprimerle in tutti i modi, guadagnai un doloroso groppo in gola, ma evitai il disastro.

"Ehi Harry, spostati voglio vederci qualcosa pure io, sei troppo alto." Si lamentò Louis facendo ridere Niall.

"Dai poveraccio, vai accanto ad Helena." Continuò a parlare continuando a ridere, Liam prese a tossire freneticamente e temetti che per un momento si strozzasse, io ero completamente paralizzata, mi sentivo morire la capacità di parlare in gola, il mio groppo aumentò e sperai che lui non si avvicinasse minimamente a me e che avrebbe detto a Louis di attaccarsi al cazzo e di sedersi per terra, ma quando si alzò sbuffando e venendo accanto a me, tutte le mie speranze si furono dissolte.

'Fottiti Niall.'

Mi spostai cercando di appiccicarmi come più potevo al bracciolo del grande divano e di stare ancora più distante da lui, per quanto fosse fisicamente possibile.

Avevo paura, forse per quello che era successo oggi, ma lo temevo, cominciai a giochicchiare col mio elastico fino a che sbuffai infastidita e mi alzai frettolosamente.

"Helena, che ti prende?" Mi chiese Niall visibilmente più preoccupato.

"C-credo che andrò in camera a c-cercare di dormire." Dissi mettendo in atto il sorriso più falso del pianeta, fissai Harry per un attimo, ma quando colse il mio sguardo e lo ricambiò, poco dopo entrambi abbassammo lo sguardo.

Harry si passò le mani tra i capelli frustato, forse deluso? E si alzò, nello stesso momento mi affrettai a salutare tutti con un timido sorriso e a salire velocemente le scale, non volevo che mi urlasse di nuovo in quel modo, non volevo che mi facesse del male, non di nuovo.

Norah pov.

Era arrivato il momento, dovevo parlare con Helena. Sospirai e mi alzai dal divano, dirigendomi velocemente al piano superiore. Vidi Helena entrare in camera e chiudersi la porta dietro. Lentamente mi avvicinai alla porta e bussai.

"Non ci sono per nessuno." Mi rispose Helena scorbutica come sempre. Alzai gli occhi al cielo ad entrai.

"Cosa non avete capito di non- Norah?"

"Già." Le risposi un po' nervosa.

"Cosa vuoi?"

"Ti devo parlare di una cosa."

Wanted::One Direction (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora