20.

848 83 10
                                    

Pov Kendall

Chiedo a Logan di ripetere quello che ha appena detto. Non riesco a crederci, mi sembra un sogno.
«Ho detto che ti amo, Kendall. Ho una cotta per te dalla prima volta che ti ho visto» mi confessa.
Aspetta, cosa? Dalla prima volta che mi ha visto?

Ricordo che mi sembrava avesse spalancato un po gli occhi al nostro primo incontro, come se fosse rimasto sorpreso, ma non avrei mai immaginato che fosse perché si era preso una cotta per me.
Ricordo l'imbarazzo tra noi dei primi tempi, quando arrossiva appena gli rivolgevo la parola.
Ricordo come mi guardava le fossette e come sorrideva appena le vedeva.
Ricordo il nostro primo abbraccio, il nostro primo vero contatto fisico.
Ora tutti i pezzi del puzzle vanno a posto.
Mi sembra sia passato moltissimo tempo da allora, invece è trascorso poco più di un mese.

«Dalla prima volta che mi hai visto? Sei serio?» mi sembra ancora tutto un frutto della mia immaginazione.
«Sono serio. La prima volta che ti ho visto mi hai colpito subito, ecco... Io ho capito di essere gay da qualche anno, ormai.. E per me è stato un vero colpo di fulmine» mi dice.
Non posso certo rispondere che vale anche per me, perché mi sono accorto grazie a lui che le ragazze non mi attirano.
«Ora non offenderti... Però per me non è stata la stessa cosa, scusa. Io non avrei mai pensato di essere omosessuale, e per di più non avevo una relazione da qualche anno. Non sai quanti complessi ho avuto per questo, per te. Perché dopo poco tempo ho realizzato che mi piacevi, ma ero ancora insicuro. È stato al ballo che ho davvero capito di amarti con tutto me stesso..» gli confesso, mentre lui mi guarda intensamente negli occhi.
Bene, ora gli ho detto tutto. Mi sento più libero dentro, soprattutto perché lui ricambia i miei sentimenti.
«Come potrei offendermi? Anche per me è stato così quando mi sono scoperto gay. E poi.. Sei stato davvero dolce a raccontarmi tutto questo. L'unica cosa che mi importa ora è che ci amiamo» mi dice arrossendo di colpo.

«Già, ma tu arrossisci ancora ogni volta» gli dico sorridendo.
«Non posso farci niente, sono sempre stato così...» mi risponde allargando le braccia.
Mi avvicino a lui, ancora seduto sull'altalena, e gli parlo all'orecchio.
«Beh, dovresti imparare a smettere» comincio sottovoce «altrimenti tutti sapranno quello che ci diciamo» gli dico nel modo piu sexy possibile.
Lui si morde il labbro e arrossisce ancora di più, e io non riesco a trattenere una risata.
Non lo faccio per prenderlo in giro, voglio che capisca quanto lo amo, e dato che non sono bravissimo a spiegarlo a parole, questo è il modo migliore che ho per dimostrarlo.

Pov Logan

Mi sento le guance in fiamme e Kendall non è esattamente bravo a spegnerle. Anzi, sembra che voglia farmi arrossire ancora di più con quella stupida frase "Altrimenti tutti sapranno quello che ci diciamo". Penso che si sia impegnato parecchio per dirmelo in quel tono così maledettamente sexy...
Faccio un respiro profondo per ritrovare la lucidità che quel ragazzo sembra avermi appena portato via.

Quando lo vedo ridere di me, del fatto che mi sono morso il labbro, lo allontano spingendolo su una spalla.
«Hey, smettila» dico con una risata nervosa «non mi piace quando si ride di me...» continuo con tono offeso, anche se sto un po esagerando apposta.
Smette di ridere subito.
«Scusa Logan, non stavo ridendo di te...» mi dice serio.
«Ah no?» replico inarcando un sopracciglio.
«No.. Mi ha divertito la tua reazione, ma non l'ho fatto per prendermi gioco di te. Non lo farò più okay?» mi dice con un sorriso implorante.
Non riesco a resistere quindi lo perdono... Per stavolta.

Entrambi facciamo per alzarci, poi Kendall mi guarda come se avessimo dimenticato qualcosa.
«Quindi... Ora?» mi chiede.
«Ora cosa?» non capisco cosa intende.
«Ora, noi due.. Che facciamo?» mi chiede.
Ancora non capisco, quindi faccio un'espressione interrogativa.
«Oh insomma Logan! Vuoi proprio cavarmi ogni parola di bocca? Bene, allora noi stiamo insieme o no?» quasi urla quest'ultima frase, ma non l'indice come se fosse un ordine.
«Sì, cioè... Io lo voglio, tu?» gli dico imbarazzato, colpito dalla sua determinazione.
«Certo che lo voglio. Però non mi è piaciuto come hai detto di sì. C'è qualche problema?» sorride, non capisco se sta scherzando o meno.
«No, assolutamente no, nessun problema, anzi. Allora, rifacciamo tutto da capo» dico, poi faccio un respiro profondo.
«Kendall, vuoi essere il mio ragazzo?» chiedo avvicinandomi in piedi a lui.
«Certo che sì, Logan. Tu vuoi essere il mio?» mi guarda con i suoi stupendi occhi verdi.
«Ovviamente» affermo infine.

Ci abbracciamo stretti, tenendoci per i fianchi. Appoggio la testa sul suo petto caldo, e dato che lui è un po più alto di me mi bacia dolcemente la fronte, mentre io gli do un bacio sulla guancia, o meglio sulla fossetta.
Restiamo così per non so dire quanto tempo, sono i momenti più belli della mia vita finora e vorrei che non ci staccassimo mai.

Poi però dobbiamo tornare a casa, quindi usciamo dal parco.
Prima di andarcene dal mio, anzi dal nostro posto preferito, gli prendo la mano. Lui non si ribella, ma mi stringe la mano ancora più forte.
«Così sapranno tutti che tu sei mio» mi sussurra nell'orecchio. Mi fa impazzire quando lo fa, ma penso di essere riuscito a non arrossire stavolta.
«E sapranno anche che tu sei mio, e che non ti lascerò andare facilmente» gli sussurro in risposta.

Ce ne andiamo così, e teniamo le nostre mani intrecciate per tutta la strada del ritorno.

Angolo autrice
Si sono messi insieme yeeee *fangirla sui Kogan*
Il capitolo mi è venuto un po più corto degli altri ma spero vi piaccia lo stesso
Anna_darkheart

My Escape || Kendall Schmidt - Logan Henderson (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora