My Escape || Kendall Schmidt - Logan Henderson (#Wattys2016)

30.

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Pov Logan

Per tutto il pomeriggio io e Kendall non abbiamo fatto molto.
Abbiamo sistemato camera mia, e poi siccome non avevamo niente da fare per tutto il resto del tempo, abbiamo chiamato Mike e James a casa nostra.
Abbiamo passato un po di tempo solo tra ragazzi, parlando e giocando ai videogiochi.
Sono rimasti con noi anche per cena, siamo andati tutti insieme in un ristorante di sushi. Io e i miei due compagni amiamo il sushi e andiamo spesso in quel ristorante, che secondo me è il migliore della città. Per Kendall invece è stato come se fosse la prima volta che lo mangiava. Lo aveva già assaggiato quando aveva 15 anni, ma praticamente non si ricordava il suo gusto. Alla fine gli è piaciuto molto e ha ordinato anche il bis.

Dopo la cena, Mike e James se ne sono tornati a casa loro, e così abbiamo fatto anche io e Kendall.
Mi ci voleva proprio passare un po di tempo non solo con Kendall, e magari da sobrio. Era da un po di tempo che non uscivo così semplicemente con due miei amici, e non mi è dispiaciuto affatto, anzi.
Per tutto il giorno, io e lui era come se non stessimo insieme, parlavamo di più con i nostri amici che tra di noi. Subito ho pensato che ce l'avesse con me, che volesse evitarmi magari, ma poi ci ho dato meno peso.
Al ritorno in auto, infatti, ha tenuto la sua mano sulla mia gamba e quando siamo scesi mi ha preso il viso tra le mani, lo ha girato di scatto verso di lui e mi ha baciato le labbra con delicatezza, senza però lasciarmi il tempo di ricambiare.

Ora sono le 9 di sera, io sono seduto sul divano mentre Kendall cerca tra le pile di DVD un film da guardare. Gli ho lasciato libera scelta, tanto ne ho già visto la maggior parte e soprattutto abbiamo gusti simili in fatto di film.
«Hey, ti va questo?» mi chiede scuotendomi dai miei pensieri.
«Ma non l'abbiamo già visto?» ripenso alle altre volte che io e lui abbiamo guardato uno di quei DVD insieme.
«Sì, ma è l'unico che mi va di guardare» sembra stanco.
«C'è qualcosa che non va?» gli chiedo, notando il suo cambiamento d'umore da quando eravamo in giro con i nostri amici rispetto ad ora.
«No niente, è che non mi mancava guardare questi DVD sul divano e annoiarci» risponde.
«Che cosa intendi?» non ho capito quello che intendeva dire.
«Intendo che mi mancava molto stare da solo con te, e non voglio passare questa serata guardando qualche noioso film» mi dice arrossendo, ma senza togliere i suoi occhi dai miei.
Mi alzo dal divano e lo abbraccio forte, prendendolo alla sprovvista.
«Allora troviamo in fretta un altro modo di passare questa serata, okay amore?» gli sussurro sul collo.
Lui annuisce impercettibilmente, e anche senza vederlo scommetto che ha il viso completamente rosso ora. Mi piace fargli questo effetto, lo stesso effetto che lui fa a me.
Lo amo.

Si libera un po dalla mia stretta, ma solo per girarsi, prendermi per i fianchi con quelle sue mani grandi ma delicate che mi provocano sempre un brivido al tocco, e baciarmi. Restiamo a baciarci per qualche minuto, non smetterei mai di mordere le sue labbra sottili, mentre gli disegno dei cerchi sul collo con il pollice. È in questi momenti che amo essere più basso di lui, ho sempre trovato romantico il fatto di alzare la testa per baciare qualcuno, come per raggiungere un obiettivo.
Kendall è il mio obiettivo.

«Sai, forse ho un'idea per passare la serata» mi dice sorridendo ma senza staccare il viso dal mio.
Bacio letteralmente le sue parole, non voglio smettere, ma aprendo gli occhi per guardarlo, vedo una luce maliziosa nei suoi occhi.
Ho capito la sua idea, solo guardandolo.
È stata la stessa idea che ho avuto io quando ho scoperto che saremmo stati a casa da soli per una settimana, ma ovviamente mi sono controllato, sia per paura della sua reazione, sia per paura della mia.
Perché oltre al desiderio dettato dall'amore che provo per lui, provo anche timore, timore per la nostra prima volta, la mia prima volta.

Però, ora che lo desidera lui, è come se me lo avesse chiesto lui, la paura diventa meno forte, prevale la voglia di vederlo come non l'ho mai visto.
Lo desidero, lo voglio tutto per me, e io voglio essere tutto per lui, per una volta neanche l'aria ci potrà dividere.