C'è qualcuno nell'armadio

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Mi chiamo Paul Browne sono un investigatore privato del New Jersey. Ho una moglie bellissima e unafiglia di 5 anni a cui voglio molto bene, ma la mia vita spensierata non potevadurare in eterno...
Pochi giorni fa mi è successo un fatto alquanto inquietante: ero a casa da soloed ero entrato in camera di mia figlia per rifarle il letto, quandoall'improvviso l'armadio che si trova di fronte al letto si aprì tutto ad un trattoe vidi un alone bianco al suo interno svanire rapidamente. Mentre questaspariva si udiva un sibilo molto simile a quello di un serpente e una vocefioca che sussurrava qualcosa di difficilmente comprensibile, ma sembrava chedicesse: "Papà...". Poi più niente. Diedi la colpa ai cardinicigolanti e pensai subito che fossero delle traveggole, così non diedi pesoalla faccenda.
Magari se avessi riflettuto di più non sarebbe successo niente...
Erano ormai le dieci di sera di ieri e mia figlia, assonnata, decise di andarea letto. poco dopo andai in camera sua per rimboccarle le coperte, ma quando lavidi pareva molto turbata. Così le chiesi:
"C'è qualcosa che non va?"
"Papà, ho paura, c'è qualcuno nell'armadio..."
Notai subito che divenne subito pallida, si irrigidì e gli occhi le sigonfiarono, come se stesse per piangere, così per rassicurarla mi diressi versol'armadio per mostrarle che era vuoto. Quando lo aprii quello che vidi fuveramente raccapricciante: c'era mia figlia dentro, rannicchiata in un angoloche si copriva il volto. Si girò verso di me e sussurrò piangendo:
"Papà, c'è qualcuno nel mio letto...
Ora è dietro di te".

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