Si sentiva osservata... Si girò... Gridò. Era lì! Era in quella stanza che la osservava...
Non aveva occhi, ma era come se li avesse. Katy se li sentiva addosso.Aveva bloccato l'uscita. Non poteva scappare! Terrorizzata, stremata scivolò sul pavimento. Si era arresa, ormai non poteva più andare da nessuna parte. Lo Slenderman l'aveva intrappolata. Sarebbe morta lì,in quell'istante... Scomparsa e dimenticata dal resto del mondo.
Nessuno l'avrebbe trovata...
C'era una cosa che non riusciva a spiegarsi,però...
Nonostante la paura, non poteva fare a meno di guardarlo...
I suoi occhi verdi, pieni di lacrime, fungevano da specchio per quell'essere senza volto... Non riusciva a smettere di guardarlo... E non sapeva perché... Il volto dello Slenderman era rivolto verso la bambina, i suoi tentacoli neri si muovevano fluidi nella stanza, probabilmente aspettando solo di infilzarla.
Per un attimo, a Katy sembrò che lo Slenderman stesse scrutando nella sua anima, percepiva la sua paura... Ma aveva come la sensazione che fosse...triste...
Percepiva il suo dolore, e non era per niente soddisfatto... Le avevano detto che quel mostro si divertiva con le sue vittime, ma la bambina ebbe la sensazione che non fosse così.Silenzio. Era il sovrano di quel momento così terrificante eppure così triste. Si stavano guardando... Katy e lo Slenderman. Lo Slenderman e Katy. Buio. Paura. Tristezza. I tentacoli si allungarono velocemente verso di lei! "É finita! sono morta!" ...Non aveva sentito dolore. Strano. Si apettava di sentire le sue ossa che venivano strappate brutalmente da quei tentecoli, o di sentirsi gridare e piangere, mentre in bocca provava il sapore del suo stesso sangue... E invece non succede nulla di tutto questo. Nel momento in cui aveva visto i lunghi tentacoli neri estendersi verso di lei, Katy aveva chiuso gli occhi.
Quando li riaprì, lo Slenderman era chino davanti a lei, il volto a pochissima distanza, che la fissava. Le mani della piccola, riunite sul cuore, tremavano per lo spavento. La creatura in giacca e cravatta non faceva nulla, semplicemente la guardava.Allungò lentamente una lunga, scheletrica e pallida mano verso il viso della bambina, che non smetteva di guardarlo. Voleva capire cosa volesse fare. E ciò che fece lo Slenderman la lasciò sorpresa. Con le lunghe dita scostò piano la frangetta dagli occhi smeraldini di Katy, per poi abbassarla fino a sfiorarne le palpebre e i contorni. Se avesse potuto vedere la sua espressione in quel momento, Katy avrebbe giurato che fosse rimasto stupito.
Ma...da cosa...?
Forse era solo un modo per prendere tempo... Forse voleva solo illuderla che l'avrebbe risparmiata... Aveva sentito che lo Slenderman si comportava così. Faceva soffrire le sue vittime, le metteva in trappola e poi le lasciva vivere, illudendole di essere salve, ma al momento buono ne avrebbe approfittato.
<<I...>>
<<I...tuoi...occhi...>>
Katy sgranò gli occhi.
Non aveva bocca, quell' essere, ma aveva appena parlato. O almeno credeva che l'avesse fatto. Ma la mano di lui continuava a percorrere i contorni degli occhi della bambina, come se ne fosse incantato.
Poi, sembrando che avesse riaquistato la sua vera natura , lo Slenderman si alzò in piedi, la guardò un'ultima volta... E se ne andò.Katy rimase seduta per terra, ancora tremava per la paura, e una domanda le riempiva la mente:"Perché non mi ha uccisa?"
Un fulmine illuminò la stanza a giorno e poco dopo il rumore inconfondibile della pioggia arrivò alle orecchie di Katy. Guardò fuori dalla finestra,
realizzando che adesso non poteva più andare da nessuna parte neanche se avesse voluto. Non poteva fidarsi dello Slenderman, sapeva le cose che si dicevano su di lui. Probabilmente aspettava solo che si addormentasse e poi l'avrebbe uccisa. Adesso era davvero in trappola. Si lasciò scivolare per terra e si addormentò, aspettando la morte. Non sognò quella notte,ma si risvegliò. Questo la sorprese. Si aspettava di non svegliarsi mai più, e invece i suoi occhi si aprirono lentamente alla debole luce del mattino, oscurata dalle nuvole. Credette che l'incubò passato la notte fosse stato tutto un sogno, ma si rese conto che non poteva essere così, così visto che la stanza in si era svegliata era la stessa in cui si era addormentata: una stanza vuota dalle pareti di piastrelle bianche, in un edificio abbandonato. Si mosse un po' e notò che c'era qualcosa che la proteggeva dal freddo. Una coperta marrone costamente appoggiata sul grembo. Rimase stupita. Da dove saltava fuori quella coperta? "Possibile che...?" Si mise in piedi, appoggiando la copertina per terra e guardò fuori dalla finestra. Il terreno era completamente bagnato e alcune pozzanghere contornavano quel quadro desolato. Il bosco si manteneva intatto in tutta la sua calma. Lo Slenderman era forse lì, tra quegli alberi, ad osservarla?Decise di uscire fuori. Quel posto di giorno faceva molto meno paura. Ma Katy era curiosa di sapere dove fosse ora lo Slenderman, e di capire come mai non l'aveva uccisa quando ne aveva avuto l'occasione. Si inoltrò nei boschi, senza sapere esattamente perché lo stesse facendo.
Coma faceva a sapere che lo Slenderman non l'avrebbe fatta fuori quella volta? Non lo sapeva, ma aveva bisogno di capire chi era davvero quella creatura. I tuoi occhi... Aveva detto. Che cosa aveva visto nei suoi occhi da convincerlo a lasciarla stare? Camminò per un po' ascoltando i suoi passi sui rami rinsecchiti. Di tanto in tanto si girava verso l'edificio per essere sicura di non perdersi. Si guardava intorno alla ricerca dell'uomo in giacca e cravatta,ma era da sola, non c'era nessuno. O forse... Era lì, solo che si stava nascondendo... Controllò attentamente gli alberi, cercando di rintracciare un dettaglio che le permettesse di capire che c'era. E poi lo vide! << Ah!>> Un volto pallido spiccava in mezzo ai rami neri e grigi.Eccolo lì. E adesso? Doveva andare da lui o scappare via? Prima che potesse trovare la risposta lo Slenderman si girò verso di lei e inclinò il volto di lato, come incuriosito, e avanzò. Katy deglutì, ma era decisa non scappare. Voleva vedere che cosa avrebbe fatto. L'uomo smilzo si parò davanti a lei e la osservò, dritto in piedi. Katy notò che la sua cravatta era rossa, un tocco di colore che sembrava fuori luogo, ma che al tempo stesso sembrava diminuire la tensione.
E di nuovo calò il silenzio, esattamente come la sera prima.
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Slenderman e Katy
FanfictionIn un giorno di sole, Katy, una bambina di nove anni, si perde nei boschi dove vive una creatura inquietante: lo Slender Man. Il suo nome finisce tra quelli di tutti i bambini che sono scomparsi in quei giorni. Ma Katy non è morta, non è perduta. E'...