Chapter 21: Are you ready?

187 6 0
                                    

La mattina mi svegliai alle 10.40, molto stanca ma molto felice. Luke stava ancora dormendo, indossava solo un paio di boxer. Dopo la nottata di ieri ci eravamo rimessi l'intimo per evitare che, se gli altri fossero entrati, non ci trovassero in modi indecenti. Avevo i capelli arruffati e un dolore al basso ventre. Scostai le lenzuola e trovai una chiazza di sangue sul materasso. La servitù avrebbe pensato sicuramente male. Avrei dovuto fingere di essermi tagliata una gamba o di avere il ciclo. Andai in bagno e mi feci una doccia rilassante. Ripensai a come la mia vita aveva avuto una grandissima svolta in così poco tempo. Prima la morte di Nicholas, poi la partenza per Sidney, poi il concerto e l'incontro con i ragazzi, poi l'entrata nella scuola di ballo, poi la tournée, la morte di mia mamma e delle mie sorelle, l'incontro con mio padre e l'amore con Luke. Era cambiato tutto da quando stavo a Londra. Ero sia felice che triste. Avevo perso delle persone e ne avevo trovate altre. Tutto in circolo.
"Che ragazza filosofica!"
Ehi da quanto non ti fai sentire!
"Ero in letargo."
Ah, giustamente.
Quando uscii mi avvolsi in un morbido accappatoio blu e mi recai in camera per rivestirmi. Luke era ancora nel mondo dei sogni e non mi andava di svegliarlo. Misi l'intimo grigio, un paio di leggins neri strappati e una maxi maglia grigia con la stampa di New York, il mio sogno. Misi le mie vans bianche e mi truccai. Mentre mi stavo pettinando, una mandria di babbuini entrò in camera mia e iniziò a saltare sopra il letto, facendo prendere un mezzo infarto a me e a Luke che stava dormendo.
«Ragazzi siete pazzi?» chiesi io con il fiatone per lo spavento.
«Cos'è questa macchia di sangue? Aiutoooo» urlò Calum scendendo dal letto come una femminuccia.
«Uhm.. Ehm.. Mai sentito parlare di ciclo?» cercai una scappatoia.
«Aiuto! Eruzione vulcanica!» Michael saltò addosso al topo.
«Oh no! Sarà ancora più stronza del solito!» urlò Ashton saltando addosso agli altri due. Caddero tutti e tre a terra ridendo.
«Cretini.» dissi io. Luke mi guardava sorridendo. Quanto era bello.
Aspettammo che la giraffa si preparasse, poi andammo a pranzare tutti assieme nel ristorane dell'hotel. Fuori era pieno di fans che attendevano i ragazzi. Io e Luke ci lanciammo occhiatine e sorrisi per tutta la mattinata. Tornammo in camera per prepararci. Dovevamo andare a fare il sound ceck e le prove dei balletti. In camera Luke mi abbracciò.
«Come stai?» mi chiese lui.
«Il dolore c'è. Ma è un dolore piacevole.» sorrisi. Lui mi baciò intensamente. Ci staccammo con il fiato corto e lui sorrise.
«Dai, vatti a vestire.» mi diede una sculacciata ridendo. Io risi a mia volta e mi vestii. Mi misi dei pantaloncini da basket e un top nero per le prove. Dato che non saremmo tornati in hotel, preparai i vestiti per il concerto e li misi nel borsone. Avevo scelto un paio di culottes nere, una canotta gialla che lasciava l'ombelico scoperto e le mie vans gialle evidenziatore con tutti pois bianchi. Avrei scelto il look delle ragazze in teatro. Passammo dalla porta secondaria per non farci vedere e raggiungemmo il locale con il furgone in dieci minuti. Il posto era gigantesco, il palco era fantastico. Sarei stata davanti a un pubblico dopo mesi di stop. Avrei ballato con i riflettori puntati, con l'agitazione e milioni di occhi a guardarmi. Mi tremavano le gambe.
«Ehi amore tutto bene?» mi abbracciò Becky.
«Sono agitatissima tesoro. Ho l'ansia a mille.» dissi io.
«Ehi, siamo di nuovo io e te come i vecchi tempi. Sei cresciuta sui palchi, con i riflettori, con i tutù e le punte. Non puoi avere paura. Siamo nate per far sognare il pubblico. Siamo ancora insieme a fare ciò che amiamo. Nessuno può batterci.» la abbracciai dopo le bellissime parole che mi aveva detto. Andammo in camerino poi ci aspettarono tre ore di dure prove. Terminammo alle 18.30. Lo spettacolo sarebbe iniziato tre ore dopo. Andammo a fare un giro nel centro della città, travestendoci da persone normali. Io misi i capelli dentro una cuffia e misi una tuta larga. Calum mise un paio di baffi bianchi vestendosi come un nonnetto. Gli altri indossarono tutti vestiti strani proprio per non dare nell'occhio. Facemmo un giro per il centro commerciale in tutta tranquillità. Ridemmo e scherzammo ma la mia mente era da tutt'altra parte. Avevo paura di sbagliare, essendo prima ballerina ero la ragazza più in vista. Luke mi abbracciò da dietro. Era una scena un po strana da vedere. Un omone con tuta larga che veniva abbracciato e baciato da un uomo pieno di barba.
«Sono i 5 Seconds of Summer!» urlò una voce acuta dal fondo del locale.
Ci girammo tutti di scatto verso la persona che aveva urlato. Subito dopo corremmo come pazzi verso il furgone che ci aspettava di fuori. Entrammo con gli occhi di tutte le fans puntati addosso. In macchina iniziammo a imprecare perché il nostro piano non aveva funzionato. Cosa potevamo farci noi, però? Ritornammo in teatro e iniziammo a prepararci per la serata. Mi sentii in dovere di fare da stilista ai ragazzi e alle mie amiche. Il mio look già lo scelsi in hotel così che mi sarei potuta dedicare ai miei compagni. Iniziai con Luke. Gli raddrizzai i capelli con del gel, in modo tale da renderlo più sbarazzino. Gli feci indossare la camicia rossa e nera che io amavo vedergli addosso. Aggiunsi un paio di skinny jeans strappati e, ovviamente neri. Per i piedi, optai per le vans bordeaux che aveva comprato prima di partire. Era impeccabile. Passai ad Ash. Gli feci mettere una canotta degradata con tutti i colori dell'arcobaleno e anche per lui scelsi degli skinny neri. Oppose resistenza, perché voleva mettersi le sue Air force bianche ma, come mio solito, vinsi io e gli feci indossare delle Air Jordan nere. In testa non poteva mancare la sua amata bandana rossa. Toccò a Calum. Gli obbligai a mettere una T-shirt bianca con dei graffi. Gli stava troppo bene, dato che metteva in risalto la sua pelle olivastra e i suoi bicipiti abbastanza scolpiti. Si mise dei jeans blu e un paio di Air force bianche basse. Gli lasciai i capelli naturali, poi passai all'unicorno. La sua nuova tinta verde mi fece scegliere per lui una T-shirt dei Nirvana nera con sopra una camicia aperta sulle tonalità del verde acido. Indossò anche lui dei jeans blu scurissimo e si mise le sue amate vans nere. I ragazzi erano pronti ed erano bellissimi. Becky fece come sempre la foto a tutti quanti. Passai, poi a sistemare le ragazze. Partii con la mia migliore amica. Raccolsi i suoi capelli in una coda altissima che a lei stava da dio. Cercai di adeguarla al mio look così che saremmo sembrate tutte simili. Feci mettere le sue culottes nere e una canotta a frange arancione che si era comprata in vacanza con i suoi. Ai piedi le feci mettere le Air force basse e bianche, dato che non aveva scarpe che si addicessero ai suoi vestiti. Si truccò e potei notare Cal apprezzare visibilmente il risultato. Passai poi a Mali Koa, sotto lo sguardo di Ash. Anche lei mise le culottes nere come noi altre ma per lei scelsi una camicetta a scacchi bianca e grigia annodata sopra l'ombelico. Ai piedi mise un paio di converse basse bianche.
"Da annotare, comprare le sue stesse scarpe."
Le feci una lunga treccia di lato e terminai il tutto truccandola leggermente. Era perfetta.
Successivamente toccò a Cristine. Le feci indossare le solite culottes nere e indossò una T-shirt corta di colore verde. Ai piedi mise un paio di Converse alte nere. Le feci uno chignon alto, lasciano la frangetta libera. La truccai con tratti dolci e osservai il risultato. Erano tutti bellissimi.
«Ehi piccola, ora tocca a te sistemarti.» mi abbracciò Luke. Mi baciò teneramente poi mi andai a vestire. Misi i miei capi scelti nella suite e mi truccai, lasciando i capelli sciolti, con una fascia legata sulla nuca. Eravamo pronti. Becky impostò l'autoscatto e noi ci mettemmo in posa. Eravamo belli, bellissimi. Io presi la videocamera che mi ero portata dietro e iniziai a riprendere.
«Ciao a tutti amici! Siamo nel nostro camerino e stiamo aspettando che inizi lo show! Siamo emozionatissimi e non vediamo l'ora di suonare e ballare su quel bellissimo palco. Qualcosa da aggiungere ragazzi?» mi voltai verso i miei amici che stavano facendo facce buffe.
«Uhm beh, volevamo ringraziarvi per il supporto che ci date sempre, spaccheremo quel palco solo per voi!» rise Ash.
«Quì è tutto amici, ci vediamo dopo lo show!» chiusi la videocamera.
«Ragazzi, un minuto e tocca a voi.»



Zan zan zaaaannn! Capitolo di passaggio. I ragazzi stanno per fare il loro show e sono emozionatissimi. Diciamo la verità, Calum starebbe da dio con una maglietta bianca strappata. Però ok. ahhahah commenti e voti please! Ciao care❤️

A personal infinity|| Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora