Game Over ||Ben Drowned~ [SOSPESA]

5- Punished

Ben's pov

Accidentaccio. Quella ragazza era un bel problema.
Certo, una video giocatrice fantastica, l'ho un po' osservata prima, ma, anche tosta.
Almeno, sembrava un animo cosi dolce e innoquo....non si sarebbe dovuta, difendere!
E invece, eccomi qua che torno a casa a mani vuote, senza nemmeno un po' di sangue sui vestiti e la faccia viola dalle sue padellate.
Mi ucciderà, Slender mi ucciderà.
Mi sono fatto battere da una ragazzina, una stupida ragazza dai capelli castani, con gli occhi marroni, ma un marrone particolare.
C'era qualcosa di strano in lei, una luce calda, irrequieta.
Una delle tante bellissime ragazze che ho ucciso, mi ha resistito. E con una padella! Dico io!
Dopo svariati minuti di cammino nella foresta di Slender, finalmente vedo la creepyhouse, che si erge in tutta la sua inquietudine di villa in legno malandata e abbandonata da anni.
Sapessero che dentro é completamente differente...
Entrai, probabilmente il mio sguardo era molto arrabbiato e preoccupato allo stesso momento.
La voce di toby raggiunse il mio orecchio sinistro.
-g-già tornat-to ben? Come-e mai non seii nem-meno sporc-o un p-pochino? E hai fa fac-c-cia tutta viola-a!- disse tastandomi con un dico la guancia.
Sbuffai, con un grosso sorriso rovesciato.
-Caccia andata a male, tutto qui.- dissi, riluttante.
-Oh...- stava per farmi un'altra domanda nei suoi soliti modi da bambinello, finché la voce di clock non si introdusse fra di noi.
-Toby, smettila di importunare Ben e andiamo in cucina a fare i waffle.-
Il suo tono era sereno, e dolce come una mamma. Praticamente, più che sembrare la fidanzata di Toby sembrava la sua babysitter.
Almeno, da quello che vedevamo noi, probabilmente era molto diverso fra solo loro due. Sennò lui restava un rompiscatole e lei la tipa con il carattere più forte e acido della casa.
Il cappello verde mi volò avanti e io lo presi al volo, accorgendomi che qualcuno lo aveva fatto volare.
-Niente omicidi oggi, Drowned?-
La voce di Jeff risultava come al solito fastidiosa.
-Lasciami in pace-
Borbottai più che infastidito.
-Ragazzi smettetela...- la voce di Angel si fece sentire, capendo che dovevamo smetterla.
Infatti, poco dopo la voce metallica di Slender si fece spazio tra noi, e il ronzio metallico ci fece piegare un poco.
-Benjamin Lawman. Ora, subito. Nel mio ufficio.-
Ecco, il misfatto era fatto. Annui, non potevo fare altro. Lui scomparve e io mi avviai verso il suo studio.
-Che hai combinato sta volta ben?- era la voce di Hoodie stavolta, che mi seguiva, e aveva un leggero tono di rimprovero.
Mi girai, accorgendomi di avere Jeff, Hoodie, Masky e Nina dietro di me.
-Non sono affari vostri, okay?!-
Risposi, stufo. Ma quelli non la smettevano di seguirmi.
-Neanche miei zio Ben?-
ora era la piccola Sally che parlava, non capendo bene la situazione.
Anche lei era appena tornata da uccidere, aveva tutto il vestitino sporco di sangue fresco.
Sbuffai ancora, stavolta non rispondendo, ed entrai nello studio di Slender, chiudendomi la porta alle spalle.
Lui stava li, seduto dietro alla sua poltrona, eretto in tutta la sua grandezza.
-Siediti.-
Disse severamente, io obbedii e abbassai lo sguardo, fissando e accarezzando il simbolo dei proxy sul polso.
-Perché non hai ucciso quella ragazza?-
Mi chiese, spazientito, probabilmente arrabbiato.
-Non ci sono riuscito, ha opposto resistenza....e mi ha battuto.-
Riuscii a percepire i pensieri estrefatti dei miei compagni fuori dalla porta, che probabilmente stavano spiando.
Cercai solo di concentrarmi su Slender.
-E come avrebbe fatto?-
Le sue frasi erano sempre brevi e coincise.
-Con....una padella.-
Slender "mi guardò", sorpreso, forse, divertito, seccato.
-Slandy ti assicuro che era fortissima ed era strana era molto diversa dalle altre e...-
-Basta! É solo una seccatura. Sa della tua esistenza e tu, devi ucciderla. Sistema presto questa situazione Benjamin, o ti punirò molto.-
Annui e uscii dalla stanza dopo aver ricevuto indicazioni di dover lavare i piatti per un mese.
-AHAHAHAHA SERIO BEN?! CON UNA PADELLA?!-
Jeff stava ridendo come un coglione fuori e io ero davvero arrabbiato.
-Sta zitto jeff.-
Presi un coltello e uscii di casa.
Dove progettare un modo per ucciderla.