Solo due satelliti.

Facebook.

Rimasi ore su ore a cercarlo ma di lui in Facebook niente!
Ad un certo punto lo trovo! Eccolo... ma...
....ha la ragazza!!!

Ecco il problema! Lui stava insieme a questa da solo una settimana. Non ha avuto il coraggio di dirmelo e perche? Alla fine ci siamo solo conosciuti e niente di piú.
Volevo indagare.

Il giorno seguente andammo all' Universita e decisi di non frequentare anche quel giorno sociologia, andai al bar ma lui non c'era, andai al negozio e nemmeno lí c' era.
Aspettai un oretta ed eccolo, pronto a servire i tavoli. Entrai mi sedetti e gli feci cenno di venire vicino a me.
"Ti devo parlare!" gli dissi seria.
"Usciamo dai" mi prese e mi portò con se fuori dal locale.

"che cè?" mi chiese preoccupato.
"Perchè cè l hai con me? Lo so che hai la ragazza, so che state insieme da poco, e so che è molto bella. Perchè allora mi ignori cosi, vabbe che non siamo amici da una vita. "
Impietrito mi guarda e aggiunse a fatica ".... si hai ragione" con un cenno di sorriso.
Mi guardò dritta negli occhi e il problema era che tra noi c'era una fortissima attrazione ed era davvero difficile resistervi.

Mi abbracciò e mi disse:
" Ricominciamo da capo dai. Piacere Davide. Sono di Verona. Lavoro in questo bar e in altri due posticini qui vicino. Mi farebbe piacere conoscerti e eventualmente anche servirti piu spesso al bar dove lavoro." sorrise un imbarazzato.
"Piacere mio, mi chiamo Chiara. Vengo da Vicenza. Studio qui all'Universitá. Mi piace Verona e anch io vorrei conoscerti ma mi piacerebbe anche essere servita da te, quindi prometto di venirti a trovare piu spesso." sorrisi e ricambiai l'abbraccio.

Che tensione  c'era tra di noi. Era davvero intrigante, ma era fidanzato quindi per il bene di entrambi eravamo solo dei "conoscenti.".

Passarono due giorni da quell'incontro quando io e Marta decidemmo di andare a fare un giro in centro e con l'occasione di andar a bere qualcosa, nel bar dove lavora Davide. Presi un analcolico mentre Marta sempre e rigorosamente un Aperol Spritz.
Vidi Davide, lo salutai e gli sorrisi. Lui mi guardò e ricambiò il saluto.

" Che cè tra voi due? " mi chiese Marta.
Fino a quel giorno non le avevo raccontato nulla di quello che era successo. Ma decisi di farlo perchè tanto non c'era niente da nascondere.
"Beh secondo me a lui intrighi, ti mangia con gli occhi ogni volta che ti vede" mi disse Marta.

Sapevo che aveva ragione, anch io lo notavo ma eravamo solo "conoscenti" e niente di piu.
Cambiammo discorso e iniziammo a spettegolare su un pò di gente in corso con noi.
Ad un certo punto squillò il telefono di Marta, era il bar in cui lavorava e mentre stava parlando le feci segno che andavo in bagno.
"Ok" mi rispose sussurandomi lontano dal telefono.

Andai in bagno e appena feci l'angolo sbucò Davide.
Lo salutai, gli chiesi come stava e gli dissi che stavo cercando il bagno.
"La prima porta a destra." disse sorridendomi.
"Grazie!."

Andai verso il bagno entrai, mi guardai allo specchio ed ero diventata rossa, ero emozionata.
Ad un certo punto si apre la porta ed entra Davide.
Mi guardò e mi disse "Oggi sei bellissima! Perchè sei venuta?"
Io non sapevo cosa dirgli, la verita era per lui, per rivederlo.
Rimanemmo in silenzio per due minuti guardandoci negli occhi poi mi baciò. Mi baciò con una passione che entrammo in bagno e chiudemmo la porta a chiave e iniziò a baciarmi tutta, a togliermi la maglia e il fattaccio successe.

Marta era al piano di sopra mentre io ero di sotto a farmi Davide e a trattenermi da gemere talmente forte che tutti potessero sentirci.

Fu spettacolare!

Uscimmo dal bagno cercammo di ricomporci e ognuno andò per la sua strada.

"Ci hai messo parecchio Chiara." disse Marta annoiata.
"scusami c'era la fila, e poi si sono messi a pulirlo." cercai di essere il piu seria e convincente possibile.

Uscii da quel bar e tornai a casa.

Cosa avevo fatto? Non era da me! Lui era fidanzato.
Ma nonostante pensassi a tutti i contro di quello che era successo, continuavo a dire e a riepetermi nella mia testa che fu qualcosa di unico.