Torture

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Il Toro di Falaride era una tortura estremamente cruenta che consiteva nell'inserire il condannato all'interno di un toro di metallo,sotto al quale veniva posto poi un bracere che sarebbe servito per far diventare rovente il toro in modo tale da far soffrire la vittima il più possibile fino ad ucciderla.
La bocca del toro era una cavità realizzata in modo tale che amplificasse il suono delle urla agonizzanti del condannato affinché somigliasse ad un muggito,appunto come quello di un toro.

Lo squartamento consisteva nel ridurre a brandelli un corpo spezzandolo in più parti,il più delle volte gli venivano legati braccia e gambe al centro di un quartetto di cavalli i quali ognuno teneva una corda. Una volta fatti partire al galoppo i cavalli,il corpo della vittima veniva quartato completamente e i cadaveri venivano spesso appesi nelle vie come avvertimento.

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