Entro in casa e lascio cadere lo zaino sul pavimento. Entro fine gennaio di mesi non vivrò più qui. Circa. Magari?
-C'è qualcuno?- urlo ma non sento alcuna risposta.
Entro in cucina e trovo un bigliettino attaccato al frigorifero.
"Per Holly
Sono a scuola di Sophie per un colloquio prima della gita che avranno a Parigi. Te l'ho detto? Forse no ma vabbé. Stasera io e lei andiamo a mangiare con una sua amica e sua madre, perciò comprati qualcosa e non mandare a fuoco la casa! :)"Prendo il cellulare e digito il numero di Katie. Poi quello di Delilah. E poi Mel.
****
Sono le sette e le pizze sono calde e ognuna di noi quattro ne ha già un pezzo in bocca. Mel ama le acciughe, Delilah adora le patatine all'impazzire e io e Katie siamo proprio una l'opposto dell'altra. A me piace la semplice pizza margherita mentre lei vuole sempre abbondare, perciò la sua è un misto di cinque pizze in un solo piatto.
-Mmmh! Ragazze facciamo un pigiama party?- dice Mel quasi strozzadosi con la bibita gasata.
-Potrei chiamare mia madre. Forse la convinco a far dormire Sophie da una sua amica e lei... a casa di altre amiche-
Delilah ride.
-Non ho capito un accidente ma chiama tua madre-
Prendo il cellulare e chiamo. Risponde al secondo squillo.
-Holly tutto bene?-
-Certo mamma... Volevo chiederti se potevo organizzare un pigiama party con tre mie amiche e se... voi potevate non tornare a casa- dico tutto in un colpo.
-Okay... Sophie la lascio dalla sua amica, ma io?-
-Eddai mà, troverai un posto!-
-Si ma...-
-Ciao e grazie!-
Attacco e mi giro.
-Che il pigiama party abbia inizio!- urlo e loro cominciano a battersi il cinque e a mangiare la pizza in fretta.
-Cosa facciamo allora?- chiede Katie, dopo cinque secondi di silenzio.
-C'è una festa sul campo di calcio della scuola. È stasera dalle dieci! Cosa ne pensate?- domanda Delilah guardandoci maliziosamente.
-A me sembra... invitante- scherzo e ricambio l'occhiata della mia amica.
-Okay allora si va!- esclamano Katie e Mel in coro.
-Vi presterò qualche vestito se volete- dico e andiamo in camera mia di corsa.
Katie addocchia subito il vestito argento che ho messo al ballo della mia vecchia scuola, a Los Angeles. È stretto e corto e ha una scolltura in pizzo e sta perfettamente alla mia amica magrolina. Mel invece ha optato per una gonna nera e un top di pizzo bianco che non ho mai messo, ma che a lei mette in risalto le sue forme abbondanti. Delilah è quella più indecisa, ma alla fine prende un vestito dorato a stile impero che la snellisce. A me invece, fanno indossare un vestito blu notte. Quel vestito di quella sera. Quella sera in cui, con Cameron... Scrollo la testa e cerco di non pensarci. Controvoglia lo indosso e vedo che mi sta ancora largo sul seno. Tiro i laccetti e lo adatto alla mia taglia: una seconda scarsa. Lo so, ho le tette piccole. Ci mettiamo delle scarpe con il tacco non troppo alto e ci trucchiamo. Il tempo passa velocemente e noi usciamo da casa, tutte vestite e truccate alla perfezione. Sono le nove e mezzo e sitamo già andando verso il luogo della festa.
-È stata organizzata da Kyle, un giocatore fuori di testa della squadra di basket. Ci sarà da divertirsi: ragazzi, musica, alcol, musica, balli e ancora musica. Sarà fantastico!- dice Delilah.-Sempre che qualcuno non ci aggredisca!- controbatte Mel ridendo, ma io mi fermo a quella frase.
E se quei tipi ci fossero? Se mi aggredissero nuovamente?
