Game Over ||Ben Drowned~ [SOSPESA]

9- The wood

Katy's pov

Correvo, correvo, correvo.
Ma quel bosco sembrava non aver fine.
Il mio respiro era pesante, forte e affannato.
Presto non ce l'avrei fatta più.
Oramai non sentivo più le gambe.
Mi guardai intorno.
Alberi, alberi, alberi.
Altissimi alberi e la nebbia fitta.
Che posto era mai quello?!
Perché non finiva mai?
Corsi ancora, finché dopo non vidi una macchiolina bianca appesa in un albero in lontananza.
Mi avvicinai, e quando gli fui davanti mi congelai.
Era una pagina di Slender.
La sfiorai con un dito.
Forse era quello il modo di uscire dalla foresta.
Sarebbe valso provare, tanto, mi sarei stancata presto e gli altri assassini mi avrebbero presa.
Afferrai la pagina e corsi via.
Tutto intorno a me l'aria si era fatta rarefatta, l'atmosfera era più buia, e c'erano dei battiti inquetantissimi.
Un gigantesco Slender in real life.
Adoravo quel gioco, ed ero bravissima, quindi un po' la cosa mi eccitava, ma allo stesso tempo era macabro, perché stavo scommettendo sulla mia stessa vita.
Corsi guardandomi il giro, mai guardare indietro.
Vidi una macchina, mi avvicinai scoprendo una pagina e raccogliendola.
Mi era sempre piaciuta la calligrafia delle pagine, così instabile, spezzata, e nera, era davvero inquietante.
Corsi, girai un attimo lo sguardo, ma la testa doleva tantissimo e sentii milioni di interferenze.
Era li.
Corsi verso un albero gigantesco, senza mai voltarmi, per poi raccogliere la terza pagina.
E così via.
Quarta pagina, tutto si fece più pesante.
Quinta pagina oramai era ovunque, guardavo a terra.
Avevo freddo, freddo tantissimo.
Mi avvicinai a un edificio e ci entrai.
Correvo per le piccole stanze labirintiche per trovare finalmente la pagina con su scritto "RUN"
Si. Decisamente, dovevo correre.
Per un pelo corsi fuori, dentro era rimasto Slender.
Sentivo le interferenze più o meno sempre, la testa mi faceva molto male ma io resistevo.
Doveva essere davvero arrabbiato.
Corsi, finché non intravedevo il tunnel.
La trappola, o almeno così lo chiamavo io.
Dentro c'era la settima pagina.
Entrai, sentii la pressione sul collo.
Per la prima volta in vita avevo paura, una vera paura.
Ero sicura che sarei potuta svenire da un momento all'altro, sarei potuta cedere, che tutto ciò era troppo per me, ma qualcosa, una strana leva dentro me continuava a farmi andare avanti.
Raccolsi la settima pagina e feci per andarmene.
Ma appena girai lo sguardo, lui era li.
Con I suoi due metri di altezza, mi stava fissando negli occhi inviperito.
Iniziai ad avere un gran male alla testa, le interferenze erano troppo forti, non vedevo quasi più nulla e mi piegai.
Era finita.

No.

Una voce rimbombò nella mia testa.

No.

Ora le regole sarebbero state al mio gioco.

Alzai lo sguardo, e non so come, corsi via.

Mi ero liberata da Slender...ma come?!
Sentivo gli occhi che bruciavano tantissimo, correvo, non capivo.

No.

Cos'era?
Davvero ce l'ho fatta?
Non importava. Finalmente vidi l'ottava pagina.
Sorrisi stanca.
Fine dei giochi.
L'afferrai.
Tutto si calmò, fu come un collasso.
La musica scomparve, l'aria ora era respirabile.
Un raggio di sole mi colpii, io tenevo ben strette a me le pagine.
Poi le lasciai.
Tutto bianco.

#myspace
Anche questa volta Kat se l'è cavata!
Questa é una vera fortuna!
Bhe, non solo.
Arrivederci!
A plus tard!
Katy