Wanted::One Direction (Completata)

022

Norah pov.

"Ragazzi!" Urlò qualcuno all'improvviso, che poi identificai come Helena, facendo prendere un colpo a tutti. "Vi ricordate quando vi parlai della festa in maschera, quella in cui bisogna vestirci come nel 800, con tutti quei abiti enormi e quelle robe lì?" Tutti annuimmo. "Bene! Ho preso biglietti grazie a mio zio e stasera ci divertiremo!" Urlò eccitata.

"Chi ha detto che voglio andarci?" Chiese Harry in modo scontroso. Vidi Helena un po' ferita dalle parole taglienti di Harry, era molto felice di andarci e, per quanto non fosse la mia migliore amica, mi dispiaceva un po'. Allora alzai gli occhi al cielo e risposi a Harry in modo freddo.

"Chi ha detto che tu sei invitato." Si sentì un 'oohh' da parte di Zayn e Louis e una breve risata da Liam e Niall, mentre Helena sorrideva soddisfatta.

'Wow, l'avevo difesa. Okay, svegliatemi da questo incubo.'

"Batti il cinque piccola!" Urlò Louis battendomi il cinque facendomi ridacchiare.

"Parla quello con un enorme succhiotto sul collo." Disse Harry.

"Almeno io ho qualcuno con cui faccio certe cose, tu invece passi le tue serate sui siti porno." Rispose tagliente Louis facendomi sorridere divertita. Harry si alzò con i pugni stretti sibilando un:

"Cosa hai detto, figlio di puttana?"

Louis si alzò velocemente rispondendo con: "Figlio di puttana a chi? Sbaglio o era tua madre quella in tangenziale?"

"Pezzo di merda, sai perché era lì!" Urlò Harry scagliandosi su Louis tirandogli un pugno sulla guancia. Velocemente Zayn e Niall li divisero e Liam si mise in mezzo a loro due.

"Ma allora! Mi sembrate due bambini! Harry smettila di dire queste cose e Louis smettila di farlo alterare che sai come va a finire!" Urlò Liam facendogli calmare. Adoro Liam, riesce sempre a mettere le cose apposto, è incredibile. Appena Louis si sedette accanto a me prontamente gli presi il viso tra le mani controllando la ferita.

"Sto bene." Borbottò Louis. Alzai gli occhi al cielo e lasciai un leggero bacio sulla ferita. "Sai c'è un altro posto dove le tue labbra si possono posare, tipo sulle mie." Sussurrò Louis al mio orecchio. Sorrisi e appoggiai le mie labbra sulle sue. Erano così dannatamente morbide.

"Louis! Norah!" Qualcuno urlò facendoci staccare dal nostro bacio. "Allora avete capito?" Chiese Liam facendoci scuotere la testa. "Va bene, allora andremo a noleggiare i vestiti oggi verso le quattro e poi ci prepariamo verso le sette dato che la festa si svolge alle otto. Capito ora?" Spiegò. Annuimmo e Liam sospirò sollevato.

"Allora sono le tre, abbiamo finito di mangiare due ore fa perciò che si fa ora?" Chiese Zayn guardando verso l'orologio appeso al muro.

"Ho un'idea!" Urlò Niall.

'Oh no.'

"Obbligo o verità! E da tanto che non ci giochiamo."

"Ma un gioco stupido Niall, non ha senso." Mi lamentai.

"Hai ragione, ma per passare il tempo hai in mente altro?" Chiese Zayn. Pensai a qualcos'altro ma non mi veniva niente in mente perciò scossi la testa sconfitta.

"Bene allora giochiamo! Tutti in cerchio a terra." Disse velocemente Niall e tutti seguimmo le sue parole. Io ero in mezzo a Louis e Liam. Quest'ultimo esclamò un: "Inizio io!" Si guardò intorno per poi scegliere Zayn.

"Obbligo." Rispose il moro. Liam ci penso un po' per poi esclamare:

"Bene, devi correre per tutta la casa in mutande facendo il verso del pollo." Zayn spalancò gli occhi mentre tutti gli altri, compresa me, ridevano. Sbuffò e si tolse i vestiti rimanendo in boxer.