Michelle stava guidando per tornare al Campus dopo la pausa del week-end; ascoltava tranquilla la radio e non si era accorta di aver sorpassato un'area di servizio, quando poco dopo la spia della benzina si era illuminata.
Intanto aveva iniziato a piovere a dirotto.
Trovo' un'altra stazione di servizio, di quelle piccole, perse nel nulla. Suono' il clacson per far uscire il benzinaio: non voleva bagnarsi o prendere freddo.
Ma questo non usciva.
D'un tratto senti' battere contro il vetro e vide un uomo inquietante; avete presente i tipici maniaci dei film dell' orrore? Coi capelli lunghi e unti e lo sguardo da psicopatico? Ecco. "e'-e' a s-secco?" balbetto l'uomo. "Si', mi faccia il pieno per favore". Michelle apri' il finestrino giusto il tanto da far passare la carta di credito.
L'uomo inforco' la pompa nella bocchetta e si diresse dentro per pagare. Poco dopo usci' e disse a Michelle "P-per favore, p-puo' v-venire dentro? C-c'e' un problema c-con la carta, ho chiamato l'ass-assistenza e vogliono p-parlare con lei"... Michelle esito' un attimo e poi segui' l'uomo all'interno della stazione. Non si era accorta che lui aveva chiuso a chiave.
Lei prese il telefono e senti solo tu tu tu.
Lui si affretto' a dirle "N-non e' come p-pensi!" ma lei stava gia' tentando la fuga.
Il benzinaio riusci' ad afferrarla, Michelle gli assesto' un calcio e ruppe la finestra lanciandole contro il telefono.
L'uomo riusci' a trascinarsi fuori ma Michelle era gia' in macchina e lontana... "C-c'e' qualcuno nel sedile posteriore!"
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Horror Story
HorrorStorie che non vi faranno più dormire. Non spegnete la luce. Non guardati alle sorelle. Ignorate quel rumore di passi alle vostre spalle. Consiglio: non alzati di notte.