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Helena pov.

"Enrico! Passami la mozzarella che qui ho quasi finito!" Gridò Marco ad Harry.

"Che cazzo ha detto?! Helena!" Io risi e gli passai la mozzarella, lui afferrò il concetto e gliela passò.

"Eleonora? Che diavolo stai combinando?" Vidi Norah intenta a stendere con un mattarello la pasta usando la punta.

'Come si può essere più cretini?'

Strappai di mano il mattarello a Norah e gli feci vedere come si faceva, all'inizio mi lanciò un'occhiataccia per il mio modo diciamo...Un po' brusco d'insegnarle, poi però mi sorrise e mi ringraziò.

Lorenzo mi rifilò un'occhiataccia.

"Qualcosa non va?" Mi chiese venendomi più vicino.

"Va tutto benissimo, perché? C'è qualche problema?" Posai il grembiule e lo seguii fuori dalla cucina.

"Sei cambiata, che ti succede? Dov'è la dolce bambina che chiedeva scusa solamente se rovesciava un bicchiere d'acqua?"

"Non siamo più bambini. non ho più tre anni e..." Non finii la frase per non riportare ricordi dolorosi a galla ma lui m'incitò ad andare avanti.

"...Da quando mia madre se n'è andata, io non sono più la dolce bambina di una volta. Grazie per avermelo ricordato."

Poi presi la mia roba in fretta e furia ignorando le proteste degli altri e mi avviai fuori in giardino.

Respirai profondamente e mi misi a sedere su una panchina.

"Che succede?" Una voce pacata mi fece voltare.

Liam.

"Cosa ti fa pensare che sia successo qualcosa?" Chiesi strafottente.

"Sei scappata in malo modo, ecco perché." Si sedette sulla panchina accanto a me.

"Dio Liam! Perché sei così buono con me? Io non mio merito niente di tutto questo! E tu...Io non voglio che nessuno si preoccupi per me! Hai mai pensato al perché non ho mai voluto Harry? Ho paura che mi ferisca! Che io lo ferisca! O peggio ancora...Che mi abbandoni! Come ha fatto mia madre! Io non ne posso più di fidarmi e soffrire...lo capisci, Liam? Quindi, non perdere tempo con una come me...Io non so più cos'è l'amore..."

Liam era sorpreso, poi si addolci e mi abbracciò e io, non so come iniziai ad urlare e piangere contro di lui, gli dicevo di andarsene, di lasciarmi da sola, ma in realtà non volevo che lo facesse, volevo soltanto qualcuno che fosse disposto ad ascoltarmi, senza fiatare, ascoltarmi e basta.

"Mi dispiace così tanto Helena..." Mi accarezzò i capelli facendomi rilassare.

"Non dispiacerti, sono passati quindici anni ormai, anche se da come te l'ho detto, sembra che fosse andata via ieri." Feci una risatina nervosa mentre notai il suo sguardo triste su di me, ero riuscita ad ottenere proprio quello che non volevo: la pena di qualcuno.

"Non guardarmi così, ti prego..." Mi alzai lentamente e senza nemmeno voltarmi, tornai dentro.

Lo sguardo di Niall ed Harry si posò su di me, il primo mi corse incontro, l'altro tornò con gli occhi sulla sua pizza.

"Hai pianto?" Mi chiese accarezzandomi un fianco e avvicinandomi a lui.

"No, smettila di preoccuparti per me." Si ritrasse subito dopo le mie dure parole.

"Stavo solo cercando di aiutarti! Avanti dimmelo." Stavo per andarmene quando mi riacciuffò per un fianco sbattendomi contro la parete.

"Sei impazzito per caso? Pensa se ci avessero visto, cosa avrebbero pensato gli altri?"

Wanted::One Direction (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora