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Norah pov.

Stavo per addormentarmi tra le braccia calde di Louis quando qualcuno bussò alla porta.

'Ma chi viene a rompere all'una e mezza del mattino?!'

"Chi va là?" Chiede Louis assonato.

"Tu." Rispondemmo io e e Liam in contemporanea.

"Fottetevi." Ci disse alzandosi prima di aprire la porta.

"Helena... c-cosa ci fai qui?" 

'Helena?'

"Non lo so, so solo che non dormirò con Harry." Rispose.

"Che succede?" Chiesi facendo finta di svegliandomi.

Louis mi guardò e venne a sedersi accanto a me mentre Liam si alzava e andava da Helena.

"Ehy Helena... hai pianto?" Chiese Liam.

"Cosa?...No." Mentì.

'Andiamo, anche un ceco poteva vedere che aveva pianto.'

Liam la abbracciò, lasciando stupiti tutti e tre. Prima Helena sussultò ma poi si lasciò coccolare mentre io e Louis gli guardavamo straniti. Liam gli chiese cosa fosse successo e lei disse che doveva trovare Niall per strangolarlo, provocando una risata a me e Louis.

"Perché?" Chiese quest'ultimo ridendo e Helena si lamentò che non sapeva niente della festa e che aveva dormito tutto il pomeriggio per poi domandandosi come fa una persona a dormire cosi tanto mentre io la scrutavo.

"Non guardarmi così, tu sei perfetta io no. Sono solo una 'riccona del cazzo', giusto? Esatto. Tranquilla ci sono abituata." Mi disse infastidita.

Spalancai gli occhi ma stetti zitta, trattenendo le lacrime. Qualcuno bussò alla porta e poco dopo Helena se ne andò, ma non mi importava. Poco dopo, non riuscendo più a trattenere le lacrime, scappai in bagno, chiudendomi dentro e appoggiandomi alla porta mentre le lacrime rigavano le mie guance.

'Io non sono perfetta. Io non sono come te. Io non ho una villa con piscina, tu si. Io non ho un conto in banca con nove zeri, tu si. Io non ho qualcuno, che, pochi giorni dopo averlo conosciuto, prova già qualcosa per me, tu si. Io non sono perfetta, tu si.'

"Ehi, Norah, per favore, apri la porta? Ti prego." Mi disse Louis da dietro la porta.

"Louis, vattene, ti prego." Gli disse con la voce spezzata.

"Norah, apri la porta, per favore." Mi disse con voce dolce. Non resistetti al suo tono e aprii la porta. Una volta che fu spalancata, Louis avvolse le braccia intorno a me e o mi lasciai coccolare. 

"Ehi, non ascoltarla. Non piangere. Lo fa solo per avere attenzione. E una stronza." Disse consolandomi.

"Già, lo è." Dissi con una risata.

"Norah, sentimi, non sentire quella lì, sei fantastica, okay?" Disse alzandomi il mento con due diti e guardandomi negli occhi. 

Annuii e mi diede un bacio sulla fronte.

"Andiamo a dormire." Mi disse per poi prendermi la mano guidandomi verso il letto dove poi ci addormentammo abbracciati.

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La mattina dopo mi svegliai grazie a qualcuno che mi dava dei baci sulla guancia. Esso, che presumo sia Louis, mi strinse ancor di più a lui baciandomi la fronte.

"Dolci stamattina?" Chiesi ancora assonnata. Louis sobbalzò.

"Pensavo... pensavo stessi do-dormendo." Disse deglutendo imbarazzato.

Wanted::One Direction (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora