We Are Different [Shawn Mendes]

Fanculo

Pov Shawn
Squillò il telefono quindi mi svegliai. Mi ero addormentato con Brooklyn sopra di me,era pesante. Risposi ed era Camila.
-Shawn...Shawn...- singhiozzava,cosa era successo?
-Brooklyn...Brooklyn levati di dosso un attimo.- e lui tutto assonnato si spostò. -Camila cosa è successo?-
-Shawn...Shawn vieni subito all ospedale su Ramona st. subito!!- riattaccò singhiozzando.
Cosa cazzo era successo di grave per andare all'ospedale? Scesi dal letto (Brooklyn dormiva ancora ed era mezzo nudo) e indossai i primi vestiti che trovai.
-Shawn dove vai?- chiese Brooklyn alzandosi dal letto anche lui,strofinandosi gli occhi,aveva solo i boxer addosso. Andavo così di fretta che non lo guardavo neanche.
-Muoviti a vestirti invece di restare mezzo nudo sul letto,dobbiamo andare all'ospedale sulla Ramona st. ,ho visto che  hai il motorino qua fuori quindi accompagnami per favore.- gli chiesi dandogli un bacio sulla bocca,lui accettò e si vestì con i vestiti che aveva nel pomeriggio. Guardai l'orologio,erano solo le 6 di sera,era presto. Brooklyn finalmente era pronto e uscimmo mentre lui si tirava su la zip. Il cuore mi batteva a mille,avevo molta paura che sia successo qualcosa di grave,mi scandalizzo subito senza neanche pensare. Ci mettemmo tutti e due sul motorino,abbracciai Brooklyn al livello degli addominali e partimmo.

Quando arrivammo all'ospedale vedemmo subito Camila che ci faceva segno da una finestra al primo piano. Aprimmo la porta dell'ospedale e subito ci venne incontro una segretaria che ci disse :
-Siete venuti a fare visita a Cameron Dallas?-
-Si perché- risposi io preoccupato.
-Possono entrare un massimo di quattro persone dentro la stanza quindi uno dei due deve restare fuori.- dissi a Brooklyn che dovevo entrare io e lui accettò dicendo che era meglio così corsi verso la porta di Cam. Entrai e vidi Cameron su un lettino,tutto intubato,una gamba sollevata e tutta la fronte fasciata. In faccia era pieno di lividi. Quello spettacolo mi fece lacrimare. Di fianco c'erano i suoi genitori che lacrimavano piegati verso di lui con i gomiti appoggiati sul letto e di fianco ancora c'era Camila. Lei mi venne incontro e mi portò fuori dalla porta.
-Camila cosa è successo? Perché è ridotto così!?- stavo veramente piangendo. Camila si avvicinò a me e mi sussurrò per non far sentire ai suoi genitori la nostra conversazione:
-Una macchina l'ha investito,stava attraversando la strada con la nebbia e l'autista non l'ha visto. Adesso è in coma,mi dispiace tanto Shawn- mi misi le mani sulla bocca,volevo solo tirare un pugno al muro,oppure scappare. Anzi volevo solo riavere indietro il mio Cameron. -gli si sono rotte le gambe,ha fatto un volo di 10 metri e ha picchiato con la testa. Per fortuna niente di grave ma potrebbe restare in quello stato per un po' di tempo- continuò.
-Ho bisogno di restare con lui da solo- dissi anche se era inutile parlargli perché non mi sentiva.
-Non credo che puoi ora,i suoi resteranno con lui fino a tardi. Già è tanto che mi hanno fatto entrare a me perché non volevano nessuno. Forse è meglio che ce ne andiamo ti devo anche parlare di una cosa.- così andammo fuori dall'ospedale a parlare.
-Ho intenzione di entrare di nascosto nell'ospedale stanotte,voglio dormire con lui anche se so che non sarà cosciente. Voglio stare con lui stanotte,voglio stargli accanto il più possibile- dissi a testa bassa mentre mi scese una lacrima che mi andò a finire in bocca. Sentii subito il sapore amaro della lacrima che mi fece venire più voglia di piangere.
-Shawn,ti caccerai nei guai se lo farai,non rischiare- ribattè lei ed io guardandola dritto dissi:
-Per lui rischierei di tutto,anche buttarmi da un burrone per lui. È tutto per me, da quel momento in cui l'ho baciato ho pensato che per me poteva essere la mia salvezza,la persona con cui mi potevo sfogare,con cui poter parlare,la persona che potevo amare - stavo per scoppiare ormai,avevo bisogno di andare a casa,avevo di bisogno di Cameron. -scusa,forse è meglio che vado,ho bisogno di restare da solo.- così me ne andai verso un piccolo parco di fianco alla Starbucks Coffee, li c'era un albero grandissimo dove andavo dopo la scuola a giocare. Quell'albero custodiva tutti i miei segreti,tutte le giornate passate li durante la mia infanzia. Ma su quell'albero c'era una cosa troppo importante,il giorno dopo il nostro primo bacio io e Cameron siamo andati in quel parco, incidemmo C+S sull'albero ben visibile ed era lì che stavo andando.
Arrivato misi una mano su quelle lettere,mi misi in ginocchio e piansi,un pianto di dolore,avevo bisogno di sfogarmi,di abbandonare tutto e restare solo con lui e di passare bei tempi insieme,tra baci e coccole,le sue mani intrecciate alle mie come se non ci fosse stato un domani,dormire insieme abbracciati come due fratelli appena nati anche se era una storia segreta non mi importava,io lo amavo e fanculo il mondo.