Tradimenti

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Pov Shawn
Altre 2 settimane erano passate,iniziavo ad andare meno da Cam sapendo che stava meglio e che usciva entro poco tempo.

Brooklyn suonò alla mia porta perché dovevamo uscire ancora una volta insieme,salutai mia mamma e uscì. La nostra destinazione era un piccolo parco lontano dalla vista dei miei genitori,non avrebbero mai accettato un figlio gay,nella strada verso l'ospedale. Io mi sedetti su una panchina con le gambe incrociate mente Brooklyn rimase alzato. Oggi indossava una felpa rosso scuro con scritto "Vans" in nero sopra e un paio di pantaloncini neri corti sotto, Vans rosso porpora ai piedi. Era perfetto vestito così.
-Sai che alcuni sospettano di noi due? Sai come ci starebbe male Cameron se lo venisse a sapere? - chiesi io guardandolo in quei occhi che ti invitavano a baciarlo e a guardarlo per sempre.
-Sapevo che c'era qualcosa tra voi due che una semplice amicizia- rispose facendo avanti e indietro con le braccia incrociate guardando a terra - ma non so se hai capito che mi piaci. Ho passato il mio primo anno di superiori da schifo,ho vissuto le tue stesse esperienze, etero al cento per cento,poi è bastata una semplice cotta e un bacio per cambiare totalmente le cose.- adesso guardava nel vuoto,come se davanti a lui non ci fosse più niente -All inizio della scuola ero praticamente fissato con la figa,pensavo solo a quello. Fino a quando,a metà dell'anno non arrivò lui,*****,un ragazzo che veniva da un altra scuola e che era più grande di un anno,cazzo se era bello, al primo sguardo non so come ma la mia eterosessualità se ne è andata, quando era entrato da quella porta quel giorno penso che sia stata una delle più belle sensazioni che abbia mai provato. Più ci frequentavamo più mi piaceva. Poi quel giorno che io andai a casa sua successe tanto in poco tempo,quando ci baciammo mi lasciai andare a se stesso,non ero più me stesso ormai mi possedeva,hai presente quando bevi e non sai più cosa stai facendo? Quella è la sensazione che ho privato. Quando lo toccavo,come se fossi il suo servo,un giorno poi mi ribellai,ma andai all'ospedale. Quando sono uscito venni a sapere che se ne era andato ad Orlando,da una parte ci rimasi male perché lo amavo,ma infondo ho pensato che era meglio così,meglio se non lo vedevo più,mi capisci vero?- mi sentivo gli occhi bagnati. -quindi da quel giorno mi sono detto che con qualunque persona io andassi non gli facevo mancare niente,ho sofferto tanto e non voglio che soffrano anche gli altri. Scusa se ti ho detto queste cose,non l'ho mai detto a nessuno che sono gay me ne vergognerei.- intanto era arrivato davanti a me,si chinò e mentre si avvicinava a me per baciarmi mi sussurrò un "Ti amo" dolce,come se fosse l ultima volta che poteva dirmelo. Le sue labbra erano così morbide,gli morsicai il labbro inferiore e lui si avvicinò ancora di più mettendomi entrambe le mani sul collo,la sua stretta non era né forte né debole. Il cellulare emise un suono per avvisarmi che mi era arrivato un messaggio.
Era Camila -Shawn,Cameron è uscito!-. Quelle parole,finalmente un briciolo di felicità in quella giornata.
-Oddio Cam è uscito!- gridai pieno di felicità mentre guardavo negli occhi Brooklyn,le nostre labbra stavano per toccarsi di nuovo,per la felicità lo baciai fortissimo.
-Vero,finalmente sono uscito- quella voce mi sembrava familiare,Cameron. Guardai dietro Brooklyn e me lo trovai di fronte. Ci trovammo faccia a faccia io e lui.
-C...Cam...ciao...come va?- chiesi,che cazzo ci faceva qui!? Sudavo freddo,avevo paura.
-Meglio di prima sicuramente,allora vi lascio slinguettare senza interruzioni,a domani Mendes- detto questo se ne andò,la sua voce era così piena di rabbia,la faccia era schifata mentre guardava Brooklyn,si vedeva che era incazzato nero. Mi ero fatto scoprire come un idiota,avevo perso la mia ragione di vita. Mi alzai di corsa e andai verso Cam,con l'intenzione di fare pace (cosa improbabile). Gli toccai la spalla per farlo girare,lui si girò con le braccia incrociate.
-Cosa vuoi?- chiese impacciato lui.
-Cam scusa,non so cosa mi sia preso in questi giorni ok? E poi non stiamo insieme io e lui!-
-Taci che te lo sarai anche scopato,considerami come uno sconosciuto e vai dal tuo nuovo amore- disse facendosi scendere una lacrima. -Pensavo mi amassi seriamente- così dicendo si girò senza guardarmi neanche in faccia,adesso come facevo? Era appena uscito dall'ospedale e non potevo farlo innervosire altrimenti avrei peggiorato le cose. La mia vita rovinata,il ragazzo della mia vita andato via come in granello di polvere su una mensola,volato letteralmente via dalla mia vita...

We Are Different [Shawn Mendes]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora