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Pov Shawn
Mi svegliai che erano le 11. Mi misi le prime cose che trovai nell'armadio (una felpa blu con la pelliccia dentro e una tuta nera) e andai in cucina. Mi diressi verso il frigo e trovai dello yogurt alla fragola e me lo mangiai. La schermata del mio telefono mi si illuminò e pensai fosse mia mamma che mi chiedeva di portarle il caffè a letto e invece no.
Cameron - Passo per casa tua fra mezz'ora,fatti trovare pronto che andiamo a mangiare fuori.-
Non risposi. L'ansia mi iniziò a salire. Il lato positivo di questa uscita era che potevo parlare faccia a faccia con Cameron di quello che era successo. Volevo chiarire e capire veramente se ci fosse potuto essere qualcosa tra di noi. Io lo desideravo con tutto me stesso e questi sentimenti non li avevo manifestati mai con nessuno.

Suonò il campanello e i miei genitori si svegliarono. Andai ad aprire la porta e mi ritrovai Cam davanti ai miei occhi con una canottiera,un pantalone nero lungo stracciato alle ginocchia e Vans . La vista di quei muscoli me fecero eccitare ma scacciai il pensiero.
-E per la terza volta, buongiorno!- disse tutto allegro. Si era ripreso bene dalla festa.
-Buongiorno- replicai,chiusi la porta di casa e uscimmo. Ci dirigemmo verso una pizzeria nel quartiere di Cameron. Arrivammo e l'accoglienza è stata strepitosa. Un cameriere ci aprì la porta,un altro ci chiese se poteva prendere le giacche (ovviamente dicemmo di sì ) e un altro ci scortò ad un tavolo libero in fondo alla sala. Il locare era accogliente e spazioso. Le pareti erano ricoperte di carta da parati rossa e gialla mentre il pavimento era in legno scuro. Al soffitto stavano dei grossi lampadari di ottone con delle luci a forma di candela. Ci sedemmo ad un tavolo a due. Io ordinai una pizza con i funghi e lui con il salame piccante.
-Per quale motivo mi hai portato fuori?- chiesi con un pezzetto di pizza in bocca cercando di non far cadere qualche funghetto per terra oppure sui miei vestiti.
-Perché volevo farti vedere dove passavo le mie giornate dato che tu mi hai fatto vedere dove le passavi tu e poi anche perché volevo stare con te e parlare un po'- diventai rosso. Cercai di non guardarlo negli occhi per non far notare il mio imbarazzo ma quelle pupille mi attraevano a loro come calamite.
-Be potevi parlare con Selena dato che ormai state quasi insieme- risi ma lui rimase serio e non seppi il perché. Apparvero dietro Cameron lei e Camila,quando si dice "parli del diavolo e spuntano le corna."
-Ciao ragazzi,vedo che vi siete ripresi bene dalla festa. Come mai qui? Vi abbiamo visti da fuori e abbiamo pensato di farvi visita.- disse Camila. Era perfetta,si era ripresa anche lei bene da quel che vedevo. Indossava gli stessi abiti di quella sera e lo stesso anche Sel. Era cambiato solo il trucco,probabilmente se lo erano rifatto appena svegliate nel bagno di Harry e si saranno fatte prestare il trucco dalle altre ragazze.
-Si. Non avevo niente da fare così sono passato a casa sua per fare una passeggiata- rispose Cam senza lasciarmi parlare.
-Ah. Noi volevamo andare a vedere delle cose,volete venire?-chiese Selena guardandoci entrambi
-No preferiamo stare qui,grazie per l'invito.- risposi e notai che,quando Camila e Selena se ne andarono,mi guardava così dissi - Buon pranzo-. Volevo stare da solo con lui e godermi ogni secondo di questa giornata che potrebbe segnare l'inizio di una nuova vita sia per me che per lui.

Stavamo sempre nel solito parco in fondo alla strada,ormai conoscevo a memoria dove era collocata ogni pietra. Stavolta non eravamo solo noi due, erano presenti anche alcuni alunni della classe di fianco alla nostra,una seconda. Loro si che erano ragazzi senza cuore e senza cervello. Pensavano solo a farsi belli per attirare le ragazze ma nessuno li voleva. In quella classe erano prevalentemente maschi. Io e Cam ci mettemmo su una panchina a parlare della scuola,delle materie e dei professori. Argomenti da secchioni ovviamente. Un ragazzo dell'altra squadra mi guardava sempre,iniziavo a pensare che mi volesse picchiare. Vedemmo arrivare verso di noi tre ragazzi che si separarono dagli altri. Provenivano dal gruppo della seconda. Erano tutti alti uguali. Quello al centro lo conoscevo perché ci andavamo alle medie insieme,si chiamava Cody Christian. I suoi occhi azzurri e il suo sorriso falso colpivano ancora. Indossava una felpa grigia con la cerniera con il cappuccio alzato da tipico mascalzone,pantaloncini neri e Adidas. Conoscevo anche quello a sinistra di Cody,Christian Collins. Quando uscivo con un mio amico veniva anche lui così lo conobbi. Dall'ultima volta che l'avevo visto era cambiato tanto,non aveva più i capelli bassi ma li aveva alzati,inoltre gli erano cresciuti i muscoli e si vedevano tanto dato che aveva una maglietta quasi trasparente. Non conoscevo invece il ragazzo alla sinistra. Aveva gli occhi piccoli ma belli. Era vestito bene,proprio come piace a me. Con una canotta nera e una felpa rossa,sotto indossava pantaloni neri stracciati dal ginocchio in giù e Vans rosse. Quel pantalone mi mi ricordava Cameron. Lo dovevo ammettere,era dannatamente attraente.

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