-Holly?- grida Katie da lontano e mi accorgo che si sono allontanate di qualche decina di metri e io sono praticamente immobile in mezzo alla strada.
Mi sbrigo a raggiungerle cercando di non uccidermi con i tacchi. Mi sistemo i miei soliti capelli grigi argentati e poi entriamo nel campus. Dal campo si sente già la musica non ancora troppo assordante e vedo le luci che illuminano lo spazio. Entriamo e vedo già un sacco di gente che balla o che beve. Firmiamo la nostra partecipazione così che si possa votare il re e la reginetta del ballo e ci guardiamo attorno. Ci avviamo subito al bar per berci una cosa e io decido di optare per un tequila.
-Tequila grazie- urlo per farmi sentire dal barman.
Lui mi riempie il bicchiere e io lo scolo subito, non sono abituata ad andare in giro con il bicchiere, potrebbero metterci dentro qualsiasi cosa.
-Holland vieni a ballare!- vengo trascinata in pista dalle mie amiche.
-Holly non sarebbe fantastico essere la reginetta del ballo dei giocatori di football?- mi urla nell'orecchio Katie.
Scrollo le spalle: sarebbe bello ma, uno, i conteggi sono spesso truccati, e due, spesso dopo il bacio che si devono dare tra loro, si insinua che tra i due vincitori ci sia qualcosa e poi scappano scoop su i poveri malcapitati. Ad esempio, Molly farebbe di tutto per essere eletta, forse per trovare posto nel letto di qualcuno, forse per farsi un po' di pubblicità come ragazza più bella e desiderata della scuola. Dopo aver ballato e ballato, ci sediamo su alcune sedie per far riposare i piedi doloranti. Sento subito la voce del rappresentante degli studenti richiamare l'attenzione per proclamare il re e la reginetta. Molly è lì che schiamazza come un oca vantandosi del fatto che sta per essere incoronata e fa finta di avere già in testa quella corona tutta sbrilluccicante.-Allora ragazzi...- gracchia il microfono: -il re della serata è... Brad Stan!-
Ovviamente. C'era qualche dubbio? Lo vedo salire sul palco e sedersi sul trono, facendosi mettere in testa la corona da una ragazza mezza nuda di quinta e sorridendole.
-... e la reginetta è...-
Molly comincia a camminare verso il palco ancheggiando e dando spintoni di qua e di là per raggiungere il palco.
-... Holland Herris!-
Le mie amiche si girano verso di me e mi abbracciano e si congratulano. Io posso solo pensare: cosa? Con Brad? Mi guardo il polso ed è ancora un po' violaceo. Il risultato deve essere sbagliato. Poi ci penso. Truccato. Mi guardo in giro, ma da chi?
-Holland Herris, ovunque tu sia, raggiungici sul palco!- esclama il ragazzo guardando tra la folla, data la mia presenza mancante.
-E vai no?-
Mel mi spintona allegramente e io comincio a camminare verso il trono e verso Brad.
-Che cosa?! È uno scherzo vero?! Chi cavolo avrebbe votato per lei??- urla Molly cercandomi tra la folla.
-Questa me la paghi, Herris!-
Sbuffo. Molly è una di quelle tutto fumo e nientr arrosto. Intanto salgo velocemente le scalette del palco e mi avvicino al trono: mi siedo e sento la corona in testa. La folla applaude un po' sconcertata e poi comincia a gridare qualcosa tipo "Bacio! Bacio!" e io mi sento morire. Lo stanno dicendo davvero.
Davvero? Davvero devo baciarlo?
Brad si dirige verso di me e io faccio lo stesso, cercando di nascondere le mie emozioni contrastanti. Odio, irritazione, mancanza di coraggio. Mentre si avvicina riesco a vedere una strana emozione nei suoi occhi. Non so se è stupore perché io sia stata scelta, ma sarebbe più sbigottito. Insomma, non vedo la mia faccia, ma sarà di gran lunga più stupita della sua. Brad mi cinge i fianchi e io gli metto le mani sul petto, come per ricordargli di andarci piano, sennò lo spezzo, poi lui china la testa e le nostre labbra si sfiorano. Per poi incastrarsi le une con le altre. Dopo qualche secondo la folla sotto di noi esplode in un boato strano: solitamente succedeva così, a Los Angeles, quando un popolare baciava qualcuno di più sfigato. Ora stanno facendo così sicuramente perché io ho la fama di drogata. Mi stacco da lui e sorrido leggermente alle mie amiche che mi stanno facendo i pollici in su tutte emozionate.
-Ehm... mi concedi il primo ballo da re? Vorrei scusarmi per stamattina- mi richiama il re della serata, porgendomi la mano.
-Ahm... okay ma non sono una gran ballerina- ammetto rossa.
-Dai balliamo una canzone per dilettanti come te. Adesso ti farò sfigurare, reginetta-
-Si come no... non sono mica così scarsa!- ribatto, il mio tono è a metà tra il divertito e l'irritato.
-Sì, come no... facciamo una scommessa?- mi chiede con un sorriso solare.
Accetto ridendo per la situazione imbarazzante e balliamo una canzone a caso. Che non la conosco nemmeno, ma ha un ritmo dinamico. Appena finisce ne parte un'altra più romantica e, mentre faccio per tornare dalle mie amiche, lui mi prende il polso.
-Aspetta... questa è... è la mia canzone preferita!-
Alzo gli occhi al cielo.
-Certo, come no!-
Faccio per andarmene ma lui mi trattiene delicatamente. Forse ha capito che sono fragile.
-Eddai...-
Sbuffo e l'accontento.
-Va bene. Ma dopo la smetti di rompere!-
Balliamo più lentamente e lui appoggia le mani sui miei fianchi e io i polsi dietro la sua nuca.
-Secondo me ti ho stracciato e vuoi la rivincita nel ballo lento!- esclamo ridendo e lui ricambia la risata.
Alla fine della canzone lo saluto e mi avvio dalle ragazze. Schiamazzano e lanciano gridolini quando mi vedono arrivare con in testa quella stupida corona, che stranamente non mi è caduta per terra. È proprio perfetta come larghezza.
-Sei super fortunata!- mi dice Delilah e io sorrido, come se avessi vinto una cosa davvero importante.
-Vi ho fatto delle foto tenerissime di quando vi siete baciati e mentre ballavate! Eravate due splendori!- sghignazza Mel.
-No! Cancellale subito ti prego!- cerco di prendere il cellulare della mia amica ma lei scappa via e io la rincorro, tenendomi la corona per non farla cadere.
-Allora com'è stato, Don Giovanni?- chiede un ragazzo.
-Non so... baciarla è stato una cosa davvero strano...-
Mi giro e vedo Brad con un suo amico che si passa una mano sui capelli.
Mi nascondo dietro un tavolo di drink e origlio: so che non è corretto ma sono curiosa. Sono curiosa?!
Il ragazzo ride e aggiunge: -Sei cotto di quella ragazza?-
Cosa?
-Ma va! Cosa vai a dire!- sbotta Brad.
-Sai che con me non devi mentire, e poi come mai eravate voi due e non tu e Molly?- ribatte il suo amico.
-Vaffanculo, Tom. Volevo solo sapere come baciava- sibila Brad e si avvicina al tavolo.
Non sapendo cosa fare mi infilo sotto il banco, nascosta dalla tovaglia che arriva fino a terra, sperando che non mi abbia visto. Ti prego fai che non mi scopra.
-Qui c'è qualcosa di strano- borbotta, vedendo il tessuto muoversi di poco, sotto il mio movimento.
Vedo la sua mano che si avvicina al bordo della tovaglia lunga, sempre più vicino al mio nascondiglio.
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Not Again #Wattys2016
Roman pour Adolescents[IN REVISIONE] Holland, Holly per i parenti, si lascia alle spalle un passato pericoloso fatto di droga e stress. Ma ricominciare da capo, una nuova vita che ogni ragazza desidererebbe, è più difficile di quanto Holly possa pensare ed ella dovrà lot...