Capitolo 24

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Sono passati tre giorni dalla discussione con Brad. Non mi ha parlato, non mi ha guardata, non mi ha neppure salutata. E dato che così non era abbastanza tragico, Molly gli ronza attorno come una zanzara e lui le permette pure di sedersi sulle sue gambe. Non l'ha mai baciata, e questo mi conforta un pochino. Ogni volta che incrociavo lo sguardo di quella vipera, lei faceva di tutto per farmi notare il fatto che Brad fosse con lei che con me. La ignoravo, ma dentro un fuoco bruciava costante. Le mie amiche erano di grande aiuto, mi avevano supportata e aiutata a trascorrere le giornate. Mia madre non mi aveva fatto domande, doveva aver capito che avevo litigato con il mio ragazzo, oramai forse ex, dato che sono sicura che ci avesse sentiti.
-Holly! Non mi va più di vederti così depressa. Stasera si esce!-
-Non ne ho voglia, Delilah... ci sarà sicuramente anche lui, con Molly pergiunta- biascico mentre morsico un pezzo di tramezzino, in mensa.
-No no, H.! Delilah ha cooompletamente ragione! Sia io che Mel siamo d'accordo con lei- asserisce Katie.
-Ehm... io non ho detto nulla, in realtà- esclama Mel.
Katie la fulmina con lo sguardo.
-Anzi... ho cambiato idea, ci credi? Katie e Delilah hanno detto una cosa verissima. Andare in discoteca di tirerà su di morale sicuramente. E poi, perché dovresti soffrire solamente tu? Ti vestiremo noi tre e sarai così sexy che Brad rimpiangerà di averti lasciata attaccata ad un filo!-
Aggrotto le sopracciglia.
-Mike cosa ne pensi?- chiedo.
Mike si esprime per la prima volta oggi, in pausa pranzo. Sembra rifletterci su e ignora le occhiate delle mie tre amiche, che tentano in tutti i modi di portarlo dalla loro parte.
-Holland... vacci. E trova un ragazzo davvero figo che sia disposto a ballare con te. Non io ovvio, perché già mi conosci, non che io non sia figo-
Scoppia in una risata e non posso trattenere un sorriso.
-Comunque, flirta un po' e gioca le tue carte. Ci vediamo stasera alla discoteca vicino alla spiaggia. Ragazze, vestitela bene, mi raccomando.-
Detto questo, si alza e ci sorride. Poggia il vassoio su un tavolo ed esce dalla sala.
-Non lo so, ragazze- ammetto.
Non so ne riesco a sopportarlo.
-Holly, da quanto non ti diverti come una matta? Scommetto da un casino di tempo. Su dai, dicci di sì!- strilla Delilah.
Guardo ancora Brad e Molly. Lei lo sta stuzzicando in una maniera che mi dà il voltastomaco. Guardo le mie amiche e poi ancora quei due.
-D'accordo, andiamoci-

-Questo è assolutamente quello giusto!-
-No, Mel! È questo!-
-Ma Katie... quello è più sciatto!-
-Come osi dire a questa bellezza che è sciatto?-
Guardo divertita Mel e Katie che si sfidano sul vestito perfetto che indosserò.
-Ragazze, quello perfetto per Holland è questo- annuncia Delilah soddisfatta.
E ha davvero ragione. Anche Mel e Katie abbandonano i pezzi di stoffa blu e verde che avevano in mano e corrono a vedere quello di Delilah.
-È... è perfetto! È assolutamente perfetto!- strillano in coro: -Provalo subito!-
Entro nel camerino e mi spoglio, poi indosso il vestito rosso. Mi guardo allo specchio. È davvero carino. È corto, con due spalline sottilissime e una striscia di pelle scoperta sotto il seno. Giro su mé stessa. È quello giusto. A casa poi, ho anche un paio di tacchi in tinta. Apro la tendina e mi faccio giudicare. Sono tutte entusiaste, così prendiamo ciascuna il rispettivo abito e andiamo alla cassa.
Appena usciamo, ci fermiamo ad una gelateria.
-Ci vediamo stasera a che ore? E dove? Ci andiamo a piedi o no?-
-Calmati Mel! Allora... per arrivare alla discoteca andiamo tutte e tre a casa di Holland, che più o meno è quella più vicina. Ci troviamo alle nove e mezza? E ci andiamo a piedi, no? E poi a casa mia a dormire!-
Annuiamo tutte a Katie, poi ci dividiamo.

-Stai uscendo, Holland?-
-Sì, mamma. Vado a dormire da Katie, quindi non aspettarmi alzata.-
-Va bene... non fare cavolate- mi intima.
Le sorrido e le dò un bacio sulla guancia. Apro la porta e vedo le mie amiche che stanno arrivando. Che tempismo.
-Eccoci! Pronta a far pentire Brad?-
-Oh, sì Delilah. Mi lascerò leggermente andare- annuncio con un sorriso beffardo.
-Guarda, solo per stasera puoi ubriacarti- ridacchia Katie: -i miei non ci sono-
Non rispondo e sorrido solamente perché già so che la serata, per me, finirà così. Arriviamo in discoteca in un quarto d'ora. Appena entriamo, dato che non sono neppure le dieci, l'aria non è pesante. Anzi, è leggermente profumata. E, non l'avrei mai detto, c'è già molta gente. L'alcol gira di già e i ragazzi ballano, ma si respira bene e non c'è caldo. Mi fiondo al bar e ordino un paio di bicchierini di vodka. Li bevo senza troppe cerimonie. Mi guardo in giro. C'è un gran bel ragazzo seduto al bancone da solo. Non si guarda intorno, quindi deduco che non aspetti nessuno. Aggiusto il vestito e mi siedo vicino a lui.
-Cosa bevi?-
-Un mojito, vuoi? Offro io-
-Mmmh... accetto. Sono Holland-
-Tyler, frequenti il liceo?-
Annuisco e prendo in mano il bicchiere che il barman ha appena appoggiato.
-Te?-
-No, frequento il secondo anno di università-
-Cosa studi?-
-Lettere-
Sorseggio interessata il drink. Quando lo finisco, il mondo è già leggermente inclinato.
-Me ne... ordini un altro?- balbetto ridacchiando.
-Mi sembri abbastanza brilla già così- asserisce guardandomi.
-Ti prego- dico con fare supplicante.
-Va bene, ma questo è l'ultimo-
Lo ringrazio con un bacio tra la guancia e le labbra. E sembra piacergli molto. Mi lascia il tempo di finire metà cocktail e mi trascina in pista. Tutto gira e i colori si mischiano tra loro. Le facce delle persone intorno a me si confondono e riesco a focalizzare solo Tyler.
-Era da tanto che non bevevo- urlo al ragazzo, per farmi sentire.
Non mi risponde ma avvicina il viso al mio e mi bacia. Non ci mette molto a infilarmi la lingua in bocca. Stiamo ancora ballando, ma oramai le mie mani sono sulla sua nuca, mentre le sue accarezzano le mie scapole scoperte. Mille brividi si impossessano del mio corpo. Mille ricordi riaffiorano. Stacco le mie labbra dalle sue, non mi ricordo più nemmeno di Brad.
-Ho sete!- gli esclamo.
Mi faccio spazio goffamente tra la folla e mi siedo al bancone.
-Holland, non dovresti bere più- mi intima appena mi raggiunge.
-Daii- mi lamento biascicando.
-Un.... due di quei blu- dico alla uno shot, forse di vodka.
Appena arrivano uno lo dò a Tyler e l'altro lo scolo velocemente.
-La miglior festa da quando... quando sono qua a New Yoooork-
Il ragazzo vicino a me ridacchia, è ubriaco anche lui. Ho dimenticato persino il suo nome. Iniziava con la T. O forse no?
-Hai un bel sorriso e una bellissima fossetta- ridacchio mordendomi il labbro e toccando con l'indice la sua fossetta.
-Tu sei bellissima- sussurra.
Non faccio in tempo a rispondere al complimento che ho la sua lingua sulla mia. Le sue mani vagano dalla striscia di pelle scoperta sul petto in su. Mi attira a sé, i nostri petti oramai sono a pochi centimetri. Le sue labbra baciano e succhiano leggermente il mio collo. Chino la testa. I miei capelli ricadono a destra. La musica mi spacca i timpani. Comincio a sentire caldo e per poco non cado quando un ragazzo biondo stacca me e Tyler. Tyler, giusto!
-Che cazzo stai facendo?-
Sono così ubriaca che non so neppure se questo tizio dagli occhi azzurrissimi stia parlando con me o con Tyler.

Spazio autrice
Non spoilero nulla ma penso che anche voi abbiate capito che la facciata di Holland stia cadendo.
Non nel senso di cadere per terra, ovviamente.
La facciata della brava ragazza si sta sgretolando poco a poco.
Ha iniziato dalla ricerca disperata di Baylee, James e Cameron, e continua in questo capitolo.
Per la nostra protagonista è tempo di scegliere: scegliere da che parte stare.
Anche questo capitolo mi piace molto, l'ispirazione sta forse tornando?
Chissà, comunque...
Bacioni a tutti
Lussy🌸

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