Era un sabato seracome molti altri, ero rimasta a casa e mi stavo preparando per uscire. I mieigenitori erano andati a trovare mia nonna all'ospedale. Ad un certo puntosquilla il mio telefono, è mia madre
Io: Mamma tutto a posto?
Lei mi risponde con voce spenta e mi dice : Noi Rimaremmo tutta la notteall'ospedale. Poi riaggancia.
Poggio il telefono sul tavolo e sento uno strano dolore allo stomaco. Squillanuovamente il telefono.
Io: Mamma?
Risponde una mia amica con cui dovevo uscire : no, senti la serata è annullata,una mia amica è all'ospedale.
Vado in camera miae mi tolgo il vestito, lo piego e lo metto nell'armadio. Poiprendo il pigiama da sotto il cuscino del mio letto e me lo metto addosso. Dinuovo quel dolore.
Passano alcune ore e la casa è ancora deserta. Decido che è ora di andare adormire così vado in bagno e inizio a struccarmi. Faccio cadere le salviettine,mi abbasso per raccoglierle, di nuovo il dolore, mi alzo, vedo nello specchioil riflesso di un'ombra di una donna. Mi metto a urlare. Mi giro e non vedonessuno Mi avvicino lentamente nel punto dove ho visto passarebl'ombra e vedomia madre che piange.
Io: Mamma che succede ?
Non mi risponde. Mi avvicino a lei e facciobper abbracciarla, ma non la trovo.Non riesco a toccarla. Di nuovo il dolore. Sento suonare il campanello, miamadre va ad aprire. Mi giro e vedo mia madre che parla con la mia amica cheprima mia aveva chiamato. Mi avvicino per sentire la conversazione ma sentotutto ovattato. Le poche parole che comprendo sono " Mi dispiace per lamorte di sua figlia".www.:>rr
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Horror Story
HorrorStorie che non vi faranno più dormire. Non spegnete la luce. Non guardati alle sorelle. Ignorate quel rumore di passi alle vostre spalle. Consiglio: non alzati di notte.