Wanted::One Direction (Completata)

030

Narratore esterno.

Mentre Norah sorrideva divertita, i quattro omoni vestiti di nero presero i cinque ragazzi sul camioncino. Li portarono dentro ad un enorme garage, per poi spingerli all'interno di una stanza buia e legarli a delle sedie.

"Grazie Chad, potete andare." Disse Norah camminando verso di loro. "Allora, come va?" Rise.

"Ma che cazzo stai facendo?" Ringhiò Niall.

"Ti ha dato di volta il cervello?" Disse Harry incazzato nero.

"Mi sono divertita tanto in questo mese, sapete? Ma è stato così difficile fare la parte della innocente e non picchiare Helena." Alzò gli occhi al cielo.

"Cosa?! Brutta troia, slegami e poi vediamo se hai il coraggio di picchiarmi!" Gridò Helena. Norah serrò la mascella e le diede uno schiaffo in pieno viso.

"Toccala un'altra volta e sei morta." Digrignò Harry.

"Sbaglio, o sei tu quello legato alla sedia?" Sorrise Norah maliziosa.

"Louis, non dici niente?!" Gridò Niall. Louis non aprì bocca e serrò gli occhi.

"Non credo abbia qualcosa da dire." Sospirò Liam.

"Slegaci, troia e ti faccio vedere io chi comanda." Helena si dimenò sulla sedia. Norah tirò un calcio alla sedia facendola cadere, e Helena con lei.

"E io che volevo liberarti, sai? Infondo sei solo una prigioniera. Ma visto che sono tanto buona, ti do un ultimatum, posso slegarti e verrai portata da Chad alla centrale di polizia, dove ci sarà tuo padre e potrai andare a casa, ma solo dopo aver avuto un interrogatorio con un poliziotto, oppure marcire insieme a loro." Spiegò.

"Io, a differenza tua, preferisco marcire con loro. Non sono come te." Rispose Helena.

"Divertente sentirlo dire da una che è caduta dalla sedia, uh." Rise Norah.

"Solo... perché?" Chiese Niall.

"Semplice. Mi fu affidato il vostro caso e, visto che non avrei mai potuto riconoscervi, ho fatto finta di essere rapita da Chad. Mi portò da voi, e per tutto il tempo ho fatto finta di essere la innocente Norah, che non avrebbe potuto far male ad una mosca. Ma sapete la cosa che mi fa più ridere? E' che era così facile scoprire che mentivo. Insomma io non ho mai preso la laurea, e lo sapevate anche ma quando ve l'ho detto, ci avete creduto subito! E' stato così divertente."

"Farti scopare da Louis non ti ha fatto cambiare idea?" Helena fece un sorrisino.

"Ha parlato quella che perse la verginità solo ieri."

"Almeno io non sono una troia come te che la perse giovane." Sputò Helena.

Norah rise. "Quanti anni pensi che io abbia?"

"17?" Rispose Niall confuso.

"17!" Rise di gusto Norah, "Sono nata il 24 aprile del 1992, quindi ho-"

"24 anni." Sussurrò Harry, "e io che pensavo che tu fossi più piccola di me."

"Con immenso dispiacere, si Harry, sono molto più grande di te." Sorrise divertita Norah.

"Norah, tra poco arriva. Bisogna uscire." Chad disse all'improvviso.

"Ma non doveva arrivare Z-"

"E' qui." Disse Carl, un'altra guardia, spingendo Zayn nella cella buia.

"Che cazzo sta succedendo qui, Norah?" Chiese quest'ultimo confuso. Carl lo legò alla sedia vicino a Louis.

"Ma ciao Zayn." Sorrise Norah.