Andammo alla pizzeria in macchina. Era molto intimo come ambiente. Tutti lo conoscevono perchè fin da quando aveva vinto XFactor almeno una sera a settimana andava a trovare i proprietari e a mangiare una pizza.
Gli altri due erano giá seduti al tavolo. Marta mi tirò un occhiataccia e mi chiese se l'accompagnavo in bagno. "Va bene" risposi e mi diressi con lei al bagno.
" Amò ma cosa sta succedendo?? Non ti sembra surreale. Io che vado via con un ragazzo, tu che te ne vai con Marco, no aspè Marco Mengoni!!"
"Eh lo so. Non riesco a rendermene conto. Ma sono ragazzi normali." le dissi per tranquilizzarla.
"Si lo so. Giacomo è un bravo ragazzo. Mi ha parlato della sua vita, dei genitori,delle sue passioni e non è come quelli dalle nostre parti che hanno in mente solo le feste."
"Infatti,mi sembra davvero un bravo ragazzo." le dissi sorridendo.
"Per quello che ho potuto conoscerlo lo è. E Marco com'è? " mi chiese curiosa.
"Behh.. lui è... belloo, porca miseria! Prima siamo andati nel sue appartamento che si è dato una sistemata, abbiamo bevuto un bicchiere di vino. È davvero gentile, ma mi sembra assurdo che perda tempo con me." le dissi perplessa.
"È un ragazzo premuroso e non voleva lasciare due donzelle in mezzo alla strada per tutta la notte." e poi aggiunse " adesso è meglio tornare di lá, senno pensano che c'è la siamo date a gambe."Tornammo di lá e sentimmo in lontanaza.. "Si Marco sembrano proprio loro, l'uomo nero non le ha rapite tranquillo." disse Giacomo ridendo.
Arrivò Marta e gli diede un colpetto sulla spalla "eddai!!!"Mi sedetti vicino a Marco che mi sorrise e la serata passò velocemente.
Marco e Giacomo si conoscevono da anni, e ci raccontarono le loro notti brave a Milano.
Non erano proprio santarellini come si pensava, anche loro avevano fatto le loro serate e i loro complotti ma erano dei bravi ragazzi tutto sommato.
Offrirono loro, come dei veri gentiluomini ma allora io e Marta decidemmo di andar al Market e prendere un po' di vino per festeggiare a casa di Marco.Arrivammo a casa di Marco. Cominciammo a bere e a raccontarci i nostri segreti piú imbarazzanti.
Il gioco si chiama " Non ho mai.." e quello che dicevi poi lo dovevi farlo con i presenti.
Io dissi " Non ho mai cantato davanti a un cantante affermato." e tutti "daii Chiaraa vai." e iniziai a cantare "Dicono che c'era un tempo per seminare e uno piú lungo per aspettare, io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare."Marco sgranò gli occhi e mi disse "Tra tutte le canzoni hai scelto questa, come mai?"
"Te lo dico dopo. Troppo imbarazzo ora."
"Ok vieni di lá a prendere un'altra bottiglia di vino?" e aggiunse " Continuate voi ragazzi." rivolgendosi a Giacomo e Marta.Andai in cucina, barcollavo un po'.
Di solito non bevevo alchool, e mi era andato un pò alla testa.
" Che dici ci facciamo un caffè? Siccome siamo un pò stanchi e alcolizzati." mi chiese ridendo.
"Mee---glioo" risposi.Qualsiasi altro ragazzo poteva approffitarne della situazione, lui invece no. Ero immersa nei miei pensieri quando mi chiese " Allora come mai quella canzone?"
"Beh, quando tu la cantasti da Fazio c'era casino a casa mia. E non riuscí a sentirla bene, ma mi incuriosí il sentimento e l'emozione che avevi in quel momento. Quella sera andai a ascoltarla al computer sul sito della Rai, e mi misi a piangere.
Era bellissimo il testo, e piú lo ascoltavo notavo significati nascosti delle parole e me ne innamorai. Ancora adesso quando l'ascolto piango perchè è una cazone che racconta la vita,l'amore, la speranza e l'essere umano con le sue paure,paranoie. "
"Hai ragione. Quando la cantai ero teso perchè era un canzone bellissima e di un cantante,pilastro della musica italiana. E fu un onore cantarla."La serata proseguí finchè Giacomo andò a casa, e salutò Marta con un bacio sulla guancia. Marco ci disse di dormire nel suo letto, che lui dormiva sul divano.
E alle 3.00 nell'appartamento regnava il silenzio. Marta si era addormentata subito ma io non riuscivo a dormire.
STAI LEGGENDO
Solo due satelliti.
FanfictionChiara, una ragazza di provincia, ha un sogno: quello di entrare per un breve istante nel mondo dello spettacolo. Studia all' universita di Verona, è una pendolare. La sua vita è tranquilla: casa, amiche e shopping. Un giorno pero la sua quotidian...