Game Over ||Ben Drowned~ [SOSPESA]

3- Your game is over.

Iniziai a girovagare i server di Call of Duty.
(Si, adoro i giochi di guerra, problemi?)
Con steam acceso. Facevo delle skill assurde, nessuno mi batteva.
-Sono una progamer io u.u ma modestamente-
Parlavo da sola come i pazzi, ma era normale, quando si é figli unici non puoi dirlo a nessuno, soprattutto con i tuoi che non ci capiscono nulla.
Finché una persona, due, tre, iniziavano a chiedermi di fare delle missioni (tostette tra parentesi) insieme.
Accettai e andammo in chiamata steam.
-Ciao a tutti!-
dissi.
-Sei una femmina?!-
mi rispose un ragazzino, che più ragazzino, doveva essere bambino, un bimbominkia.
-Si, problemi? E poi il mio nome é "Katy300" non "Lorenzo300"-
-Wow....che brava che sei!-
disse un'altra voce, un ragazzo sta volta, di sicuro più maturo.
-Grazie- risposi -tutta pratica-
-Non avevo mai conosciuto una ragazza come te-
continuò.
Sapevo già dove andava a parare.
-No, guarda, sto bene così come sto. Sono qui per giocare. Non é che tutte le video giocatrici sono delle puttane lo riuscite a capire?!-
alzai leggermente la voce e gli chiusi la chiamata in faccia.
-ma guarda te...-
borbottai incazzata.

Non avevo più voglia di giocare a quei giochi, volevo qualcosa di nuovo. Iniziai così a cercare dei RPG carini, possibilmente horror.
Certe volte con la mia gigantesca fantasia immaginavo che trovassi un gioco tipo sonic.exe o misfortune per avere qualche maledizione e vivere delle avventure.
Ma quel mondo rifiutava i sognatori, quindi, anche se dentro ci credevo con tutto il cuore, sapevo che non sarebbe mai successo.
Sospirai.
Un sito attirò la mia attenzione, anzi, non per chissà che tipo di scritta, ma proprio perché il sito non c'era scritto.
Solo la linea sottolineata. Il resto bianco.
-Cos...-
Pensavo che la pagina si fosse caricata male, così la ricaricai.
Ma la scritta vuota era ancora li, e mi attirava con quel mistero.
Quella era l'occasione per un'avventura.
Certo, solo un pazzo avrebbe potuto cliccare quel sito, ma mi dimentico sempre io sono pazza.
Cliccai il sito, e si avviò un download di un file RAR.
-Cazzo! Speriamo solo che non sia un virus...-
Probabilmente lo era, quindi ero li  a sperare che non lo fosse.
Era un file abbastanza pesante, perché il mio computer già pienotto di suo, laggò un poco.
Finito il download andai a vedere di che si trattava : era una zip di nome 'Iseeyou' .
"É fottutamente inquietante ma eccitante." pensai.
Si, devo essere proprio pazza.
Aprii il file e vidi che sembravano proprio le cartelle di un gioco.
Così, misi la zip sul deskpot e feci 'estrai qui'.
Pian piano il gioco si presentò sullo schermo.
Era un gioco con un'icona completamente rossa.
Il gioco si chiamava 'Game Over'.
-Okay ora é davvero fottutamente inquietante. Ma lo voglio fare. Pazienza se muoio.-
La mia coscienza mi stava maledicendo.
Ero sola in casa, e guardai in giro per la mia camera. Sola, normalissima, i miei due gatti dormivano.
-Bene....-
Presi un respirone.
E cliccai.
Iniziò a caricarsi, finché non mi diede una schermata completamente nera.
Poi, BAM! Un RPG con i contro Maroni, senza titolo di menu, nulla.
Solo la personcina li in mezzo.
Una ragazza.
Con i capelli castani.
Invece di urlare, staccare il computer, o spaventarmi, feci qualcosa di proprio da coglionaggine assurda.
-WOOOO FIGATA ASSURDA!- iniziai a premere i tastini sullo schermo per muovermi.
Non c'era colonna sonora o altro, quindi l'atmosfera era tesa.
Era una stanza bianca, ma buia.
La personcina girava girava ma non arrivava da nessuna parte.
-Uffa....- esclamai.
- sa molto di Ben drowned- dissi, pensando all'elfo che hackerava i computer, una delle mie creepypasta preferite.
Proprio in quel momento apparve una casella di testo sul basso.
-Who said my name?-
Rabbrividii, non era paura però, emozione, adrenalina.
-Sto parlando davvero con lui?!- i miei occhi erano spalancati.
Avrei dovuto avere paura, di solito quello uccideva le persone.
-I said....who said my name?-
Un'altra casella di testo.
Respirai forte e risposi.
-Io, io ho detto il tuo nome.-
Tremavo ovunque.
Lo schermo ritornò nero, e il gioco si chiuse di botto, segnalando un bel errore.
Aperta, era una casella di window, che invece di essere azzurrina era sul rosso, quasi rosa.
Una grande X era su di essa.
Recitava: You shoulden't have to done that.
Poi, qualcosa di digitale iniziò ad uscire dal computer, prima un dito, poi il resto.
Mi tolsi le cuffie e mi alzai di scatto.

#Myspace
Eccoci nel nuovo capitolo di questa pazza fanfiction!
Ve lo assicuro, non sarà come le altre, dove subito ci si innamora bla bla bla...wow i suoi occhi banana.....
Banana?
Ehm. Okay.
L'ho detto che non sono normale! :D
A plus tard!
Katy