Era uno splendido pomeriggio. Avete presente quelle rare volte in cui avete finito i compiti e potete passare la giornata a oziare sul letto o sul divano? Beh, quello era per me uno di quei giorni. Ero sdraiata sul letto a leggere e controllare il telefono di tanto in tanto per vedere se qualcuno mi aveva scritto. Tutto era nella più totale calma finchè qualcosa ruppe il silenzio. Uno scroscio proveniva dal bagno, probabilmente dalla doccia. Il cuore mi si fermò per un attimo e tesi al massimo le orecchie per ascoltare meglio. Udii dei passi leggeri provenire sempre dal bagno. Non avendo idea di cosa fare e presa dal panico, presi il telefono, mi alzai e mi diressi verso la porta così avrei potuto chiamare mio padre e chiedergli se c'era un guasto stando comunque alla larga dal bagno. Ero quasi arrivata alla porta quando un tonfo dal bagno mi fece sobbalzare. Qualcosa dentro di me mi diceva di andare a vedere, qualcosa non quadrava. Dovevo andare a vedere. Era come sentirsi sotto una specie di droga, non potevo fare a meno di camminare verso il bagno. Il cuore mi batteva all'impazzata ma poi mi fermai. Ero davanti alla porta del bagno e l'acqua cessò di scorrere. <<Chi..c'è?>> urlai senza volerlo con il tono più tremante che mai. Era come se qualcuno avesse parlato per me, io non intendevo chiedere nulla. Avrei preferito non sentire la risposta ma essa arrivò da una voce femminile. <<Sono io, amore>>. Il peso che da prima tenevo nello stomaco scomparve e feci un respiro di sollievo. Era mia madre! Sollevata, tornai tranquillamente in camera mia, ma sulla soglia della porta un pensiero mi bloccò. Mia madre era uscita di casa poco prima.
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Horror Story
HorrorStorie che non vi faranno più dormire. Non spegnete la luce. Non guardati alle sorelle. Ignorate quel rumore di passi alle vostre spalle. Consiglio: non alzati di notte.