"Buongiorno amore, dai che alle 9.00 Giuliá ci aspetta al bar." mi disse Marco svegliandomi.
"Va bene, 5 minuti e mi alzo."Eccoci al bar.
"Ciao Mengò!" disse Giuliano abbracciandolo.
"Ah guarda chi si rivede. Tutto a posto?" mi chiese Giuliano salutandomi.
"Tutto bene si, grazie ancora."
"Ho portato anche lei se non è un problema." gli disse Marco.
"Ma che problema? Anzi ti avrei chiesto di lei."
"Ecco dai, ascolta parlando di lavoro, io direi di buttarla fuori non adesso,siamo quasi in estate e secondo me ognuno deve buttare fuori una propria hit."
"Si anche per me, è intimista quella canzone e non la vedo come un hit estiva."
"Ecco, allora problema risolto. Comè andata in Arena lunedi? "
"Bellissimo, ti da una carica pazzesca. Non so come hai fatto a fare due sere consecutive, sei stato un mostro. "
"Infatti lunedi ero morto. Il giovedi ho fatto Madrid.."
"È il nostro lavoro. "
"Eh si e siamo fortunati a fare ciò che amiamo."
"Puoi dirlo."
"Ah Giuliá, attento che un domani la ragazza qua non faccia il salto di livello e mira a conquistare te." disse Marco ridendo.
"Sempre disponibile." rispose Giuliano con l'occhiolino.
"Va bene, la tengo come alternativa allora." gli dissi io.La mattina passò, e nel primo pomeriggio avrei dovuto incontrare Marta e tornare a casa.
"Amore mi devi accomoagnare da Giacomo."
"Andiamo."Ci salutammo, eravamo tristi entrambi, era bello stare assieme.
Però sapevamo che per l'altro ci saremmo sempre stati, e presto ci saremmo rivisti.....
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Solo due satelliti.
FanfictionChiara, una ragazza di provincia, ha un sogno: quello di entrare per un breve istante nel mondo dello spettacolo. Studia all' universita di Verona, è una pendolare. La sua vita è tranquilla: casa, amiche e shopping. Un giorno pero la sua quotidian...