Pov Shawn
Arrivò il momento di uscire allo scoperto con gli altri. Chiamai Cameron e gli chiesi se poteva uscire,gli dissi che doveva portare la roba per andare al mare perchè volevo andare a Santa Monica a fare un bagno. Lui accettò e ci ritrovammo davanti casa mia dopo mezz'ora. Lui era già pronto,indossava una canottiera nera normale,dei pantaloncini rossi e un paio di infradito neri. Ci abbracciammo,lui al posto di abbracciarmi mi strinse. Mi strinse così forte che mi fece rimanere senza respiro. In quell'attimo volevo che non mi lasciasse più. Partimmo e lui chiese
-Ma perché hai chiamato proprio me per andare al mare? Perché non andarci con i tuoi genitori?-
- Io odio andare al mare con i miei genitori,non ho libertà,mi metto vergogna a stare in costume davanti a loro- dissi gesticolando. Per la strada andammo a bussare alle porte di Harry e di Jus,accettarono tutti e due. Così noi 4 ci avviammo verso il mare a piedi ma dato che ci avremmo messo tanto tempo io ebbi l'idea di prendere un taxi e tutti accettarono. Chiamammo il primo taxi disponibile e dividemmo la quota in 4. Arrivò il taxi numero 453,come guidatore c'era un uomo alto quasi da toccare il soffitto,con la barba lunga e baffi altrettanti lunghi,metteva terrore. Gli dicemmo la strada dove si doveva fermare.Arrivammo alla spiaggia,non c'era molta gente come le altre volte che ero andato. Ci mettemmo in un posto libero vicino alla riva per assaporare a pieno l'odore del mare. Io stavo vicino a Cameron,di fianco a me c'era Harry e di fianco ancora Justin. Mettemmo a terra i nostri asciugamani,Harry aveva portato un cestino per il pranzo e stemmo comodi.
-Ragazzi,non so voi ma io mi vado a fare un bagno!- esclamò Cameron togliendosi la maglietta e andando verso il mare. I suoi addominali scolpiti erano fantastici,mi veniva voglia di toccarli. Lo vidi tuffarsi mentre i muscoli delle gambe si contraevano e si stiravano. Ad un tratto si alzarono anche gli altri due e si tuffarono anche loro. Rimasi solo io,sarei andato più tardi. La schermata del mio telefono si illuminò,era Brooklyn.
Brooklyn - Ehi,sono Brooklyn,sei libero domani pomeriggio per le ripetizioni? -me l'ero scordato. Guardai verso il mare dove gli altri stavano giocando alla lotta.
Shawn -Certo,vengo io a casa tua o tu a casa mia?-
Brooklyn - Non lo so per me è uguale basta che studiamo e che io stia con te😉- cavolo quel ragazzo mi voleva davvero. Non feci in tempo a rispondere che Cameron mi prese per la mano e mi portò a mare con lui. Giocammo per tanto tempo nell'acqua poi ad un tratto, mentre ci tuffavamo nelle onde, ci vengo addosso una grossa massa d'acqua che ci travolse a tutti e quattro. Io non sapevo più dov'ero,vedevo tutto nero, tutta l'acqua che mi veniva addosso non riuscivo a vedere niente. Ad un certo punto andai a sbattere con la testa su qualcosa di duro ma nello stesso tempo morbido. Arrivai a riva e sentii Cameron urlare -Shawn! Shawn come stai?-
-Tranquillo Cameron sto bene non mi sono fatto niente, tranne il fatto che sono andato a sbattere su qualcosa.-
-In effetti sei andato a sbattere sulla mia pancia,non ti sei fatto mica male vero?- mi passò la mano sul viso, era ancora bagnato. Annuii e cerca di nascondere le guance rosse che mi si erano formate. Controllammo se gli altri stavano bene. Quella giornata di fantastica apparte quella 'sciagura' ma alla fine fu anche divertente. Arrivò il tramonto, Harry e Justin se ne dovevano andare,ci salutarono e presero un taxi per ritornare alle loro case. Restammo solo io e Cameron,da soli sulla spiaggia a goderci quel fantastico tramonto. Io mi appoggiai sulle gambe di Cameron sulle sue gambe soffici, mentre lo guardavo negli occhi e lui chiese
-Staremo mai insieme?- io arrossii,aveva gli occhi fissi al sole tramontante. La luce gli si rifletteva come se fosse travolto dalla luce divina. Non ero sicuro di piacergli veramente ma da quella domanda direi di sì. Era così dolce.
-In che senso?- chiesi io alzandomi sui gomiti. Adesso lo stavo guardando intensamente. Vedevo anche la luce del sole nell'iride e si intonava tantissimo.
-Nel senso che è dal primo giorno che ho notato in te qualcosa di speciale, qualcosa di cui avevo bisogno. Poi quando abbiamo iniziato ad uscire,è da lì che ho iniziato a vivere, non vedevo l'ora di uscire un'altra volta con te e adesso siamo arrivati qui,su una spiaggia soli, al tramonto,tutto è così romantico, tutto è così romantico con te,tutto così speciale.- adesso anche lui mi guardava, ci guardavamo tutti e due negli occhi profondamente, poi ad un tratto ci avvicinammo l'uno all'altro, arrivammo a sfiorarci il naso poi all'improvviso il telefono mi squillò, era mia madre. Mi disse che dovevo ritornare a casa subito altrimenti non mi faceva uscire per la prossima settimana. Feci una smorfia di e preparammo tutta la roba. Chiamammo un taxi e tornammo a casa pronti per il giorno dopo a scuola. Mia mamma mi chiese cosa avevo fatto,le racconti il 60% di quella giornata.
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We Are Different [Shawn Mendes]
FanfictionA volte un bacio più cambiare del tutto la vita di qualcuno. E' proprio quello che succederà a Shawn Mendes. Quel bacio non sarà solo una cosa avvenuta per colpa dell'alcool oppure un'avventura ma sarà la causa di tanti problemi,emozioni e bellissim...