We Are Different [Shawn Mendes]

Sofferenza

Pov Shawn
Soffrivo. Ma soffrivo tanto. Cameron mi mancava. Il giorno dopo a scuola sapevo che sarei stato male. Piangevo sul mio letto,debole e senza forze. Mi sentivo una merda. Mi sentivo tutto il mondo contro e tutto quello che avevo era andato tutto perso. Avevo risposto male a mia mamma,lei mi voleva aiutare ma non gliel'ho lasciato fare. Ormai respingevo anche le persone che mi volevano ancora bene. Brooklyn mi continuava a mandare messaggi e a chiamarmi ma lo ignoravo. Tutto quello che mi serviva adesso era andarmene dall'altra parte del mondo e morire in santa pace. Senza nessuno e senza niente.

Pov Brooklyn
Avevano litigato per colpa mia. Tutto per colpa mia. Non dovevo innamorarmi di lui. Ma guardiamo il lato positivo,avevo Shawn tutto per me. Con un po' di sofferenza,ma lo avevo tutto per me. Ora il mio compito era quello di renderlo felice e fargli dimenticare questo brutto momento. Avrei fatto di tutto per la sua felicità,anche se in fondo sapevo che amerà sempre Cameron,ma ci farò abitudine. Tanto prima o poi se lo dimenticherà. Arrivato a casa misi la cartella sul letto e mi misi al computer a girovagare su Twitter,non so da quanto tempo non ci e entravo. Mi piaceva tanto rilassarmi in camera mia e non pensare a niente,mi faceva sentire bene. Dopo questa giornata tutto doveva andare bene e avrei distrutto il mondo per la felicità mia e del mio ragazzo.

Pov Cameron
-Mamma cosa c'è da mangiare stasera!?- urlai.
-Pizza!- pizza!? Oddio la pizza! Corsi subito giù dalle scale,io amo la pizza e nessuno potrà mai privarmene.
-Hai preso la mia preferita vero?- chiesi sedendomi di fretta a tavola. Era ben apparecchiata,come sempre.
-Funghi e salsiccia- rispose lei mettendomi quel cibo divino davanti. Aveva un odore fantastico e l'aspetto era fantastico ed invitante.
-Sei la migliore mamma al mondo!- esclamai dandole un bacio sulla guancia. Ad un tratto suonò il campanello. Andai io ad aprire dato che mia mamma stava lavando i piatti e aveva le mani bagnate. Aprii e mi ritrovai davanti alla porta Camila. A volte era scocciate vederla perché sembrava una di quelle ragazze che ti volevano a tutti i costi e non ti lasciavano in pace finché non saresti diventato il loro ragazzo.
-Camila dimmi-
-Cosa è successo?- come lo sapeva? L'unica opzione era che Shawn aveva parlato con lei e che si era sfogato. Quindi lei sapeva del nostro segreto! 
-Vieni dentro che fa freddo.- così la feci entrare.
-Buonasera signora.- disse lei a mia madre.
-Buonasera. Cam,è una tua amica?- rispose mia mamma andandole vicino mentre si asciugava le mani per porgerle a Camila.
-Piacere Gina-
-Piacere Camila- dissero le due stringendosi le mani.
-Come mai da queste parti a quest'ora?- chiese mia mamma sorridendole.
-Dovevo parlare a suo figlio di una cosa importante.- rispose.
-Va bene dai,allora vi lascio in pace.- disse mia mamma ritornando al lavabo. Sospettava sicuramente che fosse la mia ragazza ma se lo poteva scordare.

-Come fai a sapere della nostra "relazione"?- chiesi a Camila mentre chiudevo a chiave la porta di camera mia.
-Io so tutto. Shawn mi ha confessato di essere gay e prima si è sfogato con me al telefono. Piangeva come non so che quindi ho sospettato che vi foste lasciati così sono venuta da te a chiedere spiegazioni.- rispose lei incrociando le braccia e sbattendo un piede per terra. Non volevo fare un discorso perciò mi limitai a dire le parole più essenziali per farle capire qualcosa.
-Mi ha tradito ok? Poteva aspettare almeno 1 settimana che mi riprendevo di più invece di andare subito a letto con quello sfigato del cazzo!- avrei preferito non parlarne ma oramai c'eravamo,mi sfogavo anche io.
-Cam,Shawn ti ama seriamente. Percepivo la sua sofferenza quando eravamo a telefono, mi ha parlato di te come se fossi l'unico al mondo che può stare con lui. Perdonalo ti prego.- aveva la faccia preoccupata,ma non me ne fregava.
-No,se mi amava seriamente non lo faceva. Mi sarei tagliato le vene pur di stare con lui,ma adesso è finita. Ha voluto scherzare col fuoco e adesso si merita l'ustione-
-Cam,per favore ragiona. Credimi,non l'ha fatto apposta,era preoccupatissimo che te stavi all'ospedale. Stava malissimo a scuola,non guardava neanche in faccia le persone dal tanto che stava male.-
Mi poteva dire tutto ma non ci credevo. Quelle cose potevano anche essere vere ma la cosa che mi ha fatto poteva anche risparmiarsela.
-Mi dispiace,ma per ora la finiamo qui.- dissi.
-Fai come vuoi,l'unica cosa che ti posso dire è che io non mi perderei un ragazzo meraviglioso come lui- così dicendo se ne andò facendomi rimanere impalato nei miei pensieri. Non so come,ma mi scese una lacrima. Una lacrima di dolore o di rabbia? Non sapevo come descrivere la sensazione che provavo in quel momento. Un misto tra rabbia e tristezza,mi sentivo come se una voce mi dicesse di perdonarlo e un altra no. Ero confuso.

Pov Camila
-Che testa dura che è- mi ripetevo nella mia testa. Certo che era difficile farlo ragionare. Spero che si riescano a rimettere insieme,ci resterei male perché Shawn è mio ma forse sta meglio con Cam che con me e poi sono così carini insieme...