Helena pov.
Louis frugò nella sua tasca ed estrasse un mazzo di chiavi, poi si diresse alla porta in legno e l'aprì.
"Prego." Ci disse facendo una riverenza in modo piuttosto impacciato, sorridemmo a causa del suo gesto ed io e Norah entrammo.
Le pareti erano di un giallo chiaro fino a metà muro, poi dalla metà alla base era di bianco, appena entrata, sulla sinistra notai una cucina rossa e poco più in là una sala da pranzo con un tavolo in legno massello, sulla destra c'era un divano bianco, con una libreria in legno con al centro un televisore, a terra era steso un tappeto simili a quelli persiani, davanti a noi c'era una lunga scalinata che molto probabilmente portava alle camere, la casa era a due piani, proprio come piace a me.
"Che ve ne pare? Molto meglio di quella bettola di New York vero?" Chiese Harry posando il suo bagaglio sul divano.
"Già, è molto carina." Sorrisi io.
"Venite, vi mostro le stanze." Ci disse Niall piuttosto impaziente.
Io e Norah salimmo le scale osservando i muri e le finestre in legno bianco, ero talmente assorta nei miei pensieri che non mi accorsi dell'ultimo scalino, inciampai e caddi distesa sul pianerottolo aggrappandomi alla prima cosa che trovai: il biondo davanti a me, il quale non aspettandosi che una ragazza non sapesse nemmeno salire le scale, cadde a terra facendo inciampare Norah che si sbilanciò all'indietro, la quale, fortunatamente, fece appena in tempo ad aggrapparsi al corrimano per non scivolare.
"Helena, ma non sai neanche salire le scale?" Chiese Niall tra l'arrabbiato e il divertito.
"Dio, che male...Scusate ragazzi,davvero, non avevo visto l'ultimo scalino e sono inciampata." Ammisi grattandomi il retro del collo imbarazzata.
Norah si limitò a scuotere la testa facendo un sospiro.
'Ehi, non l'ho fatto apposta!"
Quando finalmente arrivammo integri alle porte delle camere, Niall ne aprì una per una e ce le mostrò.
"Sono esattamente uguali, hanno un letto matrimoniale e uno singolo, penso che rimarremo come quando eravamo sulla nave."
"Oh, d'accordo." Ormai mi andava bene anche così.
"Certo, va bene." Sorrise Norah.
Mentre scendevamo le scale non potei evitare di chiedere a Niall un argomento che mi interessava e scommetto che interessasse anche a Norah.
"Niall, ma ci potremo finalmente fare delle docce vero?" Chiesi speranzosa.
Norah annuì in segno d'accordo.
"Certo, c'è un bagno in ogni camera."
Io e Norah tirammo un sospiro di sollievo, non vedevo l'ora di rilassarmi sotto l'acqua calda.
"Noi andiamo a disfarre i bagagli, ci date una mano?" Chiese Harry facendo un cenno a Louis.
"Certo." Rispondemmo in coro io e Norah.
Io seguii Harry e Norah, Louis.
"Beh, visto che siete saliti spediti, deduco che vi siete già scelti la camera, giusto?"
"Sì, quando voi eravate su con Niall, ho optato per quella di sinistra."
"Uh, okay, tanto sono uguali...Stiamo insieme anche qui, vero?" Dissi guardandomi le scarpe.
"Sì, piccola come sulla nave." Mi rispose facendomi l'occhiolino.
Io gli sorrisi e lui ricambiò.
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Wanted::One Direction (Completata)
FanfictionE se i One Direction non fossero cantanti ma criminali? Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan e Liam Payne. Ricercati perché sono la banda criminale più pericolosa del continente, "One Direction", è così che si chiamano. E poi c'è Helena Jones...