DOLCEZZA.

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Alle 20.00 Marco mi chiese "Che dite se andiamo a mangiare qualcosa in un posto qua vicino e poi andiamo a casa?"
"Si per me va bene."
"Andiamo a recuperare la tua amica da Giacomo."
"Giacomo?"chiesi perplessa.
"Si è il nome del ragazzo con cui sta parlando. È davvero un bravo ragazzo lo conosco da anni ormai."
"Ah si?"
"Eh si, frequento questo bar da un po' di tempo,e l'ho visto crescere quel ragazzo." e poi aggiunse "aspetta, ho un idea." mi prese la mano e mi portò con se da Marta.

"Ragazzi, vi va una pizzata tutti assieme?"
"oh merda, ma tu... tu.. Marco!!!" urlò Marta "certo!!"
Marta guardò l'orologio "Chiaraaa!! Il trenoo porca miseria. Cosa facciamo?? dobbiamo andare a casa!!!!!" disse preoccupata.
"Tranquilla Marco mi ha detto che per stanotte ci ospita lui, e poi domani torniamo."
"Oh ma che gentile. Grazie Marco Mengoni." disse lei arrossendo.
"Chiamami solo Marco ti prego."

"Ok io stacco tra venti minuti. Se tu vuoi aspettarmi andiamo insieme alla pizzeria." disse Giacomo girandosi verso Marta.
"Ok, va bene." acconsentí Marta.

"Ci troviamo per le 21.00 in pizzeria va bene? La solita Giacomo."
Mancava poco piu di mezzora all appuntanto cosa avremmo fatto? io e Marco Mengoni a Milano.

"Io devo passare a casa a cambiarmi, vuoi venire con me te e se hai bisogno di rinfrescarti fa pure."
"Ok va bene." dissi un po preoccupata.
Ero da sola con lui. In casa sua. E se era un maniaco.

Ma cosa stavo facendo?

Solo due satelliti. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora