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ATTENZIONE: mi sono dimenticata di dirvi che ho modificato il capitolo precedente, ovvero al posto di "Beneath the Boardwalk" ho messo "Whatever People Say I Am, That's What I'm Not"!
Ora vi lascio al nuovo capitolo hahaha :)

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Appena staccai da lavoro, uscii e presi il bus che mi avrebbe portata davanti casa, stringendo fiera la mia copia del primo cd dei ragazzi.
Ancora piena di euforia, afferrai il cellulare e composi quasi meccanicamente il numero di Matt. Volevo chiedergli come mai non mi avevano detto nulla, quando avevano scelto come chiamarlo, quando avevano registrato i pezzi. Avevo tante domande da fargli, ma al posto della voce di Helders, il suono che mi giunse all'orecchio fu quello della segreteria telefonica. Stranita, provai altre due volte, ma niente. Così provai con quello di casa, ma sembrava che Matt non fosse raggiungibile in nessun modo.
Alzai la testa e notai di essere vicino alla fermata difronte casa sua, così optai per andare a controllare di persona. Appena il bus si fermò permettendomi di scendere, attraversai la strada sistemando la borsa sulla spalla.
Bussai alla sua porta, ma niente. Mi sporsi per osservare dentro le finestre, poi mi arresi all'idea che il batterista non ci fosse.
Proprio mentre stavo per uscire dal suo viottolo, l'anziana vicina di casa di Matt si affacciò dalla finestra notandomi.
"Cara, cercavi Matthew?" Mi voltai spaventata non capendo da dove provenisse la voce, ma una volta vista la donna alla finestra sospirai portando una mano al cuore.
"Sì, lei per caso sa dov'è?" Accennò un sorriso prima di rispondere.
"Certo, è partito con la sua band! Mi ha lasciato le chiavi di casa e mi ha chiesto di andarci a dare una sistemata ogni tanto, fino a che non sarà di ritorno. Non ti aveva detto nulla?" Colpo al cuore.
Partito? Con la band? Ma ancora mancavano cinque giorni. Non poteva esser partito sul serio. Ringraziai la signora e partii di corsa verso casa, a piedi dato che la corriera sarebbe passata dopo venti minuti. E io dovevo sapere se Alex era a casa o no. Afferrai il cellulare affannando, cercai il numero del moro nella rubrica e lo chiamai, ma anche qui l'unica risposta che ebbi fu quella della segreteria.
Imprecai dopo aver avuto la stessa risposta anche dal numero di Jamie e da quello di Nick, mentre nel frattempo ero arrivata a casa. Corsi a bussare al portone di Alex, ma come ormai temevo, nemmeno lui era a casa.

"Ehy Chris, come mai hai fatto così tardi?" Drew si affacciò dalla cucina imbronciato non appena sentì il portone di casa aprirsi. Volai giubbotto e chiavi sul divano, mentre la borsa la posai delicatamente accanto a loro. Non risposi all'uomo ed entrai in cucina continuando ad imprecare nella mia mente. Alex non sarebbe mai partito senza dirmi nulla. Per non parlare di Matt. Ma a quanto pare l'uscita del disco non era l'unica cosa che mi avevano tenuto nascosta.
Mangiai di malavoglia il pranzo che aveva preparato Julie, astenendomi dall'ascoltare i loro discorsi. Joe mi tirava delle occhiate, e probabilmente aveva capito che qualcosa non andava.

Finito di pranzare, mi chiusi in camera e tirai fuori dall'armadio i regali di Natale che avevo fatto ai ragazzi, ma che a quanto pare non gli avrei mai dato. I miei occhi si colmarono di lacrime, molte delle quali causate da rabbia, tanta rabbia che cresceva dentro di me.
"Dovevano avvertirmi cazzo!" Urlai tirando il maglione di Matt in terra. Poi mi accasciai con la schiena contro il grande armadio, e piansi.
Poco dopo, quando avevo messo apposto i regali e mi ero sciacquata il volto, Joe entrò in camera mia abbastanza preoccupato.
"Chris, è successo qualcosa?" Chiese chiudendosi la porta alle spalle. Mi voltai sul letto verso di lui annuendo, poi presi fiato per poi raccontargli l'accaduto.
"Sono partiti. Sono partiti e non mi hanno detto nulla. Non li rivedrò per mesi e loro partono senza dire nulla!" Il biondo si sedette accanto a me posando una mano intorno alle mie spalle, mi strinse a sé e mi lasciò un bacio sulla testa. Con l'altra mano mi allungò una lettera, per poi alzarsi ed andare verso la porta. Guardai la busta bianca, poi di nuovo lui, non capendo cosa fosse.
"Era nella cassetta della posta. Se l'avesse trovata Drew non te l'avrebbe mai fatta avere." Mi sorrise ed uscì, lasciandomi lì con le gambe incrociate sul letto, con quella lettera tra le mani.
La girai, trovandoci scritto semplicemente "Per Christall", e dalla scrittura intuii subito chi potesse essere il mittente: Alex.

'Cara Christall,
faccio schifo a scrivere lettere perché non so mai come iniziarle, ma per te faccio questo piccolo sforzo. Perché sai che ti amo.
Probabilmente in questo momento mi stai odiando, mi avrai già mandato al diavolo un centinaio di volte e avrai sperato che diventassi calvo altrettante volte, tutto perché sono partito per il tour senza dire nulla. Beh, sinceramente spero tu non abbia fatto tutto ciò, anche perché come farei senza capelli? Il fascino di Turner dipende anche da loro, sai?
Comunque, volevo dirti che mi dispiace. Mi dispiace per esser partito così senza preavviso, ma non decidiamo noi. Mi dispiace non averti baciata ancora una volta, già mi mancano le tue labbra cazzo. Mi dispiace anche non averti detto nulla riguardo il cd, ma so che lo hai già comprato e che lo adori.
Ci rivedremo presto Chris, te lo prometto.
Ti amo.

Alex.

Ps: ho una sorpresa per te, dovrai solo aspettare un po'.'

Finii di leggerla per la decima volta, e solo allora mi accorsi di aver stampato in faccia un sorriso a 32 denti. E come potevo odiarlo? La strinsi al petto buttandomi con la schiena sul letto, portando il foglio al naso sentendo un leggero odore di Marlboro rosse. Chiusi gli occhi immaginandomi Turner lì, difronte a me sorridente, con una delle sue sigarette accese che pende dalle labbra fine.
"Ti amo anche io Alex." Sospirai all'aria immobile.

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Ormai inutile dirlo ma: escono news sui tlsp -> esce il capitolo nuovo HAHAHAHA
Che poi giuro che sono coincidenze!

Anyway, quelle stronze delle scimmiette sono partite in tour e la povera Chris è rimasta sola soletta. Ma chissà cosa sarà questa famosa sorpresa ehehh!

Comunque, ho cercato di fare la tranquilla, ma in realtà sono agitata af. Oggi hanno annunciato le due date italiane dei The Last Shadow Puppets e sono troppo euforica. I miei si sono convinti a portarmici e quindi Ferrara is the way.
Tra di voi c'è qualcuna che va ad una dle due date? Così magari ci incontriamo anche e sbaviamo tutte insieme per Turner.

Alla prossima, che spero non sia tra un mese e mezzo!

Martina.x

Twitter: @scimmiartica

Arctic Monkeys || 505Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora