21- Heart

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Presi fuori le cuffiette dalla tasca e le misi nelle orecchie, facendo partire una canzone in cui mi identificavo molto.
"Ashes" una canzone del videogioco Undertale.
Parlava che il protagonista era un mostro, e lo sarebbe sempre stato.
Uno dei miei più grandi desideri era essere accettata da qualcuno, avere qualcuno che mi ami davvero.
Purtroppo ogni volta che mi innamoravo non succedeva nulla di buono.
E mi ero da poco presa una gran cotta per Ben.
Quanto mi affascinava il lato oscuro.
La mia coscienza continuava a dirmi che lui era il mio assassino, mi voleva uccidere, e lo vuole fare ancora.
Ma non mi importa.
I bei momenti passati assieme, le chiacchierate, le risate, non si toglieranno mai dalla mia testa.
Lui mi fa battere il cuore.
Maledetta me, si sono maledetta.
Parli del diavolo e spuntano le corna:
Vidi ben uscire fuori dalla cucina con in mano una birra e una mano fra i capelli, se li stava scompigliando.
Del resto aveva solo i pantaloni del pigiama e il petto nudo.
Appena lo vidi feci un salto di almeno dieci metri da terra e mi tolsi una cuffietta, sentivo caldo in faccia, un caldo assurdo.
Dovevo essere arrossita un bel po'.
"ma perché cazzo si deve mettere cosi in una casa....piena di persone....ma mazza se é figo!"
-Ehy ciao kat-
Sembrava tranquilllo.
-C-ciao-
Sorrisi, o almeno, abbozzai un sorriso.
Si sedette accanto a me bevendo la birra e appoggiando i piedi al tavolino, io mi strinsi meglio le gambe al petto.
-Bella la canzone che ascolti sai? Certe volte qui vorremmo tutti non essere chiamati con quel nominativo...cercare qualcuno che non ci ritenga tali....ma noi lo sappiamo, in fondo, siamo mostri assassini spietati.-
Sospirò, per poi bere dei sorsi di birra.
Il suo sguardo era perso nel vuoto.
-Se vuoi saperlo, io non ti ritengo un mostro, nessuno di voi, non Vi ho mai ritenuto tali. É un modo di vivere, é una scelta....é un bisogno. Ma dopotutto voi siete buoni, siete delle persone con sentimenti. I mostri non hanno sentimenti, ricordatelo ben. Sempre.-
Sorrisi, devo dire che ci sapevo fare con le parole.
Lui sembrò sorpreso, mi guardò e mi rivolse un fantastico sorriso.
-Grazie Katy, sei diversa dagli altri tu.-
Arrossi ancora un poco e mi persi nei miei piedi, fattesi molto interessanti.
-Ma tu come fai a sapere che ascoltavo questa canzone?-
-Leggo nei pensieri, un potere che Slender da a qualche suo proxy-
-C-COS?!-
Mi alzai di scatto sconvolta, sperando che non aveva sentito i miei primi pensieri, anche se non c'era da evitare.
Lui ridacchiò.
-Eh eh hihihi-
-Smettila di fare quella risatina, mi da i nervi!-
Gli tirai un cuscino, tutta rossa.
-Ti odio!-
Mi fece la linguaccia.
-l'hai voluto tu!-
Gli saltai addosso con il cuscino e iniziai a tirarglielo più volte in faccia.
-AHHH WWHAAA-
Ridevamo insieme.
-Sei uno stupido coglione pervertito!-
-Lo soooo e tu sei bellissima quando fai la doccia!-
-COSA?! COME HAI OSATO!! STUPIDO CRETINO!-
continuai come non ci fosse un domani finché non mi sentii sollevare, proprio da lui, che era sotto di me in posizione di svantaggio.
Ero sorpresa, aveva una gran forza.
-Ora mi sono stancato!-
Mi buttò sotto di lui e mi bloccò i polsi, guardandomi dritto negli occhi, con un ghigno stampato in faccia.
Cercavo di dimenarmi ma lui era troppo forte.
-Ora non scappi più.-
-Lasciami!-
-Nu!-
-Ho detto lasciami!-
-No-
L'ultimo l'aveva pronunciato pericolosamente vicino al mio orecchio, con un tono dolce e sensuale.
Cazzo che casino che faceva quell'elfo nella mia mente, e lui ne era pure al corrente.
Stupida.
Ero debole.

#myspace
e.e
Vi lascio con la suspence pure fin sopra i capelli.
Solo bifida lo so :3
Vivibi
Che ne pensate di kat e ben?
A domani!
Lasciate una stellina e un commento!
A plus tard!
Katy

Game Over ||Ben Drowned~ [SOSPESA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora