Pov Cameron
Mancava un giorno al ballo e oggi era l'ultimo giorno di scuola. Nell'ultima settimana ho cercato di portarmi alla sufficienza fisica e ci ero riuscito,l'unica materia insufficiente finalmente non me la dovevo portare a settembre facendo esami. Adesso potevo godermi l'intera estate senza badare alla scuola.
-Bene ragazzi,dato che è l'ultimo giorno di scuola, io e gli altri professori abbiamo deciso di non farvi fare niente. Quindi fate quello che volete,ovviamente senza distruggere la scuola.- wow. Almeno ci facevano riposare. Se devo descrivere in una parola questo anno scolastico dico: Shawn. Nonostante la litigata finalmente si era risolto tutto. Senza di lui mi sentivo come un pesce senza l'acqua. Uno schifo.Il giorno dopo
Ore 16:00
Bussai alla porta di Shawn per vedere cosa stava facendo essendo io un ficcanaso. Aprì la mamma e di fianco a lei arrivò anche il cane.
-Ciao- disse lei cercando di non far uscire il cucciolo. Era carino come il padrone.
-Salve,c'è Shawn?- guardai dentro casa,per me era un abitudine.
-Certo,è sopra in camera che sta giocando al computer,entra- si scostò dall'entrata.
-Grazie mille- ed entrai mentre lei chiuse la porta dietro di me. Shawn assomigliava santissimo alla mamma. Mi sembrava di vedere una versione femminile del mio ragazzo.
-Vedi che sta giocando al computer con le cuffie,improbabile che ti riesca a sentire,tipica vita da adolescente- fece una risatina. I denti le spendevano come mille diamanti. Feci un cenno col capo come per dire sì e andai al piano di sopra. Non ero il tipo che comunicava facilmente con i genitori degli amici. Quella casa profumava sempre. Entrai nella camera di Shawn e la chiusi piano per non farmi sentire, in effetti stava giocando al computer e i rumori degli spari si sentivano tanto nonostante avesse le cuffie. Piano piano mi avvicinai a lui ma ancora niente,non se ne era accorto della mia presenza anche se facevo tanto rumore. Stava giocando online a Call Of Duty,ci ho giocato così tanto a quel gioco che ormai ero arrivato al punto di odiarlo. Arrivai e lo abbracciai da dietro. Lui fece un sobbalzo e io dissi:
-Ti consiglio di cambiare arma che con quella non duri molto con gli altri- finalmente si girò con la sedia e gli stampai il bel bacio sulle labbra. Ci mise un po' a realizzare chi fossi.
-Oh. E allora dimmi quale devo usare,genio della lampada- mi passò il controller e le cuffie,mi fece cenno di sedersi su di lui e così feci e ci girammo di nuovo verso il computer. Si stava comodi su quelle cosce.
-Ti stai facendo male?- chiesi io dato che ero pesante.
-Tranquillo- e mi baciò. Mi tolsi le cuffie perché mi facevano male le orecchie. Mi chiedo come faceva a sopportare quel volume alto.
Restammo,anzi restai,a giocare per un oretta. Facevo tutto io,Shawn parlava sempre di cosa fare e come farlo ma facevo sempre di testa mia e le mie idee andavano sempre a buon fine. In una partita da 10 round ne abbiamo vinti 9,quell'unico round che abbiamo perso ha giocato Shawn. Che "bravo" che era il mio amore.Ore 17:00
-Basta giocare,mi fanno male gli occhi- dissi io alzandomi e lasciando il controller a lui. Mi aspettavo che continuasse a giocare invece spense tutto. Si stiracchiò alzando le braccia e si vide una parte di pelle sotto e un pò di mutande. Di fretta andai da lui e arrivato gli misi una mano là dentro mentre lo baciai. Non se lo aspettava. Mi abbracciò al collo in modo esagerato. In realtà non sapevo se farlo anche io ma ne avevo troppa voglia ma col bacio cambiai idea. Sentivo che stava già diventando duro così decisi di mollare,levai la mano e gli dissi:
-Dobbiamo prepararci per la festa-
-Ma è presto- replicò lui allargando le braccia.
-Dobbiamo.prepararci.per.la.festa-Ore 18:00
-Quindi hai capito cosa vorrei fare no?- dissi infine io.
-Ma non dovevamo prepararci? Perché stiamo ancora qui sul letto a parlare?- domandò. In effetti era vero ahah.
-Scusa,però adesso meglio che andiamo- feci per alzarmi ma mi bloccò con le sue gracili mali.
-Aspetta- mi baciò. Mi baciò così forte che mi fecero male le labbra. -e se io ti dicessi che ho dei dubbi?-
-Dubbi su cosa scusa?- dubbi? Che dubbi?
-Sul tuo amore,e se tu non mi amassi? E se stessi con me solo per usarmi?- ma.
-Potevo usare un altro ragazzo ma sinceramente non te. Sei troppo per me per usarti e per non amarti. Quindi levati questa idea dalla mente.- gli misi una mano sulla guancia e gli sorrisi. Ricambiò il sorriso.Ore 19:00
-Amore come sto?- chiesi aggiustandomi il colletto della camicia allo specchio del bagno. Per fortuna sua mamma era uscita con suo padre e ritornavano tardi,avrei potuto fare più cose. Mi raggiunse in bagno. Io ero quasi pronto mentre a Shawn mancava la parte di sopra. Era perfetto a petto nudo. Si appoggiò allo stipite della porta con le braccia incrociate al petto.
-Sei sempre una splendore-
-Magari- replicai io.
-Taci- rise. Ma aveva l'aria di essere preoccupato così andai verso di lui.
-Cosa hai?- chiesi.
-Non lo so,ho paura di qualcosa ma non so cosa- se era triste lui io lo ero di più. Lo raggiunsi e gli misi una mano al collo.
-Amore sai che puoi dirmi tutto- aveva gli occhi lucidi.
-Ho paura della gente,che ci deridano,che ci rifiutano- ancora.
-Te l'ho detto mille volte,smettila. Fregatene della gente,vivi la tua vita,anzi la nostra. Chiaro? Se gli altri ti prenderanno in giro ci penserò io perché nessuno può toccare il mio angioletto- fece un piccolo sorriso ma vedevo ancora la preoccupazione nei suoi occhi. -dai vatti a mettere una maglietta che con questo fisico da far paura mi fai svenire- continuai. Vederlo sorridere mi faceva sentire bene. Il suo era il più bello.
Uscii dal bagno e c'era Shawn che si stava abbottonando la camicia.
-Stando nel tuo armadio,il mio abito profuma di te- dissi prendendo i miei braccialetti.
-Chi ci viene a prendere?- chiese lui mettendosi le scarpe.
-Ci viene a prendere un mio amico con la macchina fra 15 minuti quindi muoviti. All'inizio ti sembrerà timido ma vedi che prenderai confidenza facilmente-
-Con la macchina?-
-È all'ultimo anno,si chiama Charlie,non so se lo conosci- si fermò per un attimo per pensare e alla fine disse di sì.Sentimmo un clacson suonare nel vialetto davanti casa. Era ora. Io e Shawn ci baciammo e iniziammo ad andare giù. Feci andare lui per primo e chiusi la porta della camera. Arrivati all'entrata lo presi per un braccio e lo fermai. Lo portai verso di me e gli sussurrai:
-Stasera ho in serbo una sorpresa per te- lui guardava il vuoto. Era confuso. Non sapeva cosa dire,lo percepivo. Uscimmo.Pov Harry
Ore 20:00
Casa mia era tutta pronta. Vidi arrivare alcuni ragazzi del quarto anno. In tutto gli invitati erano più o meno 70. Già,la mia casa è molto grande. Andai a prendere da bere sperando di non sporcarmi la camicia appena comprata. Suonò il campanello e con la sprite in mano andai ad aprire.
-Uh ciao Camila- mamma mia se era sexy. Aveva un abito intero tutto nero,con una gonnellina che a malapena gli arrivava alle ginocchia. I capelli ben sistemati e scarpe col tacco nero,era bellissima in total black. Dietro di lei c'era Selena e dietro ancora Caniff. Anche Selena era con un abito intero però il suo era color carne. In testa aveva un fiocco bianco e scarpe col tacco altrettanto bianche. Anche lei era una favola. Il "vestito" di Taylor faceva schifo. Indossava una maglietta stracciata al centro,probabilmente era fatto apposta ma sembrava di no,gli si vedevano tutti gli addominali. Ho capito che siamo ad una festa ma dio mio copriti. Non aveva freddo? Almeno aveva il pantalone lungo e le Vans,almeno quelli erano decenti. Li feci entrare e ci mettemmo a chiacchierare al centro del salotto su varie cose.Gli altri arrivarono più tardi e verso le 22 erano tutti qui. Che la festa abbia inizio!
STAI LEGGENDO
We Are Different [Shawn Mendes]
FanfictionA volte un bacio più cambiare del tutto la vita di qualcuno. E' proprio quello che succederà a Shawn Mendes. Quel bacio non sarà solo una cosa avvenuta per colpa dell'alcool oppure un'avventura ma sarà la causa di tanti problemi,emozioni e bellissim...