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Helena pov.

Arrivammo davanti ad un palazzo di tre pieni in periferia di Sydney ed io per poco non feci cadere la mia roba dallo stupore, una lurida e sudicia bettola di quartiere periferico, ugh.

"Harry? Che ci facciamo qui?" Chiesi incrociando le braccia sotto al seno ed inarcando un sopracciglio.

"Ci viviamo." Io aggrottai le sopracciglia, mi ricordava tanto la casa dove vivevo prima dell'abbandono di mia madre e non mi piaceva, non piaceva per niente.

"Helena, sappiamo che non sei abituata a tutto questo." Sbuffò Norah alzando gli occhi al cielo.

'Gesù dammi la forza di non picchiarla, amen. Cazzo, non credo in Dio, dovrò fare da sola.'

Louis aprì il portone e insieme salimmo le scale, un puzzo di umido e muffa invase le mie narici che mi fece emettere un verso di disgusto.

Arrivati al terzo e ultimo piano Harry aprì il portone ed entrammo.

"Non è a rischio colera vero?" Dissi mentre varcammo la porta facendo ridere tutti gli altri.

Era terribilmente piccolo, c'era cucina e salotto insieme, con divano e tv dell'ottocento, un piccolo bagno e due camere da letto.

Stop.

"Io ho una domanda: Come minchia facciamo con un solo bagno? Siamo in sei!"

"Noi possiamo sempre pisciare dalla finestra, il problema è vostro." Disse Louis indicando me e Norah.

"Non piscerete dalla finestra!" Disse Norah ridendo.

Entrai in camera con la mia roba, ma nemmeno faccio in tempo ad entrare che inciampo su qualcosa di morbido sdraiandomi per terra.

"Ma che cazzo?" Quattro materassi erano allineati perfettamente per terra, soltanto infondo alla piccola stanza c'era un piccolo corridoietto per passare.

Mi alzai velocemente e corsi dagli altri.

"Nemmeno i letti! Nemmeno degli stracazzo di letti! Perfetto." Gridai agitando le mani in aria da brava sbraitatrice italiana.

"Sembra uscita da uno di quei film comici italiani." Rise Niall tenendosi le mani sulla pancia.

"Ah sì? Bene allora VAFFANCULO! Era tanto che non lo dicevo, sentite come suona bene! V A F F A N C U L O."

"Sarebbe a dire?" Chiese Liam iniziando a sistemare le sue cose.

"Oh, è semplicemente il luogo di una meta turistica che consiglio a molti." Sorrisi e me ne tornai in camera.

Dopo poco Harry mi raggiunse e mi circondò la vita con le sue braccia.

"Piccola mi dispiace." Mi sussurrò all'orecchio facendomi venire i brividi lungo tutta la schiena.

"Non preoccuparti." Mi girai e gli diedi un bacio casto sulle labbra facendolo sorridere.

Stavo per continuare a rimettere a posto quando lui mi tenne ferma e mi baciò con passione facendomi spalancare gli occhi.

"H-Harry, devo rimettere a posto la roba..." Dissi col fiatone.

"Possono aspettare..." Mi rispose lui sorridendo e riprendendo a baciarmi, mi fece allacciare le gambe al suo bacino e andò indietro, inciampò anche lui come me e cademmo all'indietro, scoppiammo a ridere e poi ci guardammo negli occhi.

"Sei bello." Dissi senza pensarci più di tanto, lui mi sorrise e mi baciò nuovamente.

"Anche tu lo sei." Mi accarezzò una guancia ed io arrossii, mi faceva sempre uno strano effetto.

Wanted::One Direction (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora