Ripetizioni

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Pov Shawn
Mi svegliai in ritardo perché non era suonata la sveglia. Insossai i primi vestiti che trovai nell'armadio,mi lavai e andai di corsa a scuola. Per la strada incontrai Cameron in bici e senza esitare gli  chiesi un passaggio e lui disse di si. Salii sulla sella e lui rimase in piedi. Lo abbracciai sotto i pettorali,sentivo i suoi muscoli muoversi mentre pedalava. Arrivammo a scuola e tutti ci guardarono male,era impossibile dire che non mi sentivo osservato.
-Cosa guardate!?- esclamò Cameron guardando tutti con occhi arrabbiati così ripresero la loro attività. Non avevo neanche il tempo di dirgli buongiorno dalla fretta che avevo,in fondo non avevo mai fatto ritardo a scuola nella mia vita!
-Grazie Cam per avermi portato con te,ti devo un favore- lo ringraziai,poi lui mi sussurrò nell'orecchio:
-Di niente,l'unico favore che mi devi è amarmi,solo quello voglio- e ce ne andammo in classe insieme. Mi batteva ancora forte il cuore,smise solo quando iniziarono le lezioni,quando la mia mente era concentrata sulle materie e non su di lui. Pensai molte volte a quella frase,dovevo lasciar perdere Brooklyn per stare con lui. Solo così sarei stato felice e senza pensieri.
La professoressa mi riprese molte volte perché non ascoltavo ma non potevo dire il perché ma ne avevo veramente voglia di confessare tutto.

Finirono le lezioni,avevo l'appuntamento con Brooklyn a casa mia alle 3 e 30. La paura che mi potesse baciare oppure che mi facesse cambiare idea sull'amore. Mi dovevo vestire decentemente almeno per fare bella figura e dovevo prepararmi i fogli per fare il recupero. Non scrivevo bene ma bene o male le persone riuscivano a leggere e capire. Misi i miei appunti sulla scrivania,il mio libro degli esercizi e due sedie,era tutto pronto. Suonò il  campanello,andai ad aprire,scortai Brooklyn in camera e chiusi la porta a chiave. Indossava una maglietta a maniche corte nera,un pantaloncino e Vans nere,i capelli perfettamente in ordine,era figo.
- Allora Brooklyn,sei pronto?- dissi sedendomi accanto a lui,per sbaglio mentre mi sedetti gli sfiorai la mano,lui cercò di stringermela ma io la ritrassi. Ci mettevo tutto me stesso per fargli capire che non lo volevo. Mi guardava in un modo come se volesse dire che sarò suo,ma non l'ha capito che sono di Cameron. Dopo due orette di studio continuo dissi a Brooklyn che andavo in cucina a prendere da mangiare. Chiusi la porta alle mie spalle,mentre mi incamminavo verso la cucina pensavo,pensavo così insensamente che mi fece male la testa. Brooklyn mi amava ma io amavo Cameron,se lui lo venisse a sapere non so in che guaio mi sarei cacciato. Ma quel corpo, stando di fianco a lui per queste due ore sentivo qualcosa di diverso,il modo in cui mi guardava,in cui mi parlava,sembrava così cotto di me,non sapevo cosa fare. Preparai due toast e li misi su un vassoio,pronto per portarlo in camera ma improvvisamente mi ritrovai davanti Brooklyn senza maglietta,che addominali che aveva. Mi appoggiai davanti al lavandino e lui mi venne incontro. Mi mise le mani attorno ai fianchi,mi strinse forte e mentre mi stava per baciare lo bloccai mettendogli una mano sul petto e allontanandolo. Avevo le sue labbra a 5 cm dalle mie,sentivo il suo respiro,concepivo tutta la passione che conteneva quel bacio.
-Scusa Brooklyn,ma amo Cameron - dissi mentre lo sorpassai e andai con il vassoio verso la mia stanza,pensai che da quel momento in poi mi avrebbe odiato. Continuammo con il ripasso e lo studio di matematica. Tra noi due era nata una sorta di barriera,non parlava,era tristissimo. Finalmente finimmo,erano solo le sei, Brooklyn se ne andò,chiusi la porta a chiavi e mi misi a piangere sul letto. Brooklyn o Cameron. Dovevo scegliere. Cameron sapevo che mi poteva dare tanto,era dolce,affettuoso,si vedeva che mi voleva,sulla spiaggia sentivo la sua voglia di volermi. Mentre Brooklyn aveva un fisico perfetto,era bellissimo,con lui mi sentivo al sicuro ma non percepivo tutto quell'amore che riusciva a darmi Cameron. Rimasi a letto fino alle 9,andai a mangiare con i miei genitori,dopodiché diedi la buonanotte a mia sorella e andai a letto anch'io. Sapevo che il giorno dopo sarebbe stato brutto,vedere tutti e due mi avrebbe fatto male ma infondo la vita era così.

We Are Different [Shawn Mendes]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora