Non farlo

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Un nuovo urlo squarciava quegli alberi. E Slenderman era impassibile, i suoi tentacoli, invece, si muovevano velocemente verso il pover'uomo. Katy non voleva pensare a cosa sarebbe accaduto. Perché si stava comportando in quel modo?!

Quello non era lo Slenderman che conosceva lei!

Quello era... un mostro!

I tentacoli strisciavano come serpenti sul terreno e si strinsero intorno alle caviglie e le mani dell'uomo che, in preda alla paura, riusciva appena a divincolarsi.

"Non farlo..."

Nessuna emozione traspariva da quel volto bianco come la neve.

"Fermati..."

Il mostro di cui parlavano le leggende si era riappropriato di lui. I tentacoli sollevarono l'uomo da terra e avvinghiarono le sue braccia in un abbraccio doloroso.

<< Fermati!!! >>

Sussultò.

Si guardò intorno, realizzando improvvisamente dove fosse, e il suo sguardo andò a posarsi sull'uomo, posto come in croce davanti a lui.

I suoi tentacoli erano quella croce.

Che cosa gli era preso?

Lo lasciò andare, rimettendolo a terra, e seguendo il suo sguardo, si voltò, incontrando gli occhi verdi e velati di lacrime di Katy.

Rabbrividì per il modo in cui lo guadava in quel momento...

Era spaventata... E arrabbiata...

Furiosa.

Slenderman capì solo in quel momento quello che era stato sul punto di fare, si voltò nuovamente e gli bastò osservare gli occhi terrorizzati dell'uomo davanti a lui che passava lo sguardo da lui alla bambina.

Era stato sul punto di ucciderlo... Davanti a lei...

Se non l'avesse fermato avrebbe infranto ogni visione e pensiero che Katy si era fatta su di lui.

E la piccola non lo aveva più visto come un mostro... Fino a quel momento...

La guardò di nuovo.

Questa volta le lacrime rigavano il suo volto.

Che cosa stava pensando di lui, adesso?

Perché non riusciva a capirlo? Lui sapeva sempre che cosa pensavano gli altri...

Perché in quel momento no...?

<< K-Katy...?! Tu sei Katy...? >>

Sia la bambina che Slenderman si voltarono verso l'uomo appena questo parlò. Si alzò da terra, ancora tremante e mostrò il distintivo.

<< Sono un poliziotto... Sta tranquilla, ora ti... ti porto a casa... >>

Cosa?!

Entrambi sussultarono.

A casa?

Quell'uomo era venuto fin lì per portare via Katy?

Slenderman rabbrividì, attirando l'attenzione della bambina. Sentì l'impulso di stringere nuovamente i suoi tentacoli intorno al collo di quell'uomo. La testa cominciò a dondolare convulsamente.

No!

Non poteva mostrare il suo lato peggiore. Non davanti a Katy.

In fondo quell'uomo aveva ragione... Katy non gli apparteneva. Non poteva tenerla lì.

Slenderman e KatyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora