Capitolo 11

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Tornare a scuola è l'ultima delle cose che voglio fare. Non voglio vedere Brad. Stanotte mi sono umiliata abbastanza.
Mi sciacquo la bocca cercando di tirare via il sapore acido del vomito. Bevo un thé e poi mangio tre biscotti e ne prendo uno in mano.
-Holland farai tardi!- mi richiama mia madre.
Non ha fatto domande sul lenzuolo strappato e a me va bene così. Infilo la felpa dell'Adidas ed esco. Il biscotto che sto ancora mangiando quasi mi cade quando vedo Jake in fondo alla strada. Devo fermarlo.
-Jake!-
Ovviamente non si gira e io comincio a correre verso di lui. Corro più veloce che posso, fino a quando mi fermo, affannata.
-Jake ti prego!- ansimo e mi appoggio al muro di una casa.
Sento la colazione tornarmi su e mi affloscio, cercando di fare respiri profondi per non rimettere.
-Holly ti senti bene?- mi chiede Jake preoccupato.
Faccio il pollice alzato e, dopo qualche minuto, mi tiro su.
-Scusa, stanotte è stata una nottataccia... ma ti voglio spiegare tutto. Quando ci hai visti io sono caduta e lui mi è venuto addosso! Non avrei mai volut...-
Mi zittisce mettendomi un dito sulle labbra, poi si avvicina e mi bacia.
-Sai di cioccolato- mi dice quando si stacca.
-Ahm... spero non sia sgradevole- balbetto imbarazzata.
-Al contrario, io amo il cioccolato. Potrei mangiarti qui davanti a tutti- sussurra guardandomi le labbra.
-Direi che dobbiamo muoverci se non vogliamo fare tardi- dico e lui mi bacia sulla punta del naso.
Mi dà ragione perciò ci incamminamo e arriviamo a scuola mano nella mano. Tanta gente ci guarda. Anzi guarda me perché è tipo impossibile che un popolare si metta con una come me. Vedo il gruppetto di Jake che gli fa l'occhiolino e alcune ragazze che mi fulminano con lo sguardo. Vedo Katie e le altre che mi fanno i pollici in su un po' incantate. Infine, quello che mi fa più male, vedo Brad con il suo gruppetto di giocatori e cheerleader. Mi guarda, poi guarda Jake, poi le nostre mani intrecciate e poi ancora me. Sotto il suo sguardo mi sento sciogliere, sento già le gambe molli quindi mi aggrappo ancor più a Jake.
-Tutto bene?- mi chiede poi e io gli rispondo annuendo.
-Mi sa che dovremo sederci in due posti diversi- dico guardandolo negli occhi.
-Sopravviveremo- dice lui baciandomi all'angolo della bocca.
Mi siedo al mio solito posto e Katie mi riempie subito di mille domande tipo Quando? Come? Perché l'ho saputo solo adesso?
Sorrido e rispondo a tutte le domande che fa.
-Bella scenetta- mi bisbiglia una voce dal dietro.
Mi irrigidisco e mi giro. Brad mi sta guardando indifferente.
-Ti frega?- sbotto secca e lui alza le mani in segno di resa.
-Dicevo solo che è una bella commedia- sussurra con sguardo gelido.
-Ma cosa cazzo vuoi? Che di commedie ne sai molto più di me? Mi hai detto giusto ieri che mi vuoi bene e gli amici sono contenti de le proprie amiche sono felicemente fidanzate!- sibilo e lui alza gli occhi al cielo.
-Sei proprio una stupida-
-E tu un idiota. Potremmo essere una bella coppia. Adesso sta' zitto e lasciami parlare con la mia amica- lo zittisco e mi volto.
Per tutta la lezione lo ignoro e, all'intervallo, faccio finta di non sentire i suoi sbuffi quando vado vicino a Jake e lo bacio a stampo.
-Mi accompagni fuori? Ho bisogno di un po' d'aria- gli chiedo e lui annuisce e mi prende per mano.
Ci scegliamo una panchina vuota e ci sediamo vicini: le mie gambe sulle sue, la mia testa sulla sue spalle.
-Tutto bene?- mi chiede accarezzando i miei capelli affettuosamente.
-Sì-
Mette due dita sotto il mio mento e me lo alza, così che possa guardarlo negli occhi. Prendo il suo viso tra le mani e avvicino le labbra alle mie. Ci baciamo, facendo incontrare le nostre lingue. Mi mordicchia il labbro inferiore e io gemo debolmente. Lentamente mi sposta sulle sue gambe e stacca il suo viso ad un centimetro dal mio.
-Ti va di uscire oggi pomeriggio?- mi chiede e io annuisco.
-Dove andiamo?- chiedo curiosa.
-Non lo so... a fare shopping?-
-Shopping? Sei serio?!- dico divertita.
Da quando in qua ad un ragazzo piace andare a fare shopping con la propria fidanzata?
-Sì. Voglio comprarti qualcosa da mettere stasera al party sulla spiaggia. Ci vieni con me giusto?- mi domanda retoricamente.
-Mmmh ci devo pensare- bisbiglio al suo orecchio e gli scocco un bacio sulle labbra.
Suona la campanella e ci alziamo, tornando in classe.

-Beh allora buono shopping- mi dice Katie e mi saluta.
Oggi abbiamo ricominciato con le lezioni pomeridiane e mi ci è voluto un po' nell'abituarmi al cibo della mensa dopo quello che potevo mangiare a casa. Jake mi aspetta, appoggiato alla sua moto.
-Eccoti! Andiamo?-
Mi porge il casco e mi bacia teneramente sulla punta del naso. Dopo dieci minuti abbiamo già parcheggiato la motocicletta e siamo già alla ricerca di un negozio di costumi da bagno e vestiti per la festa in riva al mare.
-Cosa ne dici di questo negozio?- mi chiede Jake indicando un gigante centro commerciale pieno zeppo di costumi di tutti i tipi e colori.
-Proviamoci- dico sfiorandogli le labbra con le mie.
Appena entriamo ci dirigiamo nel settore bikini e Jake comincia a mostrarmi modelli ultra sexy e provocanti.
-Questo mi piace, ma penso che non dovresti metterlo con tutti i ragazzi che ci sono in giro- dice ributtando la gruccia sulla sbarra.
Alla fine trovo un costume nero con i bordi in pizzo bianco. Poi trovo una maglia larga e sottile da mettere sopra e mi avvicino a Jake per aiutarlo a cercare un costume per lui.

-Pronta Holly?- mi richiama Katie.
Dopo essere tornata a casa Jake mi ha detto che ci saremmo incontrati in spiaggia, così potevo stare un po' con le mie amiche.
Katie, Mel e Delilah mi prendono per mano e mi trascinano fuori di casa. Gira un'aria fresca ma loro mi assicurano che, vicino al falò, farà caldo anche con la maglietta.
-Dio ragazze, siamo bellissime e super sexy! A parte Holland, siamo tutte single quindi stasera potrebbe essere il giorno buono che ci troviamo un ragazzo!- strilla Delilah tutta emozionata.

Le ragazze avevano ragione: il fuoco riscalda l'atmosfera e tutti sono in bikini. Non vedo Jake così mi avvicino al bar e leggo il menu delle bevande.
-Due vodka alla ciliegia!- dice una voce dietro di me.
Non mi giro: so già chi ha parlato.
-Cosa vuoi Brad?- domando secca, girandomi verso di lui.
Ma tra tutte, deve proprio dar fastidio a me?
Mi osserva dal capo ai piedi poi afferra il bicchiere e beve un sorso di vodka, non staccandomi gli occhi di dosso. Prendo anche io il bicchiere e cerco di concentrarmi su qualcosa che non sia il suo fisico: i suoi addominali sono bene definiti e quasi devo girarmi dalla parte opposta per non sbavargli addosso. Devo soffocare la voglia di andare lì e chiedergli di continuare ciò che abbiamo cominciato la sera prima.
Dio, devo tenere a bada i miei ormoni...
Finalmente vedo Jake con i suoi amici e mi avvicino, cercando di non pensare più al fratello.

Not Again #Wattys2016 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